Posts written by DarkStar

I disegni, soprattutto le tavole 3 e 4, mi ricordano un po' il fu Henry Bagnoli.

Perniola lo conosco da anni perchè stava su NN, ed è incredibile che le sue storie viaggiano costantemente sul filo della sufficienza, senza infamia e senza lode, come si dice in questi casi. E anche su MM mi pare che stia proseguendo su questa linea.

Ciao, il mio consiglio è di leggere gli albi in ordine, poichè una certa continuiti in MM c'è. Resistendo quindi alla tentazione di andare prima su quelli che sembrano più interessanti.
Infatti nel caso specifico dello speciale 3, come in tanti altri viene portata avanti la saga principale di MM cioè quella di Atlantide.

E senti, ma a questo punto potresti fare un piccolo sforzo in più e prendere gli speciali che ti mancano nel periodo cioè fino al 9, sempre inframezzandoli al momento giusto cronologicamente.

E di tutte quelle pagine, la maggior parte sono su Rodolfo (e le sue donne, una vera e propria telenovela asburgica)
Pochissime invece su Ludwig, che però ha avuto l' onore del titolo nell' albo precedente !

Si me ne ero accorto pure io della svista, ma era stato anche detto nella prima parte che erano cugini.

Per quanto riguarda gli alberi di Natale, secondo me quando si dice "oggi" nelle didascalie, ci può essere un minimo di flessibilità, per cui possiamo immaginare essere stata ambientata la storia durante il periodo natalizio scorso ...

Nessuna sorpresa in questa seconda parte, con il colpo di scena che era stato previsto ... Nel complesso la storia è scritta più che bene, ma per me è priva di interesse, e componente mysteriosa davvero ai minimi termini.

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Per quanto riguarda gli omaggi a Castelli, per adesso ho letto il bellissimo ricordo di Recagno, mentre il fumetto di una sola pagina di Badino-Alessandrini è pura poesia.

Fantastico Alessandrini, si vede chiaramente come l' abbia curata con tutto se stesso questa copertina (la realizzazione, non solo l' ideazione e composizione), per omaggiare il suo compagno di lavoro di una vita.

Bisogna aspettare che ci metta le mani Stormur, è l' unico abilitato.

Ho usato la funzione Tag, così gli arriva la notifica.
Anche se, detto così sembra una cosa brutta ...

Prima parte in cui Martin sembra voler fare concorrenza ad Alessandro Barbero con delle conferenze in cui di mysterioso c'è ben poco, e per di più soffermandosi sulle vicissitudini sentimentali dei reali austriaci dell' 800.
Ho letto lo spoiler e penso proprio che sia così, vedremo cosa comporterà questa rivelazione ...
I "mostri"

Questa Renate non l' ho capita, prima dice a Martin del nido dell' aquila per andarci insieme, e invece ci va da sola, ma anche Martin fa lo stesso, di notte poi, mah.

Comunque il caso (il destino ?) ha voluto che il primo albo di MM senza Castelli, ci fosse un castello in copertina.

Conclusione che mi ha abbastanza soddisfatto ... la cosa migliore è senz'altro la visita alla quarta dimensione, disegni spettacolari che rendono bene l' idea di come potrebbe essere una tale esperienza, tenendo conto come viene detto nella storia che tutto verrebbe percepito dai nostri sensi in modo limitato.
Unica parte che mi ha fatto un po' storcere il naso qundo arriva la Winchester.

Comunque dimensione che si conferma

E non capisco quindi la chiosa finale di Martin, in particolare la frase "Che differenza fa ?" (pag. 80)
Per me c'è tutta la differenza del mondo, è la differenza tra un' ipotesi spiritica e un' ipotesi parapsicologica, tra la vera sopravvivenza dell' anima e una semplice "eco" di una vita passata che possiamo percepire ma che non significa niente.

Anche il fatto che per aprire il varco vada bene sia una grande energia come un terremoto OPPURE un potere medianico mi lascia un po' strano.

Disegni come detto eccellenti, l' unica cosa su Java, perchè quello spazio enorme tra naso e bocca, che lo rende più "alieno" di come è stato sempre rappresentato.

P.S Le citazioni di Rosco (Hazzard) e Baker (Chips) ... su quelle non ci sono dubbi, credo.

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Mi ero fatto l' idea nel corso degli anni, che fosse sempre sul filo delle scadenze, come d' altra parte il suo alter-ego Martin ...
Ma mi fa piacere, e così ci sarà anche più tempo di organizzarsi per trovare il modo di riempire quelle pagine nel modo migliore.

Avevo fatto il ragionamento che se a malapena era riuscito a completare i redazionali di quest' albo, allora non ne sarebbero stati altri.
Ma forse intendi dire che c'è qualche sua storia che deve ancora essere pubblicata ?

Questa storia avrebbe potuto scriverla Re cagno ... ha perso un' occasione.

Preso, mette tristezza leggere l' introduzione postuma, dove programma l' annata mysteriosa con i mesi a venire, e tra l' altro nel farlo dice di aver avuto l' aiuto della redazione per completare le rubriche ... insomma queste saranno le ultime righe di Castelli sulla serie, e anche se non scriveva più le storie, senza di lui la testata non potrà essere la stessa, almeno per me.

Quando ho letto oggi, la sensazione è stata di totale incredulità, come raramente mi è capitato per notizie di questo tipo. Veramente per qualche secondo ho pensato a un titolo paradossale, come se fosse quello di una delle sue storie di MM.
Perchè lo aveva anche detto nei mesi scorsi di avere avuto problemi di salute, nell' editoriale del 400 a giugno, ma che poi tutto si era risolto ... E poi proprio nel numero adesso in edicola aveva detto di essersi ripreso il Covid (la sua ossessione ...) ma forse in questo caso era stata una sorta di "scaramanzia", parlare di qualcosa di risolvibile per non pensare a ciò che di più grave gli era venuto.
Adesso siamo tutti orfani noi, i suoi nipoti, c'è grande dispiacere e malinconia, è inevitabile, ma soprattutto riconoscenza per averci allietato per così tanti anni con un fumetto davvero unico nel suo genere.
La testata ora non sarà più la stessa, già solo per "I mysteri di Mystere" (poi Fantasmagoria) che hanno sempre accompagnato le storie e che per me erano il fiore all' occhiello di questo fumetto ... Io che possa continuare ad andare avanti ci spero, se Recagno ce la farà adesso che è rimasto da solo, e se gliene daranno la possibilità.

Comprato a scatola chiusa, un MM così "lussuoso" è una rarità (al contrario di suoi colleghi bonelliani) per cui imperdibile.
Non sapendo quindi nulla dei contenuti, dal titolo ero stato completamente fuorviato perchè è una storia MAGICA, non tecnologica (in ogni caso davvero brutto come titolo).
Una storia "leggendaria" che mi fatto sognare, proprio a proposito del mitico oggetto, come qui viene detto ...


Ottimo Orlandi ai disegni, e qui non sono d' accordo con Villa, a me piace moltissimo nelle ambientazioni medievali.
Bellissima, appassionata recensione comunque, come sempre d' altronde ... spero nonostante tutto di poterne leggere ancora, il che vorrà dire che sarà uscito qualcosa di davvero buono, come è stato questo il caso.

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