Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by Magico Vento

view post Posted: 30/8/2021, 17:54 Nostra Terra dei Mysteri - Gli Almanacchi
Capolavoro! Storia geniale di Castelli, ancora molto attuale. Il BVZA è riuscito, con questo meraviglioso racconto, a mandare un bellissimo messaggio ambientalistico in modo per niente banale, cosa che rischiava di succedere tenendo conto della brevità dell'episodio. La storia è senza dubbio una delle più intriganti e coinvolgenti della serie: il mystero legato al suono che è venuto a tutti in mente ma che nessuno riesce a pronunciare crea molta attesa per scoprire quale sia la sua spiegazione. Ottima anche la parte con Martin in televisione che parla delle altre "parole impronunciabili" della storia (il tetragramma sacro ebraico, l'aum...). Interessantisisma la teoria della "Terra cristallina", mentre la teoria suggerita da Java sulla Terra è alquanto suggestiva. Magnifico il finale, in cui finalmente si scopre la spiegazione (molto ingegnosa) del fenomeno. Grandissimo Castelli!
I disegni di Alessandrini accompagnano degnamente la sceneggiatura. Bello e molto originale l'inserimento del colore giallo nelle vignette.
Bella pure la particolare copertina dell'almanacco.

Storia: 9,5
Disegni: 8,5
view post Posted: 21/8/2021, 17:37 Gli uomini in rosso - La Serie Regolare
IL VAMPIRO DI VIENNA (n.377-378)
Storia piuttosto deludente di Barzi. Molto intrigante la storia del film perduto di Browing "Il fantasma del castello" ("Londra after midnight") e i riferimenti al cinema degli anni '20, ma per il resto praticamente buio assoluto: una vicenda priva di mordente e di mystero, che in certe parti ho trovato anche piuttosto noiosa. Non mancano neppure delle ingenuità nella trama: i vampiri vogliono distruggere la pellicola per rimanere nascosti e poi si palesano così nell'assalto al cinema? Inoltre la scena delle pistole ad acqua caricate con un infuso di frassino mi è sembrata una trovata infantile, più da cartone animato che da fumetto serio.
Pensavo anche che Strauss sarebbe tornato nel presente, cosa che invece non è accaduta: mi ha fatto comunque piacere rivederlo, seppur in flashback. Il primo passo falso del nuovo corso di Martin Mystère (nulla di grave, se accade solo di tanto in tanto).
I disegni di Venturi sono meno riusciti che in altre sue prove (ad esempio su Zagor).
Sufficiente la prima copertina, discreta la seconda.

Storia: 6,5
Disegni: 7,5
view post Posted: 27/7/2021, 10:26 Le pietre di Ica - L'Archivio dei Mysteri
Interessante anche il racconto di Dennis Swift, dell'Università della Pennsylvania, un vero ricercatore universitario:
"Per condurre un test che avesse assoluta validità scientifica, ho preso insieme a dei miei colleghi una delle pietre rinvenute in un tomba nel deserto di Cahuachi, poi una delle pietre del museo Cabrera, entrambe raffiguranti dei dinosauri e, infine, una terza pietra, che abbiamo fatto scolpire noi stessi, dunque un falso. Abbiamo portato le pietre a due laboratori negli Stati Uniti, per un'analisi "alla cieca". Nel test la pietra del museo Cabrera si è rivelata inequivocabilmente antica, a causa della patina depositatasi nei solchi, delle colonie di licheni e dei segni lasciati dagli agenti atmosferici. Anche la pietra presa nella tomba si è rivelata inconfondibilmente antica, non solo perché era stata trovata in una tomba -e fotografata sul posto- ma anche perché i test in laboratorio hanno dimostrato la presenza di accumuli di salnitro, formatisi evidentemente nel corso di secoli, oltre alla patina nei solchi e ai segni degli agenti atmosferici. Entrambi i laboratori, inoltre, hanno indicato la pietra falsa come, appunto, un falso."

E allora, in questa storia, quanto sono bravi i ricercatori, quanti sono i ciarlatani e quanto sono informati gli scettici? A una soluzione certamente si arriverà, viste le numerose forze in campo su entrambi i fronti.
Ma, intanto, direi che noi possiamo metterci una "pietra" sopra. :P
view post Posted: 26/7/2021, 20:10 Le pietre di Ica - L'Archivio dei Mysteri
CITAZIONE (devero @ 4/7/2021, 11:00) 
Assolutamente sì, dei falsi contemporanei per essere precisi.

Supponiamo che siano dei falsi. Possono essere stati i campesinos, ma perché? Incidere una pietra così dura, senza utilizzare strumenti metallici, è un'impresa nolto difficile soprattutto se non porta denaro a chi la compie. Chi ne avrebbe realizzate quasi 11.000? Inciderne così tante avrebbe comportato il coinvolgimento di un gran numero di persone: possibile che, negli anni, nessuno si sia mai fatto sfuggire nulla?
L'ipotesi più logica, vista la presenza di mappe geografiche, costellazioni, dinosauri, macchine volanti, strumenti ottici ecc., è che si tratti proprio di falsi. Ma è proprio provando a dimostrare che si tratti di falsi che tante cose ancora non tornano. Per esempio, se davvero fossero state realizzate con una tecnica ancora sconosciuta da campesinos che volevano venderle, perché molte pesano oltre 500 chili? Chi avrebbe potuto portarle via come souvenir? Un enorme lavoro per nulla, quindi. C'è anche un altro particolare da tenere in considerazione: dobbiamo comprendere bene la situazione sociale ed economica dei campesinos. L'unica fonte da cui attingere per realizzare questi disegni potevano essere i libri di scuola. Ma erano sufficienti quelle raffigurazioni? C'è chi giura di no.
Inoltre, quando dei paleontologi ed esperti di dinosauri negli Stati Uniti esaminarono delle pietre di Ica, dissero: "Questa raffigurazione è di una accuratezza anatomica sorprendente. I dinosauri appaiono dotati di spine dermiche. Alcuni, addirittura, sono ritratti con la coda protesa mentre camminano, un dettaglio che ci è noto solo dagli anni '80". Quando alcune di queste pietre sono state trovate, gli scettici dicevano che chi le aveva incise non aveva mai visto un dinosauro, perché nessun dinosauro aveva spine dermiche, e nessun dinosauro camminava con la coda eretta. Oggi, però, è stato dimostrato che le raffigurazioni delle pietre sono anatomicamente corrette, e che i paleontologi degli anni Sessanta si sbagliavano. Dunque, anche fossero dei falsi, sarebbero comunque dei reperti interessanti, visto che negli anni '60 non si sapeva ancora che i dinosauri avessero spine dermiche e camminassero con la coda eretta.
view post Posted: 24/7/2021, 18:20 La diabolica invenzione - Gli Speciali
Ottimo speciale! Come al solito, il buon Castelli non delude. La storia ha complessivamente un tono abbastanza serio, vista la mancanza di Angie, Dee e Kelly. Il racconto è davvero intrigante ed è un episodio fondamentale per la serie di "Martin Mystère", dato che qui fa la sua prima apparizione la base di Altrove. Ottimi tutti i richiami ai poteri ESP e i rimandi all'episodio degli "Scanners!". Interessanti anche le informazioni su Tesla, che all'epoca in cui è stata scritta la storia non era famoso come al giorno d'oggi (infatti Martin, alla domanda di Travis se sa chi sia lo scienziato, risponde: "Sì...mi pare di sì."). Come al solito, le storie del BVZM sono sempre all'avanguardia! Splendida la trovata di Travis per far sì che Martin e Java non possano essere sondati telepaticamente dagli scanner di Rosenberg. Geniale l'originalissimo finale; divertente il modo con cui Java riesce a liberarsi! Nel complesso, un bellissimo racconto del BVZM sceneggiato in modo eccellente e mai noioso.
Apprezzo molto i disegni di Casertano e anche in questo speciale l'ho trovato molto in forma! Davvero ottime le sue tavole.
Non mi ha invece colpito particolarmente la copertina realizzata da Alessandrini.


Storia: 8,5
Disegni: 9
view post Posted: 23/7/2021, 15:43 Premio Altrove I - Martin Mystère - Giochi, Sondaggi e Tornei
In effetti, "Un vampiro a New York" a 0 non si poteva vedere :B):
view post Posted: 20/7/2021, 00:21 Caccia all'uomo - La Serie Regolare
Buonissima storia di Prosperi, che anche in quest'occasione si dimostra un valido "sostituto" a Castelli nelle sceneggiature.
Molto bella e affascinante l'idea di base; è particolarmente suggestivo pensare che Francesco Ferdinando si sia in realtà salvato nell'attentato e la Prima Guerra Mondiale sia quindi scoppiata per niente. Lo spunto è ottimo ma anche lo sviluppo è particolarmente avvincente e intrigante: concede spazio sia all'azione che alle spiegazioni tipiche della serie. Inoltre ho gradito molto i vari riferimenti a elementi del mondo mysteriano presentati in albi passati. Splendido anche rivedere gli Uomini in Nero, qui alle prese con un folle ma neppure così improbabile progetto (molto intriganti le possibili previsioni su come si potrebbe svolgere un'ipotetica terza guerra mondiale fatte da uno di loro). Ottimo il colpo di scena sull'identità di Neumann e molto convincente il finale, ricco di colpi di scena. Meravigliosa anche la "morale" del racconto, presentata da Martin attraverso una novella dello scrittore di fantascienza Frederic Brown.
Chiarolla non mi fa affatto impazzire: sufficiente la sua prova, ma nulla di più.
Buona la copertina di Alessandrini.

Storia: 8+
Disegni: 6
view post Posted: 7/7/2021, 10:14 Il presagio - La Serie Regolare
Ah ecco :b:
Sì infatti, magari gli interventi di Roi fossero stati maggiori! :D
view post Posted: 7/7/2021, 09:55 Il presagio - La Serie Regolare
Pensavo che Roi avesse ritoccato solo le vignette peggiori. Ho avvertito il suo tratto in non più di 5-6 vignette...
view post Posted: 7/7/2021, 09:37 Il presagio - La Serie Regolare
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"Agarthi!" è, a mio parere, un capolavoro di Castelli. È una storia fondamentale e importantissima per la serie, dato che va a sviluppare molto approfonditamente la trama orizzontale.
La storia è strutturata come una lunga spiegazione di Kut Humi, ma, secondo me, questo non è affatto un lato negativo. Sarà uno spiegone ma è incredibilmente affascinante e coinvolgente, anche perché i fatti narrati sono interessantissimi. Prima dell'arrivo al monastero di Taglakhar (ossia da dove comincia la spiegazione di Kut Humi), c'è già un'ottima scena, quella in cui Martin, mentre pilota il suo velivolo, viene attaccato dagli elicotteri governativi e passa al contrattacco.
Emozionante l'incontro tra Martin e Sergej, che, durante la permanenza al monastero, sono liberi dal loro odio reciproco. Intrigantissimo il racconto di Kut Humi. Splendida la narrazione di quando Martin e Sergej venirono per la prima volta al monastero, che culmina con la donazione dei Murchadna. Forse il punto più geniale è la spiegazione della fine dell'Età dell'Oro: "Il primo segno di questa involuzione fu un'invenzione che, al contrario, viene generalmente definita come l'"atto di nascita" della civiltà: la scrittura."
Successivamente, si parla ovviamente, come da titolo, di Agarthi, un argomento mysterioso davvero affascinante. Ottima anche l'idea di presentare Hitler (quante informazioni e curiosità sulla sua figura, tra l'altro!) come l'uomo che mirava a creare il regno occulto della "Mano Sinistra", un regno del male che si opponeva a quello di Agarthi. Molto bella anche la parte su Ashenbach e Donitz; splendido, in particolare, il colpo di scena sull'identità di quest'ultimo. Infine, ottimo il finale aperto che vede separarsi Martin e Orloff.
Davvero geniali le idee (e di carne al fuoco ce n'è moltissima) di Castelli per questa storia meravigliosa.
Pessimi invece i disegni, realizzati da un certo Cesar. Sfondi abbozzati e molto poveri, volti simili tra loro e un tratto tutt'altro che leggibile e piacevole. Inoltre, a volte si semplifica la vita realizzando delle vignette con dei visi completamente oscurati con solo il naso visibile oppure con profili completamente neri (e comunque volti, frontali e di profilo, occupano la maggior parte delle vignette, visto che di sfondi ce ne sono davvero pochi...).
Buone invece le copertine di Alessandrini, in particolare la prima.

Storia: 10
Disegni: 5

Aggiornamento delle mie storie preferite di Martin Mystère:
1. La spada di re Artù
2. Operazione Dorian Gray
3. L'uomo che scoprì l'Europa
4. Tempo zero
5. Agarthi!
6. Un vampiro a New York
7. I figli del sogno - Il ritorno dei Kundingas
8. La vendetta di Râ
9. La città delle ombre diafane
10. Gli uomini in nero
view post Posted: 2/7/2021, 21:54 Fantasmi a Manhattan - La Serie Regolare
Ah, quindi ci saranno dei ritorni di Henry :b:
view post Posted: 2/7/2021, 20:09 Fantasmi a Manhattan - La Serie Regolare
Storia particolare, strana e un po' bizzarra, in cui Castelli si diverte con un soggetto molto insolito. Un divertissement, una storia spesso ironica e molto più leggera del solito che si può apprezzare notevolmente se non la si legge con troppa serietà (un po' come gli speciali con Angie, Dee e Kelly). Io, che apprezzo molto di più le storie che affrontano mysteri più "classici", temi come Atlantide, Mu, Agarthi e quindi quelle un po' più "serie", non l'ho trovata certamente una delle migliori storie della serie, però mi è piaciuta e sicuramente mi ha divertito. La storia, anche a causa di alcuni momenti assurdi e dunque inspiegabili, è molto coinvolgente e avvincente. Interessante l'idea dell'elettromagia su cui si basa il racconto. Geniale la struttura a fumetto/libro nell'altra dimensione proposta da Castelli. Inoltre ho apprezzato il finale cogliendone l'ironia.
Torna ai disegni il creatore e copertinista del personaggio, ossia Giancarlo Alessandrini. Buona la sua prova. Splendidi i chiaroscuri delle astronavi e degli "invaders" e le vignette con le prospettive "impossibili"!
Bella la seconda cover, discreta la prima.

Storia: 8
Disegni: 7,5
333 replies since 5/5/2020