Caccia all'uomo, Martin Mystere nn. 67-68-69

Prosperi ha scritto delle belle storie IMO. Il fatto che talvolta sia un po' troppo fantasioso non vuol dire che noi appassionati non possiamo trovare il modo per riportare tutto nell'alveo della continuity con gustose spiegazioni che riannodino i fili della logica mysteriana, altrimenti il forum che ce l'abbiamo a fare?
Nella fattispecie, questa storia non l'ho ancora letta, ma mi riprometto di farlo appena possibile.

Una buona storia che tiene incollati, però mi lascia perplessa l'influenza degli UIN su hitler, visto che hitler stesso aveva già degli alibi per poter attaccare: questa teoria la riterrei più la farneticazione di un esaltato (forbes) che ha già fin troppo potere di suo, ma che effettivamente è molto lucido e pericoloso quando traccia le linee di una guerra atomica.
Penso sia anche contradditorio per gli UIN appoggiare un hitler che di suo voleva riscrivere la storia, che andava a cercare il graal, la lancia di longino ecc.

Prima storia di Prosperi che apprezzo davvero ed un ottima sessione di Chiarolla alle matite. Non ho speso elogi per entrambi in precedenza, ma questa storia li vede promossi entrambi con ottimi voti. Le sequenze del flashback mi hanno infatti fatto desiderare che fosse proprio Chiarolla a disegnare il precedente Agarthi! Buono l'inserimento e la dimestichezza di molti elementi dell'universo mysteriano. Quoto l'ultimo commento però nell'osservare che non credo Hitler fosse ben visto dagli Uomini in Nero. Si potrebbe ritenere allo stesso tempo che Hitler poteva essere un buon strumento per la loro 'necessaria' opera di "purificazione" e che probabilmente, visti i suoi interessi esoterici e contrari ai dettami dell'organizzazione, intendevano sbarazzarsene subito dopo