Posts written by Andrea Agnetti

Ho votato CAPOLAVORO

Francamente grande storia. Ben stesa, ottimi disegni, grandissima copertina.
Ero molto critico dei primi due numeri della nuova serie mensile, ma in questi giorni sto leggendo delle storie molto belle.
Mi sembra di capire che si è finalmente ritrovata una linea editoriale sulla sceneggiatura e questo è molto importante.

Tornando alla storia
Molto coesa, gran bel ritmo, mai spazi vuoti, ottimi disegni coinvolgenti emozionanti, rifiniture degli spazi e degli ambienti, dialoghi coerenti, non ci sono bambinate, ne storie assurde irreali, bel mix tra storia vera e romanzata.
Ottimi ambienti e anche i personaggi sono tosti.
Ottime le fonti antropologiche culturali, archeologiche e storiche.

Bello anche il finale. Capolavoro per il sottoscritto.

IL SIGNORE DELLE TEMPESTE.
Il secondo albo continuo della storia precedente perde un pò di caratteristica misteriosa e va nella narrazione anche enfatizzata. E ci sono anche alcuni grandi acuti...bello e sceneggiato molto bene è tutto il passaggio sullo scenario della guerra fredda e sui blocchi contrapposti...siamo nel 1985/86

Bellissimo il dialogo con la linea rossa tra Stati Uniti con Raegan e Urss con Gorbacev.

UNA FASE OTTIMISTICA E POETICA.
Nel finale di storia si evidenzia una aspetto poetico di Castelli
Le polarità che si contendono si uniscono per salvare il pianeta Terra.
POLARITA' - Usa / Urss alleate con i loro satelliti
POLARITA - Martin Mystere / Sergej Orloff incredibilmente alleati per salvare il pianeta.

SUPERAMENTO DELLA DUALITA' ed è qui che c'è un passaggio da cogliere, ovvero il superamento della dualità, uno dei principi alchemici ed esoterici di molte scuole iniziatiche.
Solo con il superamento della dualità si può costruire un mondo armonico.
E in questo finale di albo il messaggio è esattamente questo.

A PAG 73 Albo "Il Signore delle Tenebre" c'è un esplicito passaggio raccontato allegoricamente da Castelli...c'è Kut Humi, il Bvzm e Orloff...una triade fondamentale per costruire la pace.
Mystere rappresenta il bene e la sua Murchadna non uccide
Orloff rappresenta il male e la sua Murchadna uccide

Kut Humi Orloff e Mister sono una cosa sola che si è scissa...Kut Humi questa volta ha comunicato con le sue polarità, non a caso Kut Humi è illuminato e simbolicamente rappresentato come "Il terzo occhio" ovvero una coscienza superiore che ha superato dualità materiale....

Bè se ci catapultiamo nel 1985 sicuramente in questa sceneggiatura dove Usa e Urss si alleano per salvare il Mondo c'è anche quella politica del disgelo che tutti i popoli del mondo auspicavano, ma che in realtà non era mai avvenuta in modo compiuto.

Il sentimento di Castelli su questo mi sembra molto chiaro
Se si possono alleare Martin Mystere e Sergej Orloff possono tranquillamente farlo anche Americani e Russi.

IL SEGRETO DEL MONASTERO
Commento prima questo albo che ho letto ieri sera.
Bellissimo come al solito,altro livelloquello delle storie degli anni 80, la costruziuone della sceneggiatura è sempre dettagliata, e seria, credibile. Quando Martin Mystere Java e Diana vengono chiusi dentro l'appartamento a Brooklyn è tutto sempre molto coinvolgente e realistico.
Può sembrare tutto molto documentato e didascalico, quindi lento per le mode ( pessime ) della scrittura fumetto di oggi, ma in realtà a mio avviso sono le sfumature avvincenti di Castelli, le quali si prestano bene allo stile di questo tipo di sceneggiature, che ti stimolano la fantasia e ti guidano alla scoperta di narrazioni spesso o sempre imprevedibili...

Questo albo 5 stelle - ottimo.
Aspetto di leggere il seguito per poi votare con un giudizio complessivo.

Si ci ho riflettutto e ho cercato di dare una chiave di lettura più sostenibile e tutto sommato quello che dici e che poteva coinvolgere Leonardo forse qualche fondo di verità ce lo può avere.
Magari la sua idea era quella di costituire una sorta di organismo che regolasse la vita tra le varie monarchie e i vari staterelli che erano presenti in Europa...in questa visione di bozza molto arcaica di cooperazione ci può stare, ma non appare su nessuno scritto, e in nessuna opera di Leonardo, almeno da quello che so io...

L'dea è senz'altro geniale e avanzata, come tutte le idee di Leonardo da Vinci.

Va fatta una doverosa premessa prima di commentare questa storia...è difficile giudficare complessivamente questo albo poichè sembra essere una prima parte di una continuity...detto questo a me purtroppo questo albo mi ha un pò deluso.

La base della trama può essere potenzialmente forte, ma francamente in 158 pagine uno si aspetta una storia più articolata, più nutrita, più densa...
Siamo sempre dentro il solito "conflitto" nel dare velocità alla storia, ma l'albo è di 158 160 pagine, quindi lunghissima per le tendenze 2021. Ci si perde

LA NOTIZIA DELLA MORTE DI JAVA E' DATA IN DUE VIGNETTE ( stento a crederci )
Cioè notizia clamorosa e storica viene raccontata in due vignette al fulmicotone e senza suspance o concatenazioni sentimentali tra lettore e storia.
Vedremo come sarà il prox numero...speriamo all'altezza delle aspettative.
Già che il Bvzm si rimette lo smanicato mi sembra una buona base di partenza.


P.S. purtroppo le storie bimestrali eccetto alcuni acuti importanti non riescono a produrre complessivamente qualità, speriamo che il ritorno alle storie mensili riequilibri la questione.

Ho votato insufficente / mediocre purtroppo.

Ho letto questo albo gigante oggi.
Purtroppo dovrò fare una recensione negativa. Premetto che ho letto le ultime due storie di Beretta e le ho trovate dei capolavori, L'Albero Filosofico e Le Porte dell'Immaginazione.

Qui però, storia più vecchia di circa 18 anni, purtroppo non ci siamo.
La storia non è focalizzata per niente, c'è una grande confusione poichè si aprono mille parentesi senza però ancorarle nella sceneggiatura, si fa una fatica boia a rimettere in fila i pezzi.
Storia troppo contorta, dove vengono anche inseriti troppi elementi che disorientano. Insomma c'è un eccesso di variabili, mal descritte e quindi per nulla compiute e chiare.

I disegni sono straordinari, ma non bastano per alzare il livello della storia che è troppo sfilacciata. Peccato perchè acquistando questo gigante ad un prezzo non proprio basso e visto il tema della Città delle Ombre Diafane, mi aspettavo tanto di più...

Passaggio a vuoto.

VOTO: Insufficente - 2 Stelle.

Anche queste ottime storie. Diciamo che mi aspettavo di più per l'Isola di Pasqua, le mie aspettative per questa storia erano davvero altissime. Devo dire che pur non essendoci un capolavoro, la storia viaggia molto bene, disegni molto belli e ci sono molti molti spunti di fonti misteriose e antropologiche. La storia è intrigante finale interessante, ma poco coerente e poco realistico pur nella fantasia e nel romanzato.

Ottimo - 5 Stelle.

P.S. quando leggevi nel 1985 questi albi non c'era internet, la tv solo la Rai e poco più su cavo nazionale, esistevano solo le biblioteche, libri ed enciclopedie. Martin Mystere credo sia stata una ottima base di partenza per conoscere tante cose del mondo, da ricercare poi successivamente con ricerche e veriche approfondimenti vari. Credo che il Bvzm sia stato un ottimo veicolo di socializzazione per ragazzi e adulti che magari in amicizia potevano parlare di questi argomenti.

Bellissimi albi. Storie divertentissime e per nulla banali o scontate nel loro sviluppo. Mi sono prese molto e l'attenzione rimane sempre alta.
Ci sono delle scene tra le più divertenti, nel potere dell'idolo quando i primitivi vedono ritornare Abe White dopo la maledizione, lo vogliono uccidere, lui parla e Martin Mystere che cerca di mediare...

Voto ottimo - 5 Stelle. Grande Castelli davvero

Sto rileggendo ancora l'albo e credo che vada elevato ad ottimo - 5 stelle....davvero spettacolare come sopra.

Un buon albo.
Come storia nel suo complesso è un pò carente, ma il livello è tenuto alto da due aspetti.
1) i disegni di Villa spettacolari stratosferici. 2) I personaggi assolutamente coerenti, credibili e molto ben focalizzati. Don Josè ti entra dentro come definizione di personaggio e rimarrà per sempre.
Molto belle anche alcune scene del rogo per esempio, dell'uscita degli spiriti dei due corpi la donna e il banmbino. Belle anche le atmosfere del paese di Bailas in Andalusia.

Reali i riferimenti all'oscurantismo violento e repressivo della Chiesa cattolica nel sud Spagna e nella Spagna in generale. Belle belle le scene horror se si può dire,sia nel supermercato che poi dopo in Andalusia. Una storia non trascendetale come trama, ma tenuta bene in alto anche dal ritmo deciso con cui viene sviluppata e costruita

La storia nel suo complesso però ha pochi sbocchi e un finale debole.

VOtO: Buono - 4 stelle

Ho letto sola la prima parte sull'albo n° 37 la mente che uccide.
E' una storia thriller e azione, spionaggio. La sceneggiatura è stata sviluppata bene anche se un pò confusionaria e devo dire in questo caso i personaggi alcune volte sono un pò costruiti in modo forzato e poco credibile.
La storia comunque è gradevole e ha un buon piglio nel groviglio narrativo, non annoia e non stanca.

VOTO: Sufficente - 3 stelle

Ho appena finito di leggere per la 1° volta questi albi...capolavoro assoluto e perla assoluta di Castelli. Applausi a scena aperta da sperticarsi le mani.

Sono un antropologo culturale e ho delle pubblicazioni scientifiche e francamente rimango stupito e meravigliato dalle fonti che Martin Mystere riesce a d inserire nei suoi fumetti.

Questo non è solo un fumetto, ma un romanzo, in questa "puntata" c'è di tutto e di più, c'è azione, avventura, onirico, c'è la cosmologia e cosmogonia stese da Castelli in modo sublime. C'è la poesia, c'è la spiritualità profonda e universale, c'è la filosofia, c'è a mio avviso anche un pò di thriller, c'è la fantascienza, il drammatico, il sentimentale ( con il papà di Martin ) c'è tantissima antropologia culturale...c'è una grande narrativa...

Sono presenti poi degli strumenti narrativi spettacolari, il sogno all'inzio del Bvzm che ho dovuto ricostruire leggendo la parte finale, il legame con il padre, con il bene universale che rompe gli schemi terreni di appartenenza e parentela. L'amicizia come valore infinito con Java....disegni spaziali, dialoghi stratosferici, coerenza dei personaggi...anche l'arrivo dei Kundingas è realistico e il "Saluto Universale di Pace" è una scena pazzesca, sublime, che chiude un cerchio narrativo e romanzato meraviglioso. ( Questa scena mi ha emozionato come quella finale in Jonny Freak su Dylan Dog )


Che cosa si può volere di più da un "semplice" fumetto???

VOTO: Capolavoro assoluto - Pietra Miliare.

Anche questa storia fantastica.
C'è tutto, avventura, azione, fonti misteriane, antropologia culturale, archeologia, nozioni importanti e anche alcuni scenari caratteristici della Sardegna, tipo le Domus de Janas o la voragine di Golgo. Bei disegni. Personaggi credibili e storia avvincente, ben legata. Tanti spunti per estendere ricerche.

Voto Capolavoro - Pietra Miliare.

Salve a tutti...la vicenda dell' arca di Noè a mio parere va letta e decodificata come una allegoria simbolica, cosi come tutta la Bibbia va decodificata dal punto di vista narrativo. C'è tutta una simbologia dentro la Bibbia e la stessa Arca di Noè è solo una speculazione allegorica.

Che cosa può rappresentare? Bè diciamo che è ipotizzabile che Noè fosse un grande capo sacerdote capostipite e che un evento catastrofico sia realmente esistito. A tale evento le classi dirigenti sacerdotali della civiltà interessata avrebbero "guidato" il "traghettamento" degli uomini e donne sopravvisuti verso una normalizzazione del post evento.
Per fare questo è presumibile abbiano avuto bisogno di una "nuova alleanza" tra classi dirigenti e uomini per gestire e superare la fase drammatica.

l'arca però può rappresentare anche un aspetto reale e vero di qualcuno che abbia deciso di affrontare le terre inondate con ciò che era sopravvissuto e che dentro le varie imbarcazioni abbiano riposto davvero tutto quello che poteva essere utile anche di forme viventi.

Era necessario Un nuovo approdo su nuove terre ferme, dopo l'innalzamento delle acque e una parte di viaggio è possibile sia stato intrapreso con delle imbarcaziioni guidate da un grande capostitpite, che nella Bibbia è Noè.

Storia divertente e tutto sommato anche con un certo tono. Non tra le migliori storie secondo me, ma pienamente sufficente.
Buoni i disegni e i dialoghi, interessante lo spunto della mutazione genetica delle zanzare.
Manca un pò di focalizzazione rispetto al campo di azione di Martin Mystere.
Qui si va oltre e si toccano generi del paranormale, horror, grottesco, noir ed altro.

In questi albi si vede bene come la redazione di Martin Mystere, Castelli e la Bonelli cerchino di andare oltre il campo del mistery archeologico o antropologico culturale. Il risultato è sufficente, ma non eccelso a mio parere. Sempre molto divertente e buono sia chiaro, entusiasmante a tratti, ma si intuisce una difficoltà di far vivere il perosnaggio di Martin Mysterè fuori da un certo campo.

IN QUESTO PERIODO IN BONELLI SI CAPISCE L'ESIGENZA DI UN NUOVO PERSONAGGIO E NUOVI AMBIENTI - QUESTA E' LA FASE "PROTO-DYLAN DOG"

Personalmente essendo anche cultore di Dylan Dog percepisco che è proprio in questa fase, siamo nella seconda metà del 1984, che nasce l'esigenza di portare il Bvzm fuori campo, fuori dal suo ambiente classico. Da questi albi percepisco che alla Bonelli si capisce e si intuisce che c'è necessità di un altro personaggio che possa andare oltre Martin Mystere, che il Bvzm non può andare troppo nel paranormale e horror poichè rischia il suo snaturamento, il suo indebolimento, e lo stesso Castelli non riesce a posizionarlo proprio perfettamente, il Bvzm rischia di essere troppe cose tutte insieme e quindi rischia di diventare poco o nulla.


Da qui l'idea di un nuovo campo di azione e sceneggiatura che poterà a Dylan Dog.
Qui si capisce bene, per la prima volta, che Martin Mystere è un pò il Padre Nobile di Dylan Dog fumettisticamente parlando.

La fase "PROTO-DYLAN DOG" continuerà e crescerà fino ai numeri 50, 60 e oltre con ottimi risultati nelle sceneggiature.
Sembra che da qui in poi in molti albi il Bvzm prepari il terreno a Dylan Dog.
A mio avviso Mysterè toccherà livelli altissimi e la sua posizione fuori campo sarà migliorata progressivamente da parte del grande Castelli.