Il segreto delle ombre diafane è una storia sicuramente affascinante, ma che ha il potere di suscitare forti interrogativi sulla continuity mysteriana. Grazie alla
discussione in inglese tra Beretta e L'ombra diafana è possibile rispondere a qualche domanda, mentre per altre possiamo solo fare ipotesi. Iniziamo dalla questione dell'arma finale:
Nel
terzo Gigante viene confermato ciò che era stato detto in molte storie precedenti, ossia che la fine di Atlantide e Mu è stata causata da un satellite militare impazzito per ragioni sconosciute.
Nell'ottavo Gigante scopriamo il motivo per cui il satellite impazzisce
ossia per la ritorsione degli alieni delle Pleaidi. Tra l'altro, Beretta sottolinea che l'intervento di una superiore tecnologia aliena spiega il fatto che nessuno scienziato atlantideo o muviano sia riuscito a bloccare l'arma finale nonostante vi fosse del tempo a disposizione per tentare di farlo.
Ne
numero 279 scopriamo da dove proviene l'arma finale:
essa è un prodotto della nostra attuale civiltà che giunge ai tempi di Atlantide e Mu per effetto di un viaggio del tempo.
Tutto fila dunque? In realtà rimane almeno un dubbio (ma probabilmente più di uno
): nel terzo Gigante (pag. 86) viene detto che l'arma finale è "un'arma strategica appartenente all'impero di Mu", mentre nel numero 279 l'arma finale è stata messa in orbita da Atlantide (pag. 150): questa incongruenza potrebbe essere risolta, ad esempio, ipotizzando un'azione di Mu che riesce a sottrarre ad Atlantide il controllo dell'arma finale, però credo che una spiegazione "ufficiale" non sia stata data... se conoscete altri elementi in merito o se semplicemente volete aggiungere altre ipotesi, postate pure
@ Aldous:
1) Anche questo punto rimane ancora privo di risposta e possiamo solo fare delle ipotesi: le ombre diafane sono state create originariamente per aiutare i neanderthaliani a difendere il segreto del Sandarta, ma nell'albo
La città delle ombre diafane scopriamo che esse entrano periodicamente in conflitto con gli uomini di Neanderthal per procurarsi le femmine e perpetuare la propria specie. Come mai si è arrivati a questo risultato? L'ipotesi (e sottolineo ipotesi) alla quale ho pensato è la seguente: gli scienziati di Mu hanno creato le ombre diafane in modo che fossero compatibili con le femmine degli uomini di Neanderthal e il patto stretto originariamente tra Sandukar e i Neanderthaliani prevedeva anche che questi ultimi dovessero lasciare che le ombre diafane usassero le donne per riprodursi. Negli anni successivi alla scomparsa di Atlantide e Mu, il ricordo degli antichi patti viene meno, con il risultato che gli uomini di Neanderthal si ribellano alla situazione: essi non lasciano più spontaneamente le loro donne alle ombre diafane, le quali sono costrette a prenderle con la forza. Qualcuno ha un'ipotesi meno contorta della mia?
2) Credo si tratti sempre degli alieni delle Pleaidi: il tempo storico non è indicato in modo preciso come per sottolineare che vi sono stati "periodici" passaggi delle alieni delle Pleaidi sul nostro pianeta. Per quanto riguarda pag. 98, penso che la frase "i monoliti sono più antichi di ogni cosa" non vada intesa in senso letterale e che sia un modo poetico per dire che sono antichissimi.
3) Non saprei stimare la velocità degli alieni: è possibile che essi sfruttino in qualche modo le "correnti cosmiche" descritte in un'altra storia scritta da Beretta (
L'ultima caravella)?
Ulteriori tentativi di risposte sono rimandati ad ulteriori spulciate
Edited by Sergej Orloff - 5/4/2011, 13:10
