Posts written by Ben Irving

Io non so giudicare questi vuoti normativi e come risolvere le contraddizioni, però mi sento di esprimere la forte empatia che ho trovato in questo racconto attraverso i sentimenti profondi che ha provocato in me leggere la sofferenza di Martin Mistere ancora oggi per la morte del padre, un evento da cui non si è mai emancipato. Lo dico perché personalmente condivido la solitudine che lo attanaglia ancora oggi. Anch'io ho perso mio padre alcuni anni fa e mi sento come lui disconnesso da tutto e da tutti.
Condivido anche l'anestesia emotiva di cui parla Desiree Dalmat alla pagina 57 dell'albo.
Ecco, mi sentivo di esprimere ciò, grazie.

c'è scritto "SBE PRESENTA N.2".
Il numero 1 quale sarebbe stato?

il robot della tavola 3 sulle gambe tiene disegnata la falce e il martello?

qualcuno saprebbe tradurre lo Swahili delle prime pagine?
Ho usato il translate.google.it e... curiosità!
La parola kungojeni significa "nel carcere",
Ma ma significa "mia madre",
però la locuzione ma ma kungojeni viene tradotta "la giungla".

Batofe significa morire però Batofèn San non significa niente?

Anche Demè e Filè non vengono tradotte... sempre che sia Swahili.

Molto bella questa storia, foriera di ulteriori sviluppi (oltre che di avviluppi passati come avete già scritto). Vorrei aggiungere una domanda: perchè i Nommo hanno inserito le palline nei Totem? Se gli servono per le apparecchiature della base sottomarina, perchè le sprecano mettendole nelle statuine?
Ho notato anche che Lars viene inciso nel corpo e nel volto sotto i ferri (pagina 53) ma poi tutte le cicatrici spariscono!

Secondo me il primo che parlerà è Ntare, il guardiano nella foresta. In fondo prima mantenevano il silenzio con il "terrore", ma ora? Magari ad Altrove torchieranno quei medici che li operavano con aliene tecnologie...

quindi quali storie ci sono in questo numero di Zona X?

In altri tempi avrei sperato in una connessione per occasione di riordino e organizzazione logica con le Bestie Impossibili di Vietti, ma ormai sono disgustato come l'effigie che ha messo Nevio.

Secondo me insistere su questo Martin appartenente a un universe alternative crea confusione. Già ce n'è tanta, come leggo nei vari post di Nevio, di DarkStar e di Aldous, ad esempio, quindi per quale motivo continuare su questo filone? Non potete fare più storie su quello tradizionale, magari per dare qualche risposta alle immense domande fiume che ci sono?

Questa storia parte in modo molto tradizionale, poi, è vero si perde un po', però ha qualcosa di vetero-mysteriano, dài.
Vorrei aggiungere anche io due domande al calderone di Dagda.
Prima domanda. Come fanno a uscire fuori a pagina 152? L'immane pressione dell'acqua dovrebbe spingerli (anzi schiacciarli) dentro!
Seconda domanda. A pagina 73 perchè i turisti e i missionari rubavano "i grossi sassi intorno al vulcano"?

P.S. guardate su google map che foto misteriose di Tanna.

wow, che interessanti appunti fate in questo forum. Vorrei contribuire anche io, con riguardo più prettamente ala sceneggiatura però.
Quando all'inizio Martin dice "posso immaginarmelo" a pagina 6, si ricorda quando morì reincarnandosi in un barbone?
Dove poggia il piede destro quando sale sulla libreria? Sia a pagina 28 che 29 sembra dondolare nel vuoto.
Come mai nessuno dal 1987 ad oggi si accorge, tra autorità e stampa, delle ripetute morti? Persino il telegiornale diffonde le foto di Max (pagina 52) e nessuno lo riconosce?!?

Ho notato che i misteri dell'euro è stato ristampato in modo diverso dall'originale. Ad esempio togliendo tre vignette, e rimescolando le parole, ma anche tagliando, come pure alcune didascalie iniziali. Perché mai?

A quelli che dimenticano, verranno restituiti anche i soldi dei relativi albi? Scusate ma sono oltremodo interessato...

Devo dire che mi ha emozionato. Di queste NAC leggo pareri contrastanti, ma che ci sia una forte definizione dei sentimenti non vi è dubbio. In particolare la sequenza del però min fa sorgere una domanda: ma allora i robot provano sentimenti e impulsi! Non come diceva Martin a pagina 79 parlando di passione, rabbia, etc.

Anche a me questo albo genera confusione con particolare riguardo agli Esagoni. A pagina 69 si fa riferimento all'albo "il tesoro di Peter Stuyvesant" per inquadrare la tribù di Beniamino come una leggenda dei presunti discendenti americani. Però nell' albo 184 e anche nell'indice analitico si legge chiaramente che le Dieci Tribù perdute attraverso le gallerie agarthiane arrivarono nel Nuovo Mondo con la pietra di Abramo, che rappresenta un Esagono diverso, per giunta.

Mi aggiungo al senso di smarrimento che provoca questo albo. Oltre agli "atti" già descritti, vorrei far notare che è tecnicamente illegale portare via oggetti, per giunta archeologici, dal luogo del delitto, come fa Martino a pagina 97 per dirla chiara. Nel padiglione 17 della Harper c'è un morto, se non due, e la polizia in questi casi è tenuta ovviamente a mettere tutto sotto sequestro.