Chimere, Martin Mystère n. 358

Ma è già uscito? :O

Questo albo non mi è dispiaciuto per niente, la storia è buona, così come la caratterizzazione psicologica dei personaggi, e una certa satira di fondo sul finale. Ribadisco però il mio pensiero/timore: le sceneggiature Castelli-Lotti partono da spunti sempre buoni, sono ben scritte, ma a un certo punto tendono ad afflosciarsi un po', non so se per eccessiva velocità di scrittura, se a causa della lunghezza fissa che provoca invariabili ripetizioni. Si tratta a mio giudizio sempre di letture piacevoli, ma potrebbero essere molto più valide se non così scollegate e con maggiore attenzione nei dettagli (soliti 3-4 refusi fastidiosetti). Mi piacerebbe leggere prima o poi un editoriale di "rilancio", e che in Bonelli si svegliassero visto tutto ciò che Martin ha dato e ha ancora da dare: dagli Speciali agli Almanacchi allo steampunk italiano targato Altrove… tutto è nato qui: io da lettore cerco di tener duro, ma mi piacerebbe sentire che la fiducia sia ben riposta, e che da una navigazione a vista si passi a una programmazione degna del nome della testata.