Fumetti del mystero, Martin Mystere nn.274-275

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Alfredo Orlandi & Roberto Cardinale
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Martin Mystère viene attirato in una piccola città dove ha appena avuto luogo un efferato omicidio. Di fronte a una lettera che lo accusa, il "detective dell'impossibile" è costretto a confessare: l'autore di quel delitto è propro lui! Aveva completamente dimenticato ogni cosa, come se quel brutale fatto non fosse mai avvenuto, ma era un fardello troppo pesante da portare. Martin inizia così una fuga disperata, braccato dalla polizia, e la sua unica possibilità di scampo sta in una misteriosa persona che gli offre rifugio; una donna che gli pare di avere già conosciuto, molti anni prima. Una donna che sembra uscita da un vecchio albo a fumetti…
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ottimo l'albo 275 Colpevole di Omicidio però solleva tanti enigmi e contraddizioni.
1) Innanzitutto questa storia salta continuamente dal tempo di Atlantide ad oggi: questo canovaccio non sempre spiega bene le cose anzi mi disperde alquanto!
2) Tupac recupera i dati dalla memoria di Roskoff così, con la mera imposizione delle mani. Bè, ci potreste pure trovare una dimostrazione piu' approfondita, no?
3) a pag.5 dell'albo 275 è Mister Jinx che si vede sullo sfondo?
4) a pag.7 la donna del medaglione cambia espressione in seguito al fulmine! Nel resto della storia non viene spiegato come questo sia potuto accadere. Del resto anche a pag.45 si dice che Drusilla sembrava sogghignare dal suo ritratto.
5) a pag.15 nella prima vignetta Martin dice che UNA TELEFONATA l'aveva informato del mistero, ma non è stato così! Era la lettera!
6) a pag.46 punta la pistola in faccia al capo della polizia ed alla fine non gli fanno fare neanche un giorno di prigione
7) a pag.80 nella quinta vignetta Martin sembra Bruce Willis (complimenti al disegnatore)
8) a pag.78 errore!!! Martin si trovava bloccato con la gamba rotta a centinaia di chilometri di distanza? No! Nel numero 28, se lo andate a rileggere si dice a pag.6 che "riuscì a convincere Banti a non farmi riportare in città" quindi rimase a Machu Picchu!
9) a pag. 96 Java di nuovo che spezza le manette con la semplice inc*##*tura. E basta!
10) a pag.94 Drusilla dice a Martin: "sei stato tu a riattivarmi". Non si spiega come. Poi vuole addormentare Martin per sempre. Perchè? Ci sarà un seguito a questa storia? :.clap:

Edited by MaxBrody - 6/9/2013, 18:43

per punizione dovrai rispondere ad almeno 8 delle 10 domande attualmente disponibili o anche farne altre.

Edited by Aldous - 23/11/2009, 15:10

Ha ragione GGP? Forse.
E allora proprio per schiarirmi le idee ho cercato altre risposte in lista e ho trovato un copioso dibattito, con giudizi negativi (13840) e positivi (13851).
Cominciamo dal MEDAGLIONE.
4) Ho visto che la mia quarta domanda fu fatta già dal Votarxy in lista. È curioso che la medesima risposta di Sergej fu data da Andrea Curtaz (13872). Con questo assunto Franco Villa mise a posto la questione della tele-sorveglianza (e tele-conduzione) che Drusilla ha operato sul comportamento di Martin, pilotandolo dove ella voleva. Il fatto che il nostro Detective dell'Impossibile pervenisse in fuga dissennata proprio davanti la sua casa (pag.60) ne è esempio a conferma.
11) Se portiamo avanti il corollario di Francesco potremmo trovare affinità tra il medaglione e gli Esagoni. Vi pare?
12) A tal fine è interessante leggere questa ipotesi finale di Franco Villa secondo cui Drusilla avrebbe il potere di "alterare la realtà"... proprio come il quinto Esagono.
13) Secondo il Baroncini "Drusilla funziona anche a distanza" (13896). Secondo il Villa, no (13897). La migliore argomentazione IMO è questa del Curtaz: il medaglione è lo strumento per il controllo a distanza del soggetto. Siete d'accordo tutti?
14) Martin è stato quindi condizionato dal medaglione, ma gli effetti si sono manifestati soltanto il giorno dopo a Patterson. Ne deduciamo che Drusilla possa calibrare anche il ritardo del proprio maleficio (ordine post-ipnotico) come lei stessa spiega al nostro antropologo.
15) C'è un particolare di cui non ho capito il significato: perchè nel ricordo indotto c'è un nano in giacca e cravatta?
16) Tra i possibili corollari al punto 4, bisognerebbe anche capire chi/cosa abbia fatto cadere il quadro a pag.26.
17) Tra i poteri manifestati al tempo atlantideo c'è un passaggio a pag.84 che non mi è chiaro. Uno degli aggressori dice: "Le barriere mentali non sono efficaci così da vicino". E invece da lontano sì?
18) Come funzionano le bombe a implosione? In che modo procurano danni?
19) Il postino incaricato da Drusilla (o lei stessa) ha avuto ordine di non farsi vedere e di dileguarsi subito (pag.8). Perchè?
20) Insomma dovrei dedurre che Drusilla abbia pagato un fattorino sui-generis per farlo comportare così, o è più verosimile che sia stata lei stessa a consegnare la lettera a Martin?
21) Perchè uccide Bill con trenta pugnalate? Non poteva (dall'alto della sua Scienza) dargliene solo un paio nei punti vitali?
22) Alla fine, del laboratorio non rimane alcuna traccia. L'ipotesi 13898 che durante gli scavi Drusilla "abbia condizionato tutti" per me non sta in piedi. Del resto come fa notare yoggysot 13902 anche Java (immune) era presente. Qualcuno ha delle deduzioni migliori?
23) Come ha fatto Drusilla, dopo l'incendio, a ricostruirsi un corpo umano così perfetto? Risposta: è una proiezione mentale. Bene. Ma allora perchè nella fiamme la proiezione non funzionava e Martin bambino la vide come un robot?
24) Nel lungo ed interessante dibattito tra il Baroncini ed il Villa, il punto "più oscuro di tutti" per me... rimane tale: l'incubo di Martin bambino è puro caso? Io avevo capito che fosse stato indotto proprio da Drusilla, invece Franco dice che fu proprio Martin a risvegliare Drusilla tramite il proprio sogno. Sembra un po' la questione se è nato prima l'uovo o la gallina.
25) L'ipotesi che "Martin sia una specie di reincarnazione di qualche atlantideo" (13892) potrebbe minare il castello di critiche messo in piedi da UBC e creare un gustoso legame (tanto mysterioso quanto implicito) con l'epilogo de "Il Destino di Atlantide" (MM 279). Che ne pensate?
26) La seconda ipotesi "che tutto il piano parta da Korg" non l'ho capita. Qualcuno me la spiega?
27) Terza ipotesi (mia): Will Dannay era (è) un adepto di Agarthi che ha "preparato" il destino di Martin scrivendo consapevolmente quell'albo.
28) Alla precedente teoria c'è un ostacolo invalicabile: Martin ebbe l'incubo qualche anno prima di leggere quel racconto!
29) Drusilla parla di ironia della sorte (pag.74 seconda vignetta) ma non può essere un caso che il marito abbia scritto quella storia proprio con quelle modalità. Forse anche il vecchio Bill era un iniziato di Agarthi? O ha solo modestamente eseguito indicazioni del superiore Will Dannay?
30) In caso negativo, dovremmo chiederci perchè avesse nella propria biblioteca (pag.18 terza vignetta) testi su Atlantide.
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10) accidenti, Sergej! E così hai risposto alla principale critica di UBC sul bislacco comportamento della Terminatrix, all'ultima domanda di Francesco Baroncini (13892) e anche alle "coincidenze come se piovesse" (13856) cui in effetti rispose bene anche Franco Villa (13861).
31) Cliccando qui trovate una giustificazione alla incoerente tolleranza degli UiN, che metterei nelle munizioni anti-UBC.
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TUPAC
32) In lista Andrea Curtaz rilevò un problema. Nell'albo 196 "La Città dei Cinque anelli", venne detto che Tupac governa il Belize dal lontano 4158 (era di Yod) = 8564 a.C. Non ho capito quale sia il problema. Anche se governava il Belize da 21 anni, poteva benissimo essere un "maledetto rinnegato". Forse è strano che i governanti di Atlantide gli abbiano lasciato fare il bello e il cattivo tempo in Belize per altri 19 anni? O forse avrebbero dovuto cacciarlo dalla confederazione ben prima?
33) Certo, nel 4179 appare un trentenne, relativamente giovane per aver "preso il potere" 21 anni prima. La questione potrebbe essere facilmente risolta ipotizzando un elisir di lunga vita o di giovinezza. Certo, in questi casi, sarebbe IMHO dovere dell'autore specificarlo.
34) Comunque sia, nell'ultima vignetta di pag.55 fa un'affermazione che mi disorienta. Il dittatore afferma che distruggere non ha senso, in quanto divenire i padroni di un deserto non serve a nulla. Giusto. Ma allora perchè 19 anni dopo costruì la macchina di fine-mondo?
35) Un'altra cosa che non capisco è come mai il "legittimo" e ben impiantato governatore di uno Stato del Centro America di allora, abbia necessità di un "rifugio" nell'attuale SudAmerica (pag.48).
36) Tupac rimane un mistero (come fa notare il dotto xothit 13856). Ferma restando la contemplazione pseudo-scientifica della Lettura Mentale, aggiungo (al punto 2) che per estrarre (in pochi secondi!) i dati dalle mente di Roskoff, debba essere anch'egli uno scienziato. Voglio dire: se io sono un ESPER e leggo nella mente di Einstein, posso pure vedervi tutto, ma se non sono almeno laureato in Fisica, non ci capisco nulla. Spero di essermi spiegato.
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Mafiosi di Atlantide
37) Che fine faranno i mafiosi (pag.53) seduti al tavolo di Tupac? Li ucciderà tutti?
38) In quali affari Tel'Arc e Si Cwan gli fanno concorrenza a Poseidonia?
39) Quello che dice Tel'Arc nelle prime vignette di pag.54 è un ricordo indotto?
40) Come ha fatto la polizia atlantidea ad arrestarlo (pag.86) senza subire il potere di tale immane dispositivo?
41) Come fa Dax (pag.89) ad affermare che tutti gli esemplari dell'arma sono stati distrutti? Forse lo dice solo a beneficio dell'opinione pubblica?
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Questioni geografiche
42) IMPORTANTE: dove si trovava Poseidonia? Nelle scene iniziali potrebbe sembrare che la capitale atlantidea coincida con New York, come osserva Andrea però a pag.80 viene detto che sorgeva su un continente ora scomparso nell'Oceano Atlantico. Lo stesso Andrea poi (13889) ci conferma che sono diverse. La mappa di pag.86 però è troppo simile a New York. E allora? Debbo suppore che Poseidonia si trovasse poco al largo delle attuali coste newyorchesi. Siete d'accordo?
43) In effetti Alex osservò fin da subito che dovessero trovarsi in uno degli "anelli esterni" (13702).
44) Dalla piccola mappa di pag.86 appare chiaro che la colonia di Zandia sia una zona di pochi km² che si trova a nord dell'attuale Jersey City, dove ora sorgono Ridgefield e Guttenberg (confrontate una qualsiasi cartina, anche su google). Recagno 13874 ci chiarisce che si trova nell'area di Patterson. Il problema è che Patterson si trova molte miglia (ottanta secondo l'ultima vignetta di pag.31) più a nord-ovest, oltre il Teterboro Airport.
45) Partendo dal problema di urbanizzazione sollevato da Andrea 13884, la questione geografica prende piede allorchè nel racconto si evince chiaramente che il laboratorio atlantideo si trova a Clayton. Ora su google non riesco a trovare questa amena cittadina, ma il nostro ispettore ci attesta che dista trenta miglia da Patterson (pag.22 ultima vignetta).
46) È ad ogni modo molto distante dal luogo in cui si trovava l'atavica Zandia, a meno di non interpretare la mappa di pag.86 in un altro modo. Ehm... quale modo?
47) La risposta tellurica di Andrea 13889 potrebbe rimettere a posto la questione.
48) Rimane una postilla. Nella terza vignetta di pag.92 Drusilla ci dice che nel raggio di trenta miglia Paterson è il paese più vicino. Non capisco. Nel 1950 il New Jersey orientale era già intensamente urbanizzato! Bah.
49) Comunque sia, negli anni cinquanta (ultima vignetta di pag.91) Drusilla si risveglia in aperta campagna. Ciò significa che prima di risorgere, ella fu portata lontano dal laboratorio. Da chi?
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Sollazzo finale
50) Qualcuno mi aiuta a trovare i poster cui fa riferimento Franco?