Sono d'accordo con chi diceva che la storia ricorda i b-movie. Però per quanto si legge bene ed i disegni di Villa siano fantastici, nel finale si raggiunge il trash puro: la zanzara cattiva sfida a duello Martin Mistere (ma perché proprio lui?) in un capanno vicino il lago.
Ma che stiamo scherzando?
Tra l'altro anche la fantascienza deve avere basi logiche: presupponendo che sia possibile creare una macchina che all'interno faccia passare il tempo e che abbia creato una zanzara mutante, ci sono delle incongruenze fortissime su quello che potrebbe succedere all'interno
1) Gli agenti atmosferici non possono avere effetto dentro la macchina, visto che questa è sigillata. Nella macchina del tempo è simulato solo il passare del tempo, ma non certo l'azione di vento pioggia e temperatura
2) Ammettendo che sia entrata una zanzara (o una mosca come nel film di Cronenberg), questa deve aver avuto bisogno di un partner per riprodursi e di materiale con cui nutrirsi. Una mosca ha una vita brevissima
3) Ammettendo anche che abbia avuto materiale per nutrirsi e un partner per riprodursi, dopo migliaia di generazione e mutazioni avremmo dovuto veder uscire milioni di zanzare e non UNA.
Io salvo solo i disegni di Villa. Questa storia, per quanto ben sceneggiata, è trash trash trash
Da segnalare che per il secondo albo consecutivo abbiamo storie abbastanza horror che ricalcano i film di Cronenberg. Nel precedente c'era Scanner, in questo La Mosca
EDIT
la mosca è un film del 1986, che a sua volta è tratto dal racconto
L'esperimento del dottor K. Credo che Castelli si ispirato a questo