Posts written by Antonio Sforza1

Tra l'altro fatta benissimo. Complimenti. Per quella e per i disegni di questo albo.
L'ho subito notato perché è un luogo a cui sono profondamente legato.
Personalmente non mi scandalizza che ci possa essere qualcosa "fuori luogo" se il risultato è quello di adattarsi bene alla storia e a creare il giusto clima.
Dopotutto, per quanto profondo possa essere e per quanto amiamo il personaggio, stiamo leggendo un fumetto d'evasione.
Per me OK!

Sì, è la Sacra di San Michele in Val di Susa, che si trova a circa 1000 m. di altitudine; Oxford è invece a 76 m. sul livello del mare. Abbiamo quindi due evidenti e, secondo me, gravi, svarioni geografici in due numeri successivi di Martin Mystère, dopo la foresta della Groenlandia del numero scorso. Va bene che i riferimenti storici sono abitualmente corretti, ma anche quelli geografici non dovrebbero essere da meno; e in questo caso non si tratta di una storia di fantasia in cui, secondo qualcuno, tutto sarebbe concesso.
E' invece apprezzabile notare che un illusionista di nome Gugiielmo Pittacchio è davvero esistito nel 18° secolo (così come uno di nome Castelli); e che l'aspetto dell'attuale Pittacchio sembri riprendere, volutamente o meno, quello di Alfredo Castelli degli anni Settanta.

Vedo che fra le votazioni è comparso uno "scarso". I gusti sono gusti, ma sono stupefatto di un giudizio così basso a fronte di un tale ragguardevole lavoro di sintesi e di ricerca iconografica, e di due storie brevi inedite di alto livello. Ne' vale il fatto che il racconto principale sia una ristampa, in quanto la cosa era ben nota alla quasi totalità dei compratori dell'albo. Sarei curioso di conoscere le motivazioni dell'ignoto votante.

Buonasera a tutti.

Che dire...questo nuovo corso non mi piace, a partire dalla grafica della copertina e della spallina.

La storia in sé non mi è dispiaciuta, ma io preferisco la storia da 96 pagine, senza le appendici che mi hanno ricordato gli Almanacchi del Mistero degli anni 90.

Le strisce di Zio Boris e Bonelli Kidz non mi dicono nulla e per il mio mido di vedere ci stanno come i cavoli a merenda.

Se questo formato verrà confermato anche nei prossimi numeri probabilmente la mia collezione finirà qui e mi concentrerò nel recupero dei vecchi albi.