Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Ottant'anni fa
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Ottant'anni fa, Martin Mystère n. 375

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view post Posted on 11/4/2021, 11:04
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Vecchio Saggio

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Dal 12 maggio

Martin Mystère n. 375
Ottant'anni fa



Tavola 1, tavola 2, tavola 3


Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Lucio Filippucci
Copertina: Giancarlo Alessandrini [ora definitiva!]

1941. Gianluigi Bonelli acquisì L’Audace, un giornale a fumetti che pubblicava racconti a puntate e lo trasformò in un albo con una lunga storia... Intanto, in Egitto l’Agente segreto italiano noto come “L’Inafferrabile”, alle cui avventure si ispira una serie a fumetti dell’Audace, è investito da una luce accecante in una grotta dove si trova una misteriosa installazione...

2021. Durante una conferenza stampa per gli ottant’anni della Bonelli, Martin Mystère riceve da uno sconosciuto un numero dell’Audace “mai esistito”, il n. 331, e stampato nel 1941, durante le due settimane in cui il giornale era scomparso dalle edicole. Al suo interno, la prima puntata di una nuova serie interpretata da Martin Mistèro, il quale, insieme al suo assistente Tomi, identico a Java, raggiunge la stessa grotta in cui si è inoltrato l’Inafferrabile e viene investito dalla stessa luce. Cosa ancor più strana, Martin Mystère è in procinto di recarsi proprio in quel luogo dell’Egitto, la “depressione di Qattara”, per la sua trasmissione televisiva...


* * *



E dunque si torna mensile, con un'altra bella copertina dal gusto molto classico e un albo a 96 pagine! E non scordate la medaglia celebrativa di Java in regalo!

Edited by Stormur - 21/4/2021, 11:14
 
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view post Posted on 14/4/2021, 16:25
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Gran Maestro

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Che sia bella potrei anche concordare.
Che sia quella che troveremo in edicola non so, vista la scritta "Copertina non definitiva".
 
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view post Posted on 12/5/2021, 10:54
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Custode dei Mysteri

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qualcuno l'ha già acquistato?

maledizione, solo adesso leggo la trama twinpeaksiana e c'è da perderci la testa :eek:

non vedo l'ora di acquistarlo, tra poco scendo a chiedere al mio edicolante
 
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view post Posted on 12/5/2021, 13:49
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Custode dei Mysteri

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bene,

mi ritrovo qui a recensire il numero nuovamente mensile, e ne sono rimasto abbastanza soddisfatto:

un albo celebrativo, benintesi, ma con sunti interessanti e anche divertenti, molto da speciale estivo

voto 8
 
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view post Posted on 13/5/2021, 07:40
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Vecchio Saggio

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Preso ieri il nuovo numero del "nuovo" corso.

La grafica della costa è molto/troppo anni 80, mi ricorda per certi versi Gordon Link. :wacko:

Su storia e disegni non posso esprimermi essendo finito diritto diritto in pila di lettura e non proprio ai piani alti, l'ho già degradato almeno alla 15esima posizione, questo da l'idea che A) ho molti arretrati, B) l'interesse a leggerlo subito è bassino. =_=

Domanda:

ma perchè le facce dei 2 personaggi nella cover, del prossimo numero proposta in 3za di copertina, sono pixellati/sgranati!? =/

Errore di stampa ( >.< ) o scelta voluta di ORRIDA fattura!? ( :grrr: )
 
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view post Posted on 13/5/2021, 10:56
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Vecchio Saggio

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Anche io preso ieri ma per adesso solo sfogliato ...
L' unico lato negativo per me sono alcuni aspetti della grafica, in primis il titolo dell' albo in copertina, penso il peggior stile della storia bonelliana. E anche nella costa il font del titolo risulta più "anonimo" rispetto a come era nel bimestrale. Piccolo passo indietro nel frontespizio, e pure qualche imprecisione con delle scritte sopra le mani (comunque questa cosa delle mani NON mi piace >_< ) ma rimane pur sempre un signor frontespizio !
Sulle rubriche, un po' deludente la scelta di ingrandire i caratteri, così ci sono meno contenuti, però belle le rubriche, ci sono anche 2-3 pagine di mysteri non inerenti all' argomento dell' albo, mi pare di capire. Ben fatto anche il racconto in prosa, ricco di illustrazioni.
La storia a fumetti, alla fine sono 78 pagine, 16 in meno dell' albo standard bonelliano, per me ci si può stare in cambio del ritorno alla mensilità !
 
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view post Posted on 13/5/2021, 15:24
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Vecchio Saggio

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L'Audace Martin Mystère! di Alfredo Castelli

CITAZIONE
Buongiorno a tutti. Come sapete Martin Mystère è nato come mensile, poi è stato lungo bimestrale e ora il numero 375 che trovate dal 12 maggio in edicola segna il ritorno alla mensilità. Ma è veramente così? In realtà l'ultimo numero della serie bimestrale è uscito un mese fa, quindi la mensilità è iniziata ad aprile. Ma allora perché il n. 374 non è stato festeggiato come "Primo numero mensile"?

È uno di quei quesiti impossibili del tipo «Cosa succede se una forza irresistibile colpisce un corpo inamovibile?» (o, più prosaicamente «È nato prima l'uovo o la gallina?») da porre a Sua Eccellenza il Tardigrado Mutante. Se vi chiedete chi sia, lo scoprirete leggendo il racconto a fumetti che compare nel primo numero mensile. O forse nel secondo e comunque quello intitolato "Ottant'anni fa".

Purtroppo Sua Eccellenza ragiona secondo protocolli diversi da quelli umani in quanto, come i negazionisti, vive in un'altra realtà e non percepisce quella che ci circonda. Potrebbe rispondervi «Pralina», «Aibofobia» o «Granciporro», che secondo la nostra logica non spiegano nulla e forse neppure secondo la sua.

Sono invece in grado di illustrarvi personalmente come mai l'albo si intitola "Ottant'anni fa": perché la storia ha inizio appunto nel 1940, quando Gianluigi Bonelli acquisì la vecchia e gloriosa testata "L'Audace", la modernizzò e fondò l'attuale Casa editrice che porta il suo cognome. Nel racconto potrete assistere a un rinfresco a cui sono presenti molte redattori e redattrici bonelliani, di cui non vi sveliamo il nome perché siamo molto gelosi e qualcuno potrebbe tentare di mettersi in contatto con loro. Evento piuttosto raro, potrete assistere a un incontro tra il Buon Vecchio Zio Marty e il suo umile biografo (modestamente il sottoscritto) e, cosa assolutamente inedita, ascoltare un breve discorso di Davide Bonelli, che di solito non ama parlare in pubblico.

Tra le varie "strizzate d'occhio" troverete anche una sequenza in perfetto stile "Tigre di Martini", tipica dei fumetti degli anni 40. Si chiama così dal cognome di Leonello Martini, editore e sceneggiatore dai tardi anni 30 fino agli anni 70. Martini soleva ammonire i giovani esordienti, tra cui, beato me, c'ero pure io, con un pistolotto in dialetto italo-milanese qui opportunamente tradotto: «Ai miei tempi, per tirare in lungo la storia, scrivevamo un po' di pagine in cui l'eroe combatteva contro una tigre per prendere qualche soldino in più (diceva sempre "soldini" e non "soldi" per farci capire che i denari contavano poco). Tu non farlo, perché le tigri io le riconosco, anche se sono travestite».

Molte altre notizie sull'albo le troverete nel trailer girato dal solito polimorfico Alex Dante. Per quanto mi riguarda, posso dire che il ritorno alla mensilità mi ha riportato indietro di quasi quarant'anni, quando le storie di Martin Mystère uscivano ogni mese ed ero pieno di energia e di entusiasmo. Devo francamente confessare che avrei preferito tornare indietro in molti altri modi che non si limitassero a un doppio lavoro redazionale. Ma non si può avere tutto.


Edited by IlReRosso - 20/5/2021, 11:18
 
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view post Posted on 13/5/2021, 19:05

Giovane Curioso

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Buonasera a tutti.

Che dire...questo nuovo corso non mi piace, a partire dalla grafica della copertina e della spallina.

La storia in sé non mi è dispiaciuta, ma io preferisco la storia da 96 pagine, senza le appendici che mi hanno ricordato gli Almanacchi del Mistero degli anni 90.

Le strisce di Zio Boris e Bonelli Kidz non mi dicono nulla e per il mio mido di vedere ci stanno come i cavoli a merenda.

Se questo formato verrà confermato anche nei prossimi numeri probabilmente la mia collezione finirà qui e mi concentrerò nel recupero dei vecchi albi.
 
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view post Posted on 13/5/2021, 19:39
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Giovane Curioso

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CITAZIONE (soros75 @ 13/5/2021, 20:05)
Buonasera a tutti.

Che dire...questo nuovo corso non mi piace, a partire dalla grafica della copertina e della spallina.

La storia in sé non mi è dispiaciuta, ma io preferisco la storia da 96 pagine, senza le appendici che mi hanno ricordato gli Almanacchi del Mistero degli anni 90.

Le strisce di Zio Boris e Bonelli Kidz non mi dicono nulla e per il mio mido di vedere ci stanno come i cavoli a merenda.

Se questo formato verrà confermato anche nei prossimi numeri probabilmente la mia collezione finirà qui e mi concentrerò nel recupero dei vecchi albi.

Le storie avranno lunghezza variabile dalle 78 pagine in su, quindi possono superare anche le 96 pagine.
 
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view post Posted on 14/5/2021, 11:17
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Vecchio Saggio

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Devo dire che la storia non mi è dispiaciuta. Il bruco un pò meno, il finale mi sa che dovrò rileggerlo per capirlo.
 
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view post Posted on 14/5/2021, 15:35

Adepto

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Come direbbe Giorgio Gaber, anche per oggi non si vota.
 
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view post Posted on 15/5/2021, 12:02
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Non sono passati ottant'anni, ma comunque con un po' di ritardo, ecco il sondaggio!
 
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view post Posted on 15/5/2021, 17:09
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Vecchio Saggio

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Si, come avevo immaginato dalle anticipazioni in anteprima, metafumetto celebrativo che tiene a battesimo il nuovo corso e, nel contempo, si fa carico a nome di tutte le testate Bonelli dei festeggiamenti per gli 80 anni della casa editrice con un racconto dedicato. Castelli è un maestro nel confezionamento di questo tipo di storie, operazione che sarebbe impossibile su altre testate della stessa scuderia, vuoi per l’unicità dell’autore, vuoi per le caratteristiche e personalità dei cuginastri. Comunque lo considero più un numero Zero che il primo numero della nuova rifondazione (questo è un onore che lascio al prossimo, numero che sembra partire in sgommata concentrando i topoi della serie, pur sperando non mettano troppa carne sul fuoco).
La storia, leggera, che si innesta nella continuity e, nel contempo, per la sua natura goliardica, se ne chiama fuori, è stata piacevole e ricca di spunti interessanti. Tomi l’ascaro che si astiene in più occasioni dal mandare affanc*** Martin mi ha fatto ribaltare. L’interazione con Gianni Bono, che chi lo conosce sa che ha veramente quella personalità accaparratrice, è stata resa in modo sublime. E come sempre accade con Martin, mi sono fatto una cultura dal web sulla depressione di Qattara e su quello che c’è dietro, che neanche conoscevo.
Vediamo come gestiranno la foliazione in futuro, perché per storie celebrative 76 pagine sono perfette, ma io sono per i racconti a lungo respiro.
 
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view post Posted on 15/5/2021, 21:17
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Vecchio Saggio

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E' piaciuta molto anche a me questa storia, anche se nel finale appare piuttosto confusa
Interessante la questione del carro armato e degli atlantidei citati e apparsi nel terzo gigante. Chiedo ai senatori (ReRosso, ci sei?) se posso leggere quel gigante o mi spoilero qualcosa di importante

Edited by ^Ned^ - 15/5/2021, 22:48
 
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view post Posted on 15/5/2021, 21:34
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CITAZIONE (^Ned^ @ 15/5/2021, 22:17) 
E' piaciuta molto anche a me questa storia, anche se in fin appare abbastanza confusa
Interessante la questione del carro armato

Il fratello del "Voyager".

CITAZIONE
e degli atlantidei citati e apparsi nel terzo gigante. Chiedo ai senatori (ReRosso, ci sei?)

:lol:

CITAZIONE
se posso leggere quel gigante o mi spoilero qualcosa di importante

Secondo me si può leggere tranquillamente, anche se troverai qualche riferimento (soprattutto nell'articolo introduttivo di Martin) alla dicotomia interna degli Uomini In Nero: non si tratta di rivelazioni sul finale di altre storie, ma solo di un'analisi delle diverse tipologie di UiN che Martin ha affrontato in quel periodo (suddividendoli in Falchi e Colombe).
Il novanta per cento della vicenda si svolge ai tempi di Atlantide e non ha legami diretti con le storie atlantidee precedenti (si limita a citarne certi elementi per far capire che il contesto è lo stesso).
 
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