Posts written by devero

Pienamente d'accordo su come lo intendi tu l'indice.
Io però lo intendo più come "ragionato" nel senso che dovrebbe elencare le storie in cui sono apparsi i personaggi e quelle in cui sono apparsi i luoghi e le tematiche, in modo da poter dare al lettore non occasionale ma comunque privo di una memoria di ferro, un modo rapido per recuperare i riferimenti e rileggersi le storie collegate.

Poi sui riferimenti temporalmente precisi basterebbe fare come fanno altri (Marvel e DC in primis).
MM è stato sospeso dall'insegnamento per via della sua protesta alla partecipazione degli USA ad una guerra. Tanto ogni 5-10 anni ne fanno una, quindi basta rimanere generici. Idem per altre referenze.

Nessuno lo ha acquistato?

@Serio: Sull'esigenza di un indice analitico aggiornato e ragionato mi trovi d'accordo.
In effetti sarebbe tempo di aggiornare e ripubblicare quello dell'albo doppio 241 che festeggiava il 20ennale. Oramai abbiamo festeggiato il 40ennale.

Eppure ti dico che a me la Juve di Allegri piace, per quel poco che riesco a vedere di una partita.

sì, ma non è chiaro da chi. Potrebbe essere soltanto lo spirito di un morto, magari ammazzato dal padre del bimbo. In fondo il padre era un militare in teatro di operazioni e lo spirito di uno ucciso da lui avrebbe potuto volersi vendicare.

Lo sai che hai scritto una grande boiata, vero?!

Veramente la Winchester parla di spiriti, era ossessionata dalle anime dei morti ammazzati dalle armi costriote dalla sua famiglia.

Io credo che ci sarà qualcosa sul dove finiscono questi spiriti nella casa tesseratto.
Magari, spero io, un collegamento alla singolarità dove dovrebbero finire per affrontare l'atarassia e poi passare al di là.

Io onestamente non ho questa impressione.
Ma forse più semplicemente definiamo horror in modo diverso.

La mia impressione è che nel prossimo numero ci sarà più "azione" anche se di tipo intellettivo.

Federichino Non puoi fare un albo con 10 pagine in meno. Tecnicamente non è fattibile. Si va a gruppi di 32, oppure di 16.
Ed a me il romanzo d'appendice interessa quasi sempre. Questo, in particolare, con Dame Agatha mi sta piacendo più di quello scorso.

La storia parte bene, mi sta piacendo.
Sui disegni, a parte le prime tavole dedicate a Martin, in cui la fisionomia del volto è un poco altalenante, direi da buoni a molto buoni. Anche se ho già capito dove andrà a parare, sono curioso di vedere come s'inserirà quest'albo nel filone dell'aldilà già esplorato più volte in passato da Castelli.

Come Semtex, attenderò di leggere anche il secondo in coda al primo prima di dare un giudizio.

Sifone mascherato : come vedi non è una storia horror.

O beh, dopo ieri sera è sfumato il mio sogno di vedere una finale di Coppa Italia Atalanta-Frosinone.

Mi sarebbe piaciuto avere una scusa per scendere a Cassino e vederla in pizzeria con gli ex colleghi.

Considerazione che posso condividere, ma che mi fa porre una domanda.

Quando iniziai a leggere i Vendicatori della Marvel, era l'epoca degli ultimi albi dell'Editoriale Corno. Avevo la stessa sensazione: storie che mi apparivano confuse e poco leggibili.
Questo mi fece venire voglia di saperne di più e cercai di recuperare albi arretrati, lessi altre storie, e compresi e mi godetti meglio anche le prime storie.

Serio a te è venuta voglia di capire e di leggere altre storie?

Sì, ricordo bene il discorso che fece tanti (ormai troppi) anni fa sul quando considerare definitiva una edizione, citando esplicitamente Tin Tin di Hergé e i Puffi di Peyo, ma applicabile anche a Tex.

Personalmente, pur condividendo l'impostazione di base del BVZA, , non mi convince del tutto per Martin Mystère.

Orfeo tornava nella storia conclusiva del Countdown, quando tre elicotteri di altrove riescono a "suonare" le note giuste ed accedere alla sua dimensione che permett l'accesso ad una successiva, dov'era un tempo l'arma finale.


Capisco la cosa, ed alcune volte capita anche a me. In genere rileggendo, e quindi capendo chi dice cosa e perché, si riesce a capire se è affidabile. Nel caso di Babette e della sua versione della fine del Titanic ovviamente no. Non solo perché sbaglia le date in modo pacchiano, ma anche perché, conoscendo l'effetto della rottura del sigillo, questo non può essere accaduto per il Titanic parzialmente recuperato.
Quindi se il sigillo fosse stato sul Titanic, allora non è esploso ed è semplicemente andato perduto in mare.

Vero.
Ho riletto la storia durante le feste natalizie ed hai ragione.
Comunque ancora ottima, anzi, capolavoro.

Vabbé.

Buon Natale a tutti.