Posts written by Stormur

Dal 21 luglio

I romanzi di Martin Mystère n. 5
La farfalla dalle ali di ossidiana




Martin Mystère in un nuovo romanzo inedito firmato da Andrea Carlo Cappi: l'imperdibile capitolo conclusivo della saga iniziata nel 2017 con la Donna leopardo e proseguita con le Guerre nel buio e la Pietra di Wolfram.

Romanzo di Andrea Carlo Cappi, dal personaggio creato da Alfredo Castelli
Copertina di Lucio Filippucci

La magica Pietra di Wolfram è in mano al narcotrafficante Berenguer. Un agente del governo propone a Martin Mystère di partecipare a un’operazione segreta in Messico per recuperarla. Nei sotterranei di un tempio, il Detective dell’Impossibile scoprirà pericoli inimmaginabili e una trappola della misteriosa organizzazione Axis Mundi.

Dal 10 agosto

Martin Mystère n. 390
Cronache marziane



Tavola 1, tavola 2, tavola 3, tavola 4


Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Fabio Grimaldi
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Un enigma dalle molte incognite la cui soluzione, per il detective dell'impossibile, va cercata tra le stelle...

Sergej Orloff è tornato in gran segreto e Martin Mystère continua a esserne all’oscuro. Quali piani ha in mente il suo ex collega? Che cosa sta cercando? E perché è così importante un manoscritto che parla di una medium francese vissuta in Svizzera a cavallo tra il XIX e il XX secolo? Forse soltanto i misteriosi “Uomini in Grigio” potrebbero conoscere la risposta, ma il vero enigma da risolvere potrebbe riguardare proprio il Detective dell'Impossibile e una missione spaziale inviata su Marte dall’Impero di Mu dodicimila anni fa...

In quest'albo trovate anche la nuova puntata di “Zona Y”, romanzo di Andrea Carlo Cappi, una storia di Zio Boris e la striscia dei Bonelli Kids!

* * *

Il sunto viene dritto al punto!

Via al ritmo del sondaggio!

Posso capire la tua frustrazione da ultima puntata (anche se di anime e manga non ne ho mai seguiti, solo un paio di rarissime eccezioni)

Però la chiave non credo stia nella volontà di essere originali di autori e sceneggiatori. Anzi, quello che descrivi non mi sorprende... come accenni nel "sottotitolo", là in Giappone hanno un qualche problemino (dal nostro punto di vista) con le rappresentazioni dell'amore e dei sentimenti. Allo stesso tempo la violenza estrema e certe esasperazioni sembrano proprio uno sfogo.

Da come la metteva sembra che le copie extra vadano sprecate, o sbaglio? Non rientrano in canali di vendita come il punto vendita ufficiale della Bonelli? Forse, se davvero per le edicole si mette male, negozi come quello a Milano o ospitati da librerie potrebbero essere la soluzione.

Comunque ho deciso di regolarizzarmi un po' di più con quella che di fatto è già la mia edicola principale. Ma in generale mi chiedo quanto sia ampia la dispersione "spaziale", visto che sono portato a immaginare gli acquirenti già abbastanza abitudinari.

Dal 23 luglio

Speciale Martin Mystère n. 39
Il dado è tratto



Tavola 1, tavola 2, tavola 3, tavola 4, tavola 5, tavola 6, tavola 7, tavola 8

164 pagine

Copertina: Giancarlo Alessandrini/Lucio Filippucci

ARRIVA L'ESTATE ED È TEMPO DI SPECIALE MARTIN MYSTÈRE! CON DUE STORIE INEDITE E COMPLETE E UNA PREZIOSA RISTAMPA.

- Il dado è tratto
Soggetto e sceneggiatura: Enrico Lotti e Alessandro Mainardi
Disegni e colori: Walter Venturi

Ormai l’abbiamo imparato: in certi periodi dell’anno, specie in estate, la bella Angie riappare all’improvviso. E, spesso, con lei si rifà viva la coppia di esoteristi-ladri-truffatori Dee e Kelly, portandosi appresso una montagna di guai per il Detective dell'Impossibile. Nessuna sorpresa, quindi, che anche adesso, quando Angie e Martin si incontrano, inizino a verificarsi eventi inspiegabili e molto pericolosi che rimandano a qualcosa di mysterioso iniziato secoli prima, a Praga, alla corte dell’imperatore Rodolfo II, e i cui effetti sono tornati a manifestarsi oggi.


Nel flipbook:

- Il faraone ritrovato (storia inedita)
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Alfredo Orlandi

Un’avventura inedita per celebrare il centesimo anniversario del ritrovamento della tomba di Tutankhamon.

- Il documento lambda (dall'Almanacco del Mistero 1991)
Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Giovanni Crivello

La storia, originariamente apparsa nell’Almanacco del Mistero del 1991, racconta i possibili retroscena dell'attentato al presidente Kennedy, che sarebbe stato ucciso per non aver rispettato quanto stabilito dal "Documento Lambda", un segretissimo patto tra Usa e Urss…

* * *

Dal 27 luglio

Maxi Martin Mystère n. 18
La stirpe di Elän 5



Tavola 1, tavola 2, tavola 3, tavola 4, tavola 5, tavola 6


Copertina: Rosario Raho
- Visioni d'inferno (parte II):
Soggetto e sceneggiatura: Federico Memola e Francesco Donato
Disegni: Giovanni Romanini
- La guardiana della fonte:
Soggetto e sceneggiatura: Federico Memola
Disegni: Gianni Sedioli
- L'ombra dei grifoni:
Soggetto e sceneggiatura: Federico Memola
Disegni: Antonio Amodio


La saga de La Stirpe di Elän continua!

A San Francisco si aggira un sanguinario serial killer di origine magica! Intanto, sul pianeta Elän, Dagon Tarkas sembra dominare quasi incontrastato, mentre la ribellione, divisa in seguito agli attacchi dell’esercito imperiale, stenta a riorganizzare le proprie forze. Ma un evento catastrofico si profila all'orizzonte...

* * *

Visto che i singoli album di Zona X in cui comparivano queste storie (28, 32 e 35) non hanno una loro discussione, rimando a quella generale (mai attivatasi) per l'intera Stirpe di Elän.

Si ha qualche notizia? Qualche foto?

A maggio, tutti i Bonelli hanno avuto come editoriale un appello alla regolarità, ovvero a preferire sempre la stessa edicola per accaparrarsi le serie che si seguono. Quindi volevo chiedervi se voi lo seguite, lo seguivate già o prevedete di farlo!

Io non credo di essere cosí diligente, perchè spesso quando mi sposto approfitto della prima edicola che trovo e quindi tendo a spargere i miei acquisti a Milan oe oltre. Ne ho però una preferita dove tendo a prendere buona parte delle uscite, se non altro perchè mi risulta comoda passarci... e no, non è quella famosa sotto casa di cui parlavo nei post precedenti Sto pensando se regolarizzarmi di piú, ma devo dire che per certi versi trovo divertente comprare gli alb iqua e là, anche se ora mi vengono i sensi di colpa.

Ciao, Annalisa, benvenuta e buone scoperte mysteriose!!!

Lo scrivo anche qui: purtroppo non sarò in Italia proprio in quei giorni, quindi mi tocca saltare l'evento

Non ci vedo niente di ipocrita, però concorderei sul fatto che creare una terza divisione (che non è una novità, anzi, in passato c'è stata la proliferazione di molte ma molte più coppe e coppette regionali ed europee a tutti i livelli prima che la Campioni/Champions prendesse il sopravvento) sembra una toppa al problema più grande, che è il divario sempre più estremo fra pochissime società grandi che vanno avanti anche solo per inerzia e tutte le altre. Bisognerebbe riformare sì i livelli maggiori e il sistema che ci sta attorno, ma a non voelrlo sono in primis proprio quelle squadre lì, i cui proprietari non accettano più la variabilità del risultato sportivo, che nonostante tutto non dipende solo dai soldi... Comunque il Real ha dimostrato che è forte e che non ha bisogno di scegliersi gli avversari per vincere, in realtà è un risultato che lo legittima molto di più così.

Quindi niente di ipocrita, anzi, tanto meglio se la fase finale di una coppa la può iniziare anche una squadra lettone che altrimenti non giocherebbe da nessuna parte, anche se si trattasse dei campioni nazionali.

LA Superlega sarebbe fatta esclusivamente per i soldi e nient'altro. Non so quanto mi interesserebbe, rimarrei sempre interessato a partite fra squadre di tutti i tipi e livelli, non solo di "supersquadre" di cui almeno tre quarti (tutte quelle inglesi, per dire) non m idice assolutamente nulla.

Oh, io sono stato contento, anzi, ho seguito la finale quasi tifando! Nelle finali di una coppa si concentra pur sempre il meglio dei partecipanti (e in questo caso anche alcuni scesi dalla coppa maggiore), quindi niente da minimizzare!!!

Se devo spendere due parole sul Milan, invece, arrivo solo ora, ma onestamente oltre a un'enorme gioia e sensazione di aver assistito a un'impresa non so cosa aggiungere! Sono andato in prima persona in piazza (davanti allasede del Milan) e anche a notte fonda era una cosa incredibile. Quasi un bene che il mondiale non parta subito, perchè dopo tanta intensità ho bisogno di scaricarmi un attimo... La Nations league coi suoi alti e bassi mi interessa anche, ma è pur sempre solo un sistema di amichevoli più raffinato.


Mamma mia che torneone che mi hai ritirato fuori! Penso al Lecco che sarà una delle pochissime (uniche?) squadre in serie C e più giù a poter vantare un trofeo internazionale, vinto non giocando in serie A!

Comunque non so, io preferisco quasi le due coppe minori dove vedo più varietà e squadre che altrimenti in Champions non vedrei mai giocare, da quando poi hanno ulteriormente ristretto l'ingresso tramite gli spareggi. Mi interessa la competizione e la possibilità che tante squadre possano prenderne parte più che la qualità assoluta della coppa dei campioni. In ogni caso, col riassestamento di quest'ultima stagione è di fatto la Conference ad aver preso il posto dell'Europa League (al 75%, diciamo), mentre l'Europa League si è spostata "più su" a un livello da pre-Champions. Il numero di partite non è neanche salito di molto. Come ha già detto DarkStar, insomma.

Giusto, potremmo definirlo come un invecchiamento costante, ma asintotico ai 55 anni

Ottime puntualizzazioni, grazie! Devo dire che nonostante accetti la sospensione dell'invecchiamento, l'età di Martin resta un fatto a cui non riesco a non pensare, e riesco a mettermi il cuore davvero in pace solamente pensando a una spiegazione interna, come l'effetto di una sorgente dell'eterna giovinezza D'altro canto, Martin semmai dovrebbe invecchiare molto più in fretta, vista la densità incredibile di accadimenti nella sua vita!!!

* * *

Anch'io sono uno dei delusi della storia, ma salvo la sufficienza perchè il mystero l'ho anche gradito e i dietro le quinte tipografico-atlantidei del Lorem ipsum li ho trovati particolarmente gustosi. Però le scene comiche sono delle pessime cadute, non so, sembrano quasi appiccicate al resto della storia. Invece nell'editoriale Castelli dà il suo meglio.

Archiviato il primo romanzo (non male, alla fine), inizio il secondo conscio dei miei limiti ma sperando di riuscire a seguire un po' meglio tutti gli intrighi!

Sullo zio Boris non saprei cosa commentare, credo che sia una linea di "comicità" a me incomprensibile.

Ottimo consiglio musicale (anche se questo stile pulito, come dici, non è proprio il mio preferito)! Lo considererò forse non la colonna sonora dell'albo, ma di sicuro della discussione!