Per quanto riguarda migliore copertina e storia mi accodo anch'io alla maggioranza con
L'ombra di Michelangelo e
Cronache marziane. La prima mi è sembrata la più interessante e creativa (sarà che quest'anno quella di Elän non mi è piaciuta abbastanza
), la seconda era di certo la più atipica ma forse anche quella di maggior respiro. Notevole che abia vinto una storia senza quasi priva del buon vecchio zio!
Come miglior ristampa invece mi sono fatto prendere dai sentimentalismi e ho votato i
Vent'anni, che anche se un po' incomprensibile come scelta, mi è sembrata la più epica per quest'annata. Sarà che non ho una particolare predilezione per le ristampe in generale e allora ho scelto quella comparsa nella "serie allargata".
Come sceneggiatore mi sono piaciuti gli albi di Eccher; come disegnatore il tratto cupo e un po' "sporco" di Vercelli in
Panarmonicon, che è stato una parte rilevante del piacere di leggere quella storia.
E come coprotagonista, ho scelto Danielle Dannay del racconto di Cappi, quando sono riuscito a capire chi fosse, camuffata nelle sue diverse identità avanti e indietro negli anni!