Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by G. Nevio

view post Posted: 15/1/2021, 10:44 Diavoli dell'Inferno! - Presentazioni
CITAZIONE (Jocund @ 13/1/2021, 23:26) 
Al di là del nozionismo, le sceneggiature brillanti, i dialoghi incalzanti e disegni memorabili, apprezzo molto come le storie siano incardinate in un momento storico ben caratterizzato, e di come la storia si sviluppi complessivamente negli anni e il personaggio cresca, a differenza di una testata come Dylan Dog. So bene che questa tendenza si è affievolita, comprensibilmente per un personaggio che non poteva ora dimostrare quasi 80 anni.
Ad ogni modo questo fumetto mi ha già dato molto, e ne sono un avido lettore.

Concordo in toto, e benvenuto =)
view post Posted: 8/1/2021, 14:55 I giorni dell'incubo - La Serie Regolare
CITAZIONE (IlReRosso @ 8/1/2021, 13:48) 
CITAZIONE (^Ned^ @ 2/1/2021, 19:46) 
Non ho potuto fare a meno di votare capolavoro anche io.

Per me questo albo è quello in cui Castelli rivoluziona senza clamore Martin Mystère, facendo nascere il cosiddetto BVZM: il lavoro di analisi del personaggio e di introspezione scolpisce una figura che, accogliendo tutto il suo retroterra esistente senza rinnegare nulla, cresce psicologicamente ed emotivamente, affermandosi come novità che scaturisce coerentemente da tutte le esperienze pregresse. Questo Martin (un riflesso di Castelli) è un "signore" in tutti i suoi modi di essere; pacato, sobrio, razionale, autocritico, capace della autoanalisi più spietata ma estraneo a istyerismi, sentimentalismi e sensazionalismi. La sua cultura non è un mero serbatoio nozionistico di fatti e citazioni colte, ma è parte integrante del suo essere, del suo stile di vita, del modo in cui si relaziona con Java, Travis e Diana, i quali a loro volta riflettono la sua maturità di adulti che affrontano la vita con l'intelletto, la ragione, l'umanità e la civiltà, anche di fronte alle peggiori disgrazie. C'è non solo una sobrietà di fondo, ma una dignità impareggiabile nel loro modo di essere, che è anche una forma di altruismo, perchè non importa quanto possano soffrire, essi non riverseranno mai le loro disgrazie sul prossimo o sulle persone care. Si tratta di una caratterizzazione profonda, atipica, esemplare e ammirevole, perchè Castelli sceglie di descrivere un Martin che è come lui si sforza di essere: invece che un personaggio falsamente consolatorio perchè "come noi", è un esempio idealizzato, anche nei suoi difetti, a cui Castelli come tutti noi non giunge, ma a cui ambisce, per migliorare se stesso e ciò che lo circonda.

Complimenti, bella analisi.
view post Posted: 3/1/2021, 11:07 I giorni dell'incubo - La Serie Regolare
CITAZIONE (^Ned^ @ 2/1/2021, 19:46) 
Mr Jinks diventa in assoluto il miglior cattivo della serie sorpassando Sergej Orloff.

Bravissimo anche Freghieri.

Ma davvero oggi non è più possibile creare storie del genere?

Mr Jinx è un gran cattivo, ma si muove su un piano diverso rispetto a Orloff, che è stato inventato come un personaggio da feuilleton (oggi si direbbe steampunk).
Non che debba essere superficiale, ma non gli si richiede "realismo". Comunque il personaggio evolverà molto e sulla questione ti consiglio di leggere Xanadu.

Bravissimo Freghieri, che infatti hanno subito tolto da MM per mettere altrove, dove si sbigliettava.

Sì che si possono scrivere storie così oggi, però questa storia nasceva con un intento: quello di innovare la serie come scritta fino ad allora, e introdurre idee nuove. Oggi invece mi sembra soprattutto che si tenti di riproporre cose che i lettori abbiano già amato, ed è normale che sia così (vista la situazione vendite), solo che inevitabilmente è molto più difficile vedere queste storie.
view post Posted: 30/12/2020, 14:27 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (devero @ 30/12/2020, 13:39) 
CITAZIONE (G. Nevio @ 29/12/2020, 21:31) 
Che poi somiglia un po' sempre alla stessa storia che si vede in ogni campo professionale: in Italia tutti bravi finché si tratta di farti studiare, poi appena chiedi di essere pagato ti fanno ciao mimando un ombrello. Poi non so se oggi il mercato francese è in contrazione, lo seguo ma non così da vicino.

Già...
e comunque sì, il mercato franco-belga (io sono più informato sul Belgio, ma per i fumetti sono a tutti gli effetti una unica nazione) è in contrazione da anni, tanto che i nostri talenti negli ultimi anni finiscono per lo più negli USA.

Gran peccato...
view post Posted: 29/12/2020, 21:31 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
Non ti so dire se da noi ne lavorano di più. Io so che fino a un po' di tempo fa erano gli italiani ad andare in Francia a lavorare: sintomo sì di una ottima preparazione della scuola italiana, ma anche di maggiori possibilità di trovare lavoro (leggi: investimenti) oltralpe. Che poi somiglia un po' sempre alla stessa storia che si vede in ogni campo professionale: in Italia tutti bravi finché si tratta di farti studiare, poi appena chiedi di essere pagato ti fanno ciao mimando un ombrello. Poi non so se oggi il mercato francese è in contrazione, lo seguo ma non così da vicino.

Ti posso dire però che novità mi sembra ce ne siano in buona quantità.
view post Posted: 28/12/2020, 18:18 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (devero @ 28/12/2020, 17:23) 
CITAZIONE (Emti Asre @ 28/12/2020, 12:27) 
Da quel che sento, in altri paesi il costo è anche più elevato.

Di sicuro, per tipologia e numero di pagine, siamo quelli messi meglio in Europa.

L'esempio classico che facevo qualche anno fa è il formato 100% Marvel, edito dalla Panini in tutta europa (Spagna a parte, dove lo pubblicava un altro editore, la DeA) e dove l'unica cosa che cambiava era il testo, ovviamente tradotto dall'inglese di volta in volta nei linguaggi nazionali.
In Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi costa il doppio rispetto all'Italia.
In Spagna invece il prezzo era superiore ma non così tanto.

Questo per dire che non dobbiamo lamentarci dei nostri prezzi, sono ancora i più concorrenziali.
L'unico paese che credo sia messo meglio di noi è il Giappone.

Sono d'accordo (più o meno) con le conclusioni, ma non con "l'esperimento".
Il 100% Marvel aveva prezzi diversi perché varia anche la platea nei vari paesi, oltre che la forza del gruppo De Agostini. In realtà, se vedi cosa succede coi cartonati, ad esempio, i rapporti Francia-Italia si invertono: in Francia costano la metà.
Più che altro bisognerebbe valutare il prodotto di punta rispetto al proprio mercato, per come si comporta. Noi siamo i migliori dopo i giapponesi per costo in rapporto al numero di pagine prodotte in un anno; così come siamo i migliori sul numero di pagine annue e sulla spesa per singolo albo. Però se esce un Astérix in Francia, costerà la metà che in Italia e venderà 2-3 milioni di copie, diventando uno dei libri più venduti. Qualcosa vorrà pur dire. Secondo me vuol dire questo: che in Francia la produzione si è assestata su tempi e quantità più "tollerabili" e meno "popolari"; ma che il fumetto francese è più in salute di quello italiano. E lo è soprattutto per ragioni culturali, cioè di reputazione che ha il fumetto, ma il fumetto vero (senza bisogno di usare etichette cretine come "graphic novel") tra la gente.
view post Posted: 27/12/2020, 13:39 Il mondiale che non c'era - La Serie Regolare
CITAZIONE (Hero of Sky @ 27/12/2020, 00:48) 
Io sono nato nel '99 e leggo di tutto sin da quando avevo cinque anni non ancora compiuti. Come molti italiani, ho iniziato con i fumetti Disney, che leggo tuttora avidamente (più topi che paperi) e da allora, tra romanzi, saggi, testi divulgativi etc non mi sono più fermato. Però sì, è vero che sono uno dei pochi. Nella mia classe del liceo, ma penso anche delle medie, ero l'unico a leggere fumetti e in generale ero, insieme a un altro, quello che leggeva di più. Però sono consapevole di essere una mosca bianca

è questo il problema. Una generazione fa, leggere fumetti era la norma.
Il problema, più che altro, per il fumetto seriale italiano, altre forme di fumetto non soffrono tanto. Vero che in Francia e in Giappone, godendo di ben altra fama, nonché di tempistiche ben più "flessibili", il fumetto seriale è ancora una saldissima industria. In America invece, dove sono solo "comics" (termine che in Italia potremmo tradurre con un po' di agio con l'italiano "giornaletti"), il mercato è disastrato molto peggio che in Italia.
view post Posted: 18/12/2020, 00:39 Gli Uomini in Nero - La Serie Regolare
Ah, ma guarda... Non ricordavo che fosse stato adattato in quella maniera... Blow me down era l'originale ma di Doc Samson, poi credevo fosse stato adattato subito con la frase consueta
view post Posted: 17/12/2020, 23:00 Gli Uomini in Nero - La Serie Regolare
CITAZIONE (DarkStar @ 17/12/2020, 19:38) 
Appena riletta, perfetto numero 1 per presentare personaggio, comprimari e soprattutto il tema centrale dei primi anni, Atlantide.
E certo che qui per forza di cose venivano date solo le nozioni basilari, per cui mi è stato difficile entusiasmarmi ORA, ma per chi ci si avvicina all' argomento, come fu per me al tempo, basta e avanza per far sognare e appassionarsi.

E che piacere ritrovare quel modo di scrivere di Castelli ... "chi si avvicinasse non potrebbe fare a meno di notare un particolare" e simili.
Anche se ho trovato in un paio di occasioni che il testo non fili perfettamente, ad esempio a pag. 57 quando si dice che il monastero di Meteoron è sormontato da una chiesa. In che senso ?

P.S. Una cosa che mi ha sorpreso, Martin non aveva ancora la sua nota esclamazione, ma un più banale (e anche un po' "nominante invano") GRAN DIO.

7
(mi tengo basso sapendo quello che ci sarà servito in seguito)

In originale era un virtuosistico Blow me down!, poi è stato variamente adattato fino a Diavoli dell'Inferno!
Non ricordo la versione che citi... Quale edizione hai letto?
view post Posted: 17/12/2020, 18:47 Incubi! - La Serie Regolare
CITAZIONE (devero @ 17/12/2020, 11:04) 
Sono l'unico che ricorda la storia di MM scritta da Sclavi?
Quella dove si faceva riferimento alle armi psichiche di Atlantide?

Come dimenticarla, sconclusionata come poche :lol:
view post Posted: 16/12/2020, 10:51 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (Stormur @ 16/12/2020, 00:54) 
Io credo che con l'"insulto" Nevio intendesse il commento di Eccher "non spariamo numeri a caso", che, a seconda dell'intonazione e dell'interpretazione morfosintattica (perdonate la deformazione professionale :P ) può essere letto o come una semplice affermazione ("non stiamo sparando numeri a caso!" - indicativo presente) o come un rimprovero ("non spariamo numeri a caso, per favore!" - congiuntivo esortativo).

Dopo questa esegesi, ammetto che mi sfugge qualche particolare, per cui non afferro bene le polemiche. A parte le voci fuori controllo che si rincorrono, mi sembra che l'unica cosa da fare sia aspettare. Più o meno pagine? Non so, mi sembra secondario rispetto a un cambio di rotta editoriale in meglio o un generale rinfrescamento dopo una stagnazione. Più rubriche? Su questo non sono del tutto convinto, ma potrebbero essere interessanti: quelle attuali mi sembrano soffrire il poco spazio. E il prezzo penso che rimarrà accettabile, come lo è quello delle pubblicazioni Bonelli in generale.

E penso che una storia di Beretta sia uno dei segni migliori sotto i quali ripartire! :D

... anche se no, non sarà mai l'Albero filosofale. :mah:

Esegesi corretta, e concordo sul resto ;)
view post Posted: 15/12/2020, 00:26 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (myster jinx @ 15/12/2020, 00:14) 
CITAZIONE
Certo che è davvero incredibile: non solo il gioco delle tre carte, ti insultano anche quando lo fai notare. 160 pagine oggi costano 6,30 euro; se fosse davvero una semplice "divisione" del bimestrale in due parti, ogni albo mensile dovrebbe costare 3,15 euro.

Devo aver perso qualche pezzo perché non ho visto nessun gioco delle tre carte e nessun insulto. Se però parliamo di Eccher, lui non ha parlato di importi (che a mia conoscenza è l'unica cosa che non è stata ancora decisa e lo sarà dalla direzione e non dalla redazione). Però facendo i calcoli non andremo certo a risparmiare, su questo ti do ragione. Credo rientri nelle logiche di mercato. Però non credo neppure spenderemo molto di più. Se non erro, come dicevi, ora spendiamo 6.30 ogni bimestre per 160 pagine. In futuro avremo ogni mese 192 pagine (156 di fumetti e il resto in redazionali) e cioè 32 pagine in più. Giustamente dici che l'albo costerà almeno 3.90 (anche se, essendoci meno fumetti non è detto che riescono a tenere il prezzo più basso). Nel caso quindi pagheremmo al bimestre 7.80€. Se 160 pagine costano 6.30, per proprozione 192 ne costerebbero 7.56. Quindi, se tutte le premesse fossero corrette, ogni bimestre andremo a pagare 24 centesimi in più di quello che paghiamo ora. Sempre che come spero il prezzo non venga livellato in basso.
Ma anche fosse, pare che ne ricaveremo un albo migliore, storie decenti, disegnatori nuovi, redazionali interessanti e molto altro. Forse il gioco vale la candela anche se dovessi pagare 1€ in più ogni bimestre.

CITAZIONE
(io aggiungerei pure un romanzo di Cappi annuale a episodi in stile vecchio feuilleton).

Non sei lontano da quello che accadrà davvero

Scusa, ma questo modo di fare è proprio quello di cui mi sono lamentato poco fa. Capisco difendere la scelta, io stesso non la sto criticando, ma siamo onesti, tutto qui.
Il calcolo che hai fatto lo fai sulle 98 pagine. Ora, prima cosa: il costo di una pagina scritta dalla redazione non è il costo di 2-3-4 esterni pagati per realizzare una tavola di fumetto. Seconda cosa: chi ha chiesto di avere queste pagine in più di rubriche? Di fumetto, in un'ipotesi realistica, chi lo legge regolarmente andrà a spendere in 2 mesi 1,50 euro in più. A me importa poco perché sono anni che non lo acquisto regolarmente, anzi ormai direi quasi mai... E poi la Bonelli ha ancora i prezzi più competitivi sul mercato.
view post Posted: 15/12/2020, 00:12 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (ophiucus75 @ 15/12/2020, 00:09) 
adesso però si volta pagina.

questo è da vedere :P
view post Posted: 15/12/2020, 00:03 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (ophiucus75 @ 14/12/2020, 23:55) 
Se puntassero a una formula con più editoriali, di certo non sarebbe mirata a nuovi lettori o per adolescenti. Importante è che ci sia un azzeramento della mediocrità contemporanea, poi che costi anche qualcosina in più se ciò servisse a garantirgli un futuro non sulle Montagne Russe.

Ma infatti il problema non è il prezzo, ma si abbia la compiacenza di essere onesti, o almeno di evitare l'argomento. O a breve qualcuno inizierà a dire che ce lo regalano. :lol:
view post Posted: 14/12/2020, 23:52 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
CITAZIONE (myster jinx @ 14/12/2020, 23:37) 
Oggi Eccher rincara la dose e toglie i "credo": Saranno "78 pagine di fumetto, non spariamo numeri a caso. Il che significa in pratica lo stesso numero di pagine a bimestre (anzi, 2 in più)."

Certo che è davvero incredibile: non solo il gioco delle tre carte, ti insultano anche quando lo fai notare.
160 pagine oggi costano 6,30 euro; se fosse davvero una semplice "divisione" del bimestrale in due parti, ogni albo mensile dovrebbe costare 3,15 euro. Ora, chi di noi è tanto ottimistico da pensare che sia questo il prezzo? Sappiamo benissimo che sarà (almeno) 3,90.
Ma poi non è neppure questo il nocciolo della questione.

Edited by G. Nevio - 14/12/2020, 23:59
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