I giorni dell'incubo, Martin Mystere nn. 62-63-64

Sì, La maledizione di Kunanjun è bellissima come storia, una delle mie preferite, ma a questa sono troppo legato sentimentalmente Mr. Jinx è il mio personaggio preferito e questa è stata la storia che me lo ha fatto conoscere (le mie storie più vecchie della collezione sono appunto le macchine impossibili e questo). Poi se ci aggiungi Freghieri il grande ai disegni e quella trama (soprattutto all'inizio) molto thrilling/gialla, diventa una delle mie preferite anch'essa

Molto bella come storia!Jinx é ovviamente un personaggio magnetico...Però ci avete fatto caso?Da "Le Macchine Impossibili" circa,il tratto di Alessandrini sta cambiando,fino al fatidico numero 128,ultima copertina,secondo me,degna di nota.Dopo,a mio parere,é peggiorato,diventando "essenzialissimo" nel tratto.Che ne pensate?O per ricevere risposte é meglio se posto un post apposta? (scusate il gioco di parole involontario...)

CA-PO-LA-VO-RO
AS-SO-LU-TO

E mi fermo qui, per evitare un inutile sequenza di superlativi. La mia preferita tra quelle con Mr. Jinx (anche se con Tempo Zero, Kunanjun e Ricordo Senza Fine è una bella lotta).

E, per chi non lo sapesse, è imminente il ritorno di Jinx nella serie regolare... alééééééé!

P.s : Max, non trovi che la presentazione che hai riportato sia un bello spoilerone?

Anche per me non è male, ma non è minimamente paragonabile alle precedenti apparizioni Jinxiane... la sceneggiatura è di Castelli/Chiaverotti, ma secondo me (a naso) il BVZA ci ha messo davvero poco le mani.


Naaaa, toglierla no! Credo sia sufficiente racchiuderla in un riquadro-spoiler, o mettere una piccola avvertenza... mi premeva sottolineare questa cosa, in quanto quando iniziai a leggere la storia, non immaginavo minimamente che il personaggio narratore iniziale fosse


e quindi si potrebbe privare qualche altro lettore di un sorprendente colpo di scena... tutto qui. Occhio anche alla scheda sui 'Predatori'.

-> OMBRA: non saprei... Alessandrini lo definisco abbastanza 'lunatico', nel senso che quando è in vena sforna dei disegni apprezzabilissimi ma quando non lo è... brrrr
Comunque le sue prove più negative le ricordo sui primi albi, mentre col tempo sembra essersi affinato (non ho con me la collezione di MM al momento, non posso fare esempi concreti in questo intervento).

Per Eddie Jobson
I primi albi erano un tripudio di tratteggi,bellissimi,poi ha affinato lo stile,arrivando al pennino largo (o magari utilizzando gli 03 o 04,pennarelli sottilissimi,ma al tempo stesso abbastanza grossi,per fare i contorni),appunto dai numeri 62-63,e via fino al numero 128.Dopo,scusate l'eresia,ma é inguardabile,nel suo essenzialismo : non ci sono più ombre,quasi,e i colori al computer risaltano moltissimo,dando,a mio parere,un bruttissimo effetto alla copertina.Dopo questo basta,che siamo andati troppo oltre l'off-topic...

Oooops... ho capito solo adesso che stavi parlando delle copertine!

Cmq si, magari meglio aprire un topic altrove

Ho aperto una discussione ne GLI AUTORI.Ci vediamo là!

Non posso che quotare il giudizio di Eddie: I giorni dell'incubo è una storia assolutamente splendida che ha il suo apice, secondo me, nel fatto che i sentimenti e l'umanità dei personaggi (e in modo particolare di Martin e Diana) vengono messi a nudo più di quanto accada di solito. La trama è poi costruita con grande pathos e senso della suspence, il personaggio di Mr Jinx strega e cattura l'attenzione con il suo mefistofelico magnetismo e ai disegni c'è Freghieri (che, per quanto mi riguarda, rimarrà sempre il disegnatore che ha reso meglio le atmosfere delle storie di Mr Jinx).

@ Diana92: non è vero che il collegamento riguarda solo la copertina; Il ritratto di Dorian Gray è il libro preferito di Eulemberg e, in effetti, la macchina ideata dallo scienziato può esaudire il desiderio di Dorian Gray sia pure con una modalità ben diversa da quella prevista dal romanzo.