Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


La casa meccanica
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La casa meccanica, Martin Mystère n. 392

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view post Posted on 10/9/2022, 23:29
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Vecchio Saggio

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Dall'11 ottobre

Martin Mystère n. 392
La casa meccanica



Tavola 1, tavola 2, tavola 3, tavola 4


Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Eccher
Disegni: Gino Vercelli
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Trappola mortale per Martin e Java!

Martin Mystère e Java, per venire a capo dell’indagine che li vede protagonisti, si introducono nella villa dove il rullo di Symes sembra essere stato portato. Lì scoprono quale sia la vera natura dell'oggetto, ma si trovano prigionieri in una trappola potenzialmente mortale... Chi ha costruito quella strana villa? Esiste un modo per uscirne vivi?

In quest'albo prosegue il racconto a puntate di Andrea Carlo Cappi “Zona Y”, inoltre una storia di Zio Boris e la striscia dei Bonelli Kids!


* * *



Seconda puntata e conclusione della storia iniziata nell'albo precedente sul Panarmonicon.

Edited by Stormur - 25/1/2023, 23:14
 
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view post Posted on 11/10/2022, 23:56
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Aperto il sondaggio, per chi è già entrato nella casa!
 
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view post Posted on 15/10/2022, 01:14
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grande storia!!

qualcuno storcerà il naso perchè la suddetta vicenda può suonare molto da "casa degli orrori",
ma a me ha colpito parecchio,

Serveau che si autodifende in maniera spietata tranciando la mano a Tatin, e tendendo a sorpresa le trappole mortali incluso attirare martin nella stanza con la volta mortale, per poi chiudercelo dentro


anche la risoluzione è stata molto pragmatica e per niente forzata

voto 8,5


PS per essere un sistema difensivo della casa, è un pò sadico e diabolico quello di attirare gli sconosciuti che tentano di introdurvisi sbloccando gli accessi (pag 25) non vi pare? :blush:
 
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view post Posted on 15/10/2022, 15:20
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L'avevo detto. Centro su tutta linea. clap Il rullo era proprio parte di un server (serveau) antidiluviano, i cui client erano costituti dagli automi, se non dalla casa intera, e alimentato dall'energia meccanica prodotta dall'acqua. Un capolavoro di molle, contrappesi e ingranaggi nanometrici. E' il mio genere quello dove si tenta di riprodurre la nostra tecnologia con i mezzi limitati di un'epoca precedente. Chissà se nella narrativa fantastica esiste il termine "springpunk" (adesso vado a depositare il neologismo), spaccato di quel mondo mostrato in questa storia...
Il secondo tempo del racconto è anche superiore al primo, con una trama alquanto elaborata, risposte esaustive e livello di azione coerente col pericolo corso. E' perchè la storia è stata bilanciata bene, con una parte iniziale dove l'interessante spiegone alza il sipario sul mystero, e una seconda parte dove la corsa contro il tempo per fermare lo Skynet dei secoli scorsi desta emozioni e fila via senza situazioni imbarazzanti.
Peccato che SDA sia defunta. Me lo sarei proprio gustato un prequel dove Tatin ci mostrava la sua creazione al massimo dello splendore.
 
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view post Posted on 15/10/2022, 16:02
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L' albo precedente avevo praticamente sospeso il giudizio, in attesa di conoscere i dettagli di questa meravigliosa invenzione dimenticata di due secoli fa, e purtroppo sono stato deluso.

Speravo sinceramente in una soluzione di altro tipo, che tirasse in ballo che so, l' alchimia, ma anche qualcosa di magico-atlantideo sarebbe stato meglio ... e avevo scritto che non avrei accettato una spiegazione meccanica. <_<
No davvero, non basta assolutamente dire che il rullo abbia una configurazione "dinamica" e paragonarlo così ad un cervello biologico, dove parliamo di qualcosa che ha miliardi di neuroni plasticamente interconnessi tra loro ...
Già è assolutamente improbabile un' idea di intelligenza artificiale che nasce da qualcosa di puramente meccanico, ci vorrebbe qualcosa (sempre se sia possibile, io credo di no) di una complessità inimmaginabile ... comunque di certo non come l' oggetto in fin dei conti "banale" che vediamo raffigurato nel fumetto ! Di COSCIENZA non ne parliamo neanche ...


Peccato perchè ho apprezzato almeno la struttura del racconto, la scrittura, un MM dal sapore antico, avventuroso al punto giusto, e mi ha fatto piacere vedere Diana protagonista, ma il mystero centrale per me non sta proprio in piedi.

5

Edited by DarkStar - 15/10/2022, 19:05
 
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view post Posted on 16/10/2022, 01:52
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Custode dei Mysteri

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CITAZIONE (DarkStar @ 15/10/2022, 17:02) 
L' albo precedente avevo praticamente sospeso il giudizio, in attesa di conoscere i dettagli di questa meravigliosa invenzione dimenticata di due secoli fa, e purtroppo sono stato deluso.

Speravo sinceramente in una soluzione di altro tipo, che tirasse in ballo che so, l' alchimia, ma anche qualcosa di magico-atlantideo sarebbe stato meglio ... e avevo scritto che non avrei accettato una spiegazione meccanica. <_<
No davvero, non basta assolutamente dire che il rullo abbia una configurazione "dinamica" e paragonarlo così ad un cervello biologico, dove parliamo di qualcosa che ha miliardi di neuroni plasticamente interconnessi tra loro ...
Già è assolutamente improbabile un' idea di intelligenza artificiale che nasce da qualcosa di puramente meccanico, ci vorrebbe qualcosa (sempre se sia possibile, io credo di no) di una complessità inimmaginabile ... comunque di certo non come l' oggetto in fin dei conti "banale" che vediamo raffigurato nel fumetto ! Di COSCIENZA non ne parliamo neanche ...


Peccato perchè ho apprezzato almeno la struttura del racconto, la scrittura, un MM dal sapore antico, avventuroso al punto giusto, e mi ha fatto piacere vedere Diana protagonista, ma il mystero centrale per me non sta proprio in piedi.

5

neurobiologicamente è proprio così come dici,

ma sulla base delle mansioni a cui era deputato, a me è comunque sembrato abbastanza credibile: non dico ad un uomo di oggi, ma di sicuro per uno dell'800 era notevolissimo, fino alla stregoneria appunto

CITAZIONE (SEMTEX @ 15/10/2022, 16:20) 
L'avevo detto. Centro su tutta linea. clap Il rullo era proprio parte di un server (serveau) antidiluviano, i cui client erano costituti dagli automi, se non dalla casa intera, e alimentato dall'energia meccanica prodotta dall'acqua. Un capolavoro di molle, contrappesi e ingranaggi nanometrici. E' il mio genere quello dove si tenta di riprodurre la nostra tecnologia con i mezzi limitati di un'epoca precedente. Chissà se nella narrativa fantastica esiste il termine "springpunk" (adesso vado a depositare il neologismo), spaccato di quel mondo mostrato in questa storia...
Il secondo tempo del racconto è anche superiore al primo, con una trama alquanto elaborata, risposte esaustive e livello di azione coerente col pericolo corso. E' perchè la storia è stata bilanciata bene, con una parte iniziale dove l'interessante spiegone alza il sipario sul mystero, e una seconda parte dove la corsa contro il tempo per fermare lo Skynet dei secoli scorsi desta emozioni e fila via senza situazioni imbarazzanti.
Peccato che SDA sia defunta. Me lo sarei proprio gustato un prequel dove Tatin ci mostrava la sua creazione al massimo dello splendore.

neologismo stupendo :b:

comunque complimenti per il nickname, solo dopo anni ho finalmente ho capito a cosa si riferisce X)
 
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view post Posted on 16/10/2022, 09:38
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (deruntermensch @ 16/10/2022, 02:52) 
neurobiologicamente è proprio così come dici,

ma sulla base delle mansioni a cui era deputato, a me è comunque sembrato abbastanza credibile: non dico ad un uomo di oggi, ma di sicuro per uno dell'800 era notevolissimo, fino alla stregoneria appunto

Il fulcro centrale della vicenda è la macchina che si ribella all' uomo, come l' intelligenza artificiale di 2001 che non vuole essere disattivata, ma lì c' era appunto un computer, in grado di svolgere miliardi di operazioni al secondo, mentre questo rullo lo vediamo piuttosto bene di cosa si tratta, Martin lo apre, poi gli fanno anche una lastra e non è altro che un insieme di ingranaggi meccanici, come è giusto che sia per la tecnologia di 200 anni fa e nulla nella storia fa supporre che ci sia qualcosa d' altro ... e da una cosa del genere non può nascere una coscienza !
Anche se si prova a dare una spiegazione scientifica, dicendo che Tatin "aveva dato un' interpretazione matematica del comportamento animale e lo aveva trasferito nel rullo", addirittura "raggiunge le capacità mentali di un cane" (si vabbè ...)
Per quanto mi riguarda questa è una affermazione estremamente semplicistica, stiamo parlando di qualcosa al limite delle possibilità attuali, con computer super potenti ...

Ma lo dice lo stesso Martin, a pag. 43 "la coscienza di sè è qualcosa di molto più complesso di un meccanismo a orologeria ..."
 
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view post Posted on 16/10/2022, 09:44
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CITAZIONE
Speravo sinceramente in una soluzione di altro tipo, che tirasse in ballo che so, l' alchimia, ma anche qualcosa di magico-atlantideo sarebbe stato meglio

Il rischio però è di trasformarlo in un cliscè, una scappatoia facile per giustificare ogni manufatto mysterioso recuperato dall'oblio. Temo che in breve tempo avremmo l'effetto "moltiplicazione sette" già denunciato in passato. Con me l'idea della creazione geniale riconosciuta a nostri antenati visionari, in anticipo sui tempi, sottostimati o dimenticati dalla storia, accende sempre la curiosità e alimenta la bramosia di scavare di più. Certo, l'autore deve tirare fuori una storia intrigante come questa...
CITAZIONE
nickname, solo dopo anni ho finalmente ho capito a cosa si riferisce

A miccia corta, a miccia corta... ^U^
 
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view post Posted on 16/10/2022, 09:56
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CITAZIONE (SEMTEX @ 16/10/2022, 10:44) 
CITAZIONE
Speravo sinceramente in una soluzione di altro tipo, che tirasse in ballo che so, l' alchimia, ma anche qualcosa di magico-atlantideo sarebbe stato meglio

Il rischio però è di trasformarlo in un cliscè, una scappatoia facile per giustificare ogni manufatto mysterioso recuperato dall'oblio. Temo che in breve tempo avremmo l'effetto "moltiplicazione sette" già denunciato in passato. Con me l'idea della creazione geniale riconosciuta a nostri antenati visionari, in anticipo sui tempi, sottostimati o dimenticati dalla storia, accende sempre la curiosità e alimenta la bramosia di scavare di più. Certo, l'autore deve tirare fuori una storia intrigante come questa...

Sono d' accordo, ma secondo me una spiegazione "magica" per assurdo sarebbe stata più accettabile !
Puoi essere visionario quanto ti pare, ma quanto viene detto nella storia per me non è possibile, nella maniera più assoluta.
 
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view post Posted on 18/10/2022, 20:08
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Soltanto per ribadire che la storia era davvero buona, almeno da 7, niente da dire per ogni altro aspetto, è solo la conclusione che rovina tutto ...
Si è voluto esagerare dicendo che la macchina aveva acquisito consapevolezza ... Per me una spiegazione che poteva essere accettabile era, ne dico una, che come con Georges Tatin era "impazzita" attivando delle difese nel momento in cui erano entrati estranei in casa, lo stesso succede con Martin e Java non riconoscendoli grazie ai propri sensori. O altre spiegazioni di tipo meccanico che "simulavano" una coscienza.
Invece Martin, che precedentemente aveva giustamente affermato che una macchina non può avere una "coscienza ad orologeria" alla fine si convince che abbia davvero una consapevolezza tanto che si rifiuti di essere disattivata. E anche Yves Tatin che si rivolge alla macchina come ad un umano (pag.57)
Ma è ciò che pensa Martin a fare da spiegazione ufficiale (narrativamente parlando è la voce dell' autore in pratica), è questo il problema.
 
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view post Posted on 23/10/2022, 10:16
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In effetti non viene spiegato molto ma siamo fortunati perché qui si tratta solo di ingranaggi mentre per le intelligenze artificiali ne abbiamo di domande sospese da anni e anni...
Intanto osservo che nel mondo misteriano le compagnie telefoniche svizzere non hanno i problemi di quelle italiane che dopo 13 mesi disattivano le SIM inutilizzate. ^_^ Yves Tatin la teneva chiusa in scrivania da non so più quanto tempo ed è ancora attiva!
Per non parlare della batteria che ha ancora una seppur piccola carica. Potrebbe essere atlantidea, e in tal caso sarebbe ok, ma se è un etacs, (cellulare di 20 anni fa), come dice a pag.65, dovrebbe essere a dir poco putrefatta.
 
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view post Posted on 24/10/2022, 22:42
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Aldous @ 23/10/2022, 11:16) 
Per non parlare della batteria che ha ancora una seppur piccola carica. Potrebbe essere atlantidea, e in tal caso sarebbe ok, ma se è un etacs, (cellulare di 20 anni fa), come dice a pag.65, dovrebbe essere a dir poco putrefatta.

Non so, sai. Mio padre è andato avanti a usare un cellulare decrepito per quasi 20 anni e la batteria in qualche modo andava ancora, anche se durava pochissimo. Comunque penso che Tatin tenesse quel cellulare in manutenzione quanto bastava usandolo molto saltuariamente, non l'ho interpretato che fosse rimasto lì dimenticato nel cassetto per 20 anni.
 
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view post Posted on 26/10/2022, 09:05
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questo albo è la continuazione di quello precedente?
 
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view post Posted on 26/10/2022, 22:22
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CITAZIONE (ironmaiden @ 26/10/2022, 10:05) 
questo albo è la continuazione di quello precedente?

Lo è, e ne è anche la conclusione! Ora ho messo anche una piccola nota nel post di apertura che mi ero scordato.
 
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view post Posted on 27/10/2022, 08:23
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CITAZIONE (Stormur @ 26/10/2022, 23:22) 
CITAZIONE (ironmaiden @ 26/10/2022, 10:05) 
questo albo è la continuazione di quello precedente?

Lo è, e ne è anche la conclusione! Ora ho messo anche una piccola nota nel post di apertura che mi ero scordato.

Ti ringrazio
 
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16 replies since 10/9/2022, 23:29   988 views
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