Panarmonicon, Martin Mystère n. 391

Mystero nel mystero. Perché all'ultimo momento è stato sostituito il titolo "Gli automi di Leschot" con "Panarmonicon" ? Forse perché gli eventuali eredi Leschot o l'omonima casa produttrice di orologi avrebbero potuto non gradire ? Ho l'impressione che il personaggio di fantasia Georges Tatin sia stato inserito nella storia al posto del realmente esistito orologiaio e costruttore di automi Jean-Frederic Leschot, padre del più noto Georges Auguste, che ne seguì le orme. O forse, ma non credo visto l'abituale precisione dell'autore, ci si è accorti all'ultimo momento di un'incongruenza della sceneggiatura per cui i riferimenti storici non combaciavano, e si è provveduto, secondo quanto scrive Castelli nella sua prefazione, immagino volutamente fumosa, a cambiare parzialmente la trama e di conseguenza anche il titolo ? Ah, saperlo ... Poi magari nella prossima conclusiva puntata comparirà Leschot, e le mie ipotesi si dimostreranno infondate.

Letto con un ritardo terribile... Ma buono il primo episodio. Mi acchiappa sempre un casino quando il tema verte sulla meccanica di precisione che precede la rivoluzione industriale, anticipatrice della moderna robotica e con risultati da mille e una notte (quà superiamo anche il turco scacchista). Neanche a farlo apposta, ho visto da poco "Karaguri Circus", e l'atmosfera di fondo e la letalita degli automi mostrati (ballerina in testa) ha incredibili somiglianze con i Killer creati dall'alchimista oscuro dell'anime.
Potrei avere una teoria per il rullo, che non sarebbe finalizzato per produrre musica come ad uso solito. I suoni generati dallo spartito incriminato ricordano i segnali uditi per telefono se contattiamo un fax, e potremmo quindi trovarci davanti a un router antidiluviano in grado di controllare gli automi tramite wi-fi. Con finalità distruttive ovviamente: una sorta di "al mio segnale scatenate l'inferno".
Vediamo dove va a parare, perchè ci sono ancora troppi pochi elementi per dipanare la matassa. Comunque i protagonisti storici sono molto interessanti, e me li sto cercando in rete per approfondirli. Me lo rileggerò prima dell'uscita del seguito, o mi scapperà tutto.
Spero per Martin che al noleggiatore di auto abbia dato documenti falsi, o stavolta riapriranno la Bastiglia per chiuderlo dentro e buttare la chiave.
Voto positivo.

Quindi nel mio commento l'ho più o meno indovinata ...

... e, se ho capito bene, è Frederick Lamotte che ha sostituito Jean-Frederic Leschot della sceneggiatura originale.

Finalmente posso dare un ottimo!
Storia che mi è davvero piaciuta. Equilibrata nei ritmi e ricca di suspense! Attendo con ansia il prossimo numero!