Casanova, Martin Mystere n.143

Che intendi? Bè, ti aspetto in quella discussione.
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Intanto che l'agognato seguito incombe vediamo di inquadrare meglio gli elementi di questo racconto, soprattutto ai fini di una migliore comprensione.
9) Non sono d'accordo sull'interpretazione dell'epilogo:

spetta a noi interpretare in modo più approfondito le vicende oscure per capire meglio il quadro totale.

A me non sembra affatto così. Anzi, Martin e Java scoprono un oggetto di potere che è alla base della formula della Grande Opera.
3)
La fattucchiera ha reso immortale solo l'anima ma non il corpo di Casanova, se ho ben capito. Egli apprese dal conte di Saint-Germain la formula della Grande Opera e apprese come realizzare l'ipostasi, un particolare procedimento alchemico con il quale è possibile effettuare il trasferimento di un'anima da un corpo all'altro.
10) Anche il processo finale che Cavasano compie dinanzi agli occhi esterrafatti di Martin e Java è simbolico di tale rinascita. È importante quello che dice nella seconda vignetta di pag.96: il tempio è il luogo che ha generato la formula. Esso si trova lì da sempre, prima che ogni altra cosa esistesse (pag.42). Sintomatico è il dischiudersi del'uovo (pag.97) per poi riapparire integro al proprio posto. Questo oggetto di potere ha quindi una non scarsa rilevanza nell'universo mysteriano. Carlo ci ha rivelato che non è una Pietra di Fal. Bene, ne prendo atto. Ma allora cos'è? L'uovo dell'Ovest? (MM 73-74)
11) Nell'indice analitico del n.241 si dice che una delle sette pietre è in possesso di Casanova: chissà se si intende Cavasano o il bambino nato nel 1994. Forse il primo l'avrà nascosta da qualche parte prima di andare nel tempio sottomarino a dischiudere l'Uovo?
12) Oppure l'essenza della pietra potrebbe perpetuarsi alchemicamente nel corpo del nascituro (il problema però è come faceva a passare da Cavasano al bimbo di pag.98) a livello molecolare alterando la struttura cellulare del fisico. Ciò spiegherebbe la comune perdita di sangue dal naso, però complica la ratio dell'intervento della fattucchiera. Ella fece "vedere" l'Uovo al bimbo Casanova nel 1733 (pag.96 prima vignetta) iniziandolo ai poteri ESP ma non propriamente all'immortalità che, a quanto ho capito, deriva da ciò che lesse poi il marchese nella mente di Saint-Germain (pag.96 seconda vignetta). Ad ogni modo Giacomo perse le debolezze fisiche. Il bimbo nato nel 1994 (che conosce la Formula della Grande Opera in quanto Casanova ha realizzato la Copula alchemica prima di cancellarla dalla propria memoria) forse troverà una fattucchiera nel 2002 che lo inizierà allo stesso modo?
13) A quanto ho capito, la pietra filosofale dovrebbe costituire componente essenziale della "formula della Grande Opera". Nel tempio (pag.95) il marchese dice testualmente: il segreto della Grande Opera è qui. Se non si riferiva all'Uovo, allora di cosa parlava?
14) Cavasano torna lì affinchè l'Uno e il Tutto fossero riuniti (pag.96 terza vignetta). Che significa?
15) Forse dovremmo elucubrare meglio sui collegamenti con Il segreto dei templari (MM 88-89-90) e con quella di Barcellona (MM 121 Dieci anni dopo) .
16) Ma più di tutti ambiguo è il rapporto con la figura del conte di Saint-Germain (iscritto alla stessa loggia massonica di Casanova) ulteriormente approfondita nell'albo su Houdini ricordato da Max (MM 285). Sapremo infatti che Der Amerikaner, a differenza di Casanova, era immortale innanzitutto nel corpo (come i fratelli Morrigan) e l'unico modo che ebbe per "togliersi di mezzo" fu di annichilirsi nel 1871, anche se il suo spirito non morì. Non dico altro per non spoilerare il finale di quell'albo, però riemerge per l'ennesima volta la necessità di una catalogazione mysteriana dei tanti iperdotati della serie.
17) Da quando ritiene Martin l'essere divino (pag.60) che si sarebbe dovuto accoppiare con Eva, fino a pagina 87 in cui finge di essere stato derubato della formula, Cavasano sostiene una farsa al solo scopo di... farsi sparare da Eva! Perchè? Non avrebbe fatto prima a spararsi da solo un colpo in testa al momento dell'ipostasi?
18) In seguito all'esperienza con la fattucchiera, Giacomo divenne capace di leggere il pensiero. Non è sconvolgente che (pag.31 prima vignetta) abbia potuto leggere nella mente di Martin l'intero suo passato esoterico, in pochi secondi. Ci sta; però altre volte Martin si è reso ben conto che la propria mente venisse sondata. Come mai stavolta no?
19) Nessun telepate di Altrove ha mai accusato una "variazione nella forza" tale da risalire a Casanova ed ingaggiarlo?
2) Chiarito che non sono UiN, Giorgio Ripellino ed Eva Vendramin (quest'ultima in misura minore) sono comunque ESPer.
20) Nonostante siano telepati, alla fine Martin è venuto a conoscenza di tali loro capacità. Sicuramente non sarà stato sciocco ed avrà avvertito Chris Tower affinchè li prendesse in consegna. O se ne è fregato? Non sarebbe nel suo carattere una tale superficialità.
21) Giorgio Ripellino ha ereditato un lungo albero genealogico. La conservazione della memoria per venti generazioni può essere giustificata solo dal carattere nobile del suo casato. Avete obiezioni in proposito?
22) I discendenti di George Ripley all'epoca di Casanova (XVIII secolo) non erano interessati alla Grande Opera?
23) Hanno avuti rapporti con i RosaCroce dello Special n.12 Contrappunto, scherzo e fuga?
24) Il simbolo della Voarchadumia è una stella a sei punte con un occhio all'interno che genera due frecce verso il basso. Ha dei riferimenti a qualcos'altro?
25) Come si chiama il regista di pag.18?
26) E l'ispettore di produzione?