Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Ottant'anni fa
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Ottant'anni fa, Martin Mystère n. 375

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view post Posted on 16/5/2021, 08:15
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Vecchio Saggio

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Adam lo conoscerai sicuramente dalla saga di fine millennio, ma leggiti assolutamente quel capolavoro di Gigante, perchè è una pietra miliare della storia del personaggio (la sera che lo comprai e subito lessi decenni fa poteva cadere un areo nel quartiere che non mi sarei mosso). Aggiungici anche "Il potere del Vril" del relativo almanacco, che chiudi il cerchio su Korg.
Ti accorgerai che le basi cingolate erano sguinzagliate per tutto il pianeta dopo l'apocalisse: se andava bene ti trovavi la colomba Korg che raccoglieva i superstiti perchè credeva nella rinascita, se andava male ti beccavi il falco fatalista bruco che vedeva l'uomo come un cancro da estirpare per la salvezza del pianeta.

P.S
Tra gli spunti esilaranti dell'albo di questo mese ho dimenticato "il ragioniere", chiaramente ispirato al "diversamente coraggioso" D-3BO, che capito all'istante che era "carne da cannone" è immediatamente saltato sul carro dell'avversario ^U^
 
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view post Posted on 16/5/2021, 09:26
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Vecchio Saggio

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Continuo inconsciamente a speculare sul doppio progetto utopistico presentato in quest’albo, qualcosa che al confronto il ponte sullo stretto pare ingegneria infantile.
L’Atlantropa è veramente un progetto Verniano, affascinante dal punto di vista ingegneristico, ma devastante dal punto di vista pratico. E’ incredibile che quel Sòrgel non si rendesse conto che l’abbassamento delle acque avrebbe restituito un arido deserto di sale incoltivabile, e che l’abbassamento senza ricambio delle acque avrebbe determinato l’aumento della salinità delle stesse con effetti devastanti, rendendo il Mediterraneo una pozza senza vita come il Mar Morto. Per non dire la distruzione delle città portuali italiane.
Ugualmente scettico sul canale della depressione di Qattara, e per un ecologista radicale come me il progetto non può essere “controllato” in nessun modo senza la distruzione di un intero ecosistema. Penso però che questa situazione avrà uno sbocco naturale, perché se l’aumento delle acque sarà tale da invadere il deserto, incontrata la depressione la penetrazione nel continente africano sarà notevole.
 
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view post Posted on 16/5/2021, 13:45
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (SEMTEX @ 16/5/2021, 09:15) 
Adam lo conoscerai sicuramente dalla saga di fine millennio, ma leggiti assolutamente quel capolavoro di Gigante, perchè è una pietra miliare della storia del personaggio (la sera che lo comprai e subito lessi decenni fa poteva cadere un areo nel quartiere che non mi sarei mosso). Aggiungici anche "Il potere del Vril" del relativo almanacco, che chiudi il cerchio su Korg.
Ti accorgerai che le basi cingolate erano sguinzagliate per tutto il pianeta dopo l'apocalisse: se andava bene ti trovavi la colomba Korg che raccoglieva i superstiti perchè credeva nella rinascita, se andava male ti beccavi il falco fatalista bruco che vedeva l'uomo come un cancro da estirpare per la salvezza del pianeta.

P.S
Tra gli spunti esilaranti dell'albo di questo mese ho dimenticato "il ragioniere", chiaramente ispirato al "diversamente coraggioso" D-3BO, che capito all'istante che era "carne da cannone" è immediatamente saltato sul carro dell'avversario ^U^

Guarda, mi hai convito e mi sono immerso nella lettura. Tanta roba davvero. Nelle prossime ore il mio commento nella discussione apposita
 
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view post Posted on 16/5/2021, 14:40
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Adepto

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Buon pomeriggio a tutti
Di questo nuovo numero trovo molte verosimiglianze con la struttura di narrazione di cui furono costituiti a loro tempo i vecchi numeri di Martin Mystere. Eliminare l'idea che il fumetto "mysteriosooo..." dovesse avere per forza una setta segreta (punto su cui ruotano decine degli ultimi fumetti del BVZM) è stata una bella scelta. Avrei comunque preferito che comparisse un qualche nemico, magari anche uno nuovo introdotto da questo numero. Devo ammettere che però come primo numero della serie regolare con questo formato mi ha soddisfatto parecchio, ma concordo con chi dice che abbiano tirato un po' troppo la corda con l'inventarsi qualcosa di comico, come nei vecchi numeri in cui aleggiava una foschia di ironia che in questo caso ha invece distorto l'immagine prima della storia: l'inventarsi per forza qualcosa che sarebbe dovuta essere motivo di euforia ha portato alla creazione di una sorta di Brucaliffo b-b-b-balbettante giustificato con la ridicola scusa, testuali parole, <<io ha sentito! Io no è bruco! Io è tardigrado mutante! >>.
Un'ultima cosa che contesto è la presenza, all'interno del romanzo di Martin Mystere, di foto che devono costituire la grafica del racconto, e di caratteri secondo me troppo grandi.
In linea di massima come storia mi è parsa una delle migliori fra quelle recenti, migliore anche di "il Ritorno della Dea", di "Incubi" e di "Jenny Haniver", leggera e scorrevole.

Edited by JavaRGHH! - 16/5/2021, 16:21
 
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view post Posted on 16/5/2021, 20:12
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Vecchio Saggio

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Come ampiamente prevedibile, basta il ritorno di Alfredo alla scrittura per risollevarci il morale, e i voti del sondaggio, e il numero di pagine può non essere un problema, anzi.
Una di quelle storie un po' nello spirito dello Speciale estivo, che mi fanno sempre contento. Ottimi i riferimenti alla continuity, mentre la coppia mysteriosa del finale mi ha ricordato certe storie di Jodorovsky, tipo il Metabarone.

Tra i presenti alla conferenza, non vorrei fare un torto agli altri e agli assenti, ma io ho riconosciuto Recagno, Alessandrini, Masiero, e anche lo stesso Filippucci, che si intravede dietro la spalla sinistra di Martin a pag. 23 ^_^

Sarebbe bella la copertina, con il giornale in primo piano, ma alla fine se aggiungiamo il triangolino in alto, il bollino e soprattutto la scellerata fascia con le scritte del titolo in trasparenza, diventa un guazzabuglio visivo a livelli esagerati.

Non mi sono chiare nel finale un paio di cose ...
- Perchè cambia la storia nelle pagine centrali della rivista Audace, prima è Martin Mistero quando lo sfoglia insieme a Gianni Bono, mentre alla fine dice che è l' Inafferrabile (oltre al fatto che la carta adesso si è stabilito che è nuova, mentre sembrava il contrario)
- G.L. Bonelli vivo ai giorni nostri.

8,5
 
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view post Posted on 17/5/2021, 06:07

Adepto

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Mi è piaciuto molto, non solo la storia in sé (sulla quale non avevo dubbi, se si tratta di metafumetto Castelli è il top) che per la strutturazione dell'albo, che scivola via veloce in ogni sua parte senza risultare indigesto. Ho trovato molto buono anche il primo episodio del romanzo di Cappi, ma dopo averne letti due su quattro degli annuali non avevo dubbi. Mi piace anche il coraggio di affrontare i marosi dell'edicola con un albo simile, molto intellettualistico, che però festeggia in maniera degnissima gli 80 anni bonelliani e spero ottenga le giuste attenzioni dei media. Proprio per il suo gusto volutamente retrò e destinato ai lettori storici ho votato "ottimo", anche se sarei stato su un giudizio intermedio tra il buono e l'ottimo. Spero possa essere una nuova alba per la collana e se proseguisse così la mia copia ce l'avrà sempre, sperando mescolata a parecchie migliaia di altre. Non ho capito solo una cosa
perché l'albo raffigurato in copertina è datato 4 e non 11 gennaio?
Belli i siparietti tra Martin, Alfredo e Gianni, che siano beneauguranti per un futuro ritorno ai mysteri italiani. La medaglietta di Java è finora la più bella, altra medaglia al valore di quest'albo e dopo molto tempo un bel filotto di 3 albi finalmente oltre la sufficienza, fiducioso possa protrarsi anche molto di più.



Tra i presenti alla conferenza, non vorrei fare un torto agli altri e agli assenti, ma io ho riconosciuto Recagno, Alessandrini, Masiero, e anche lo stesso Filippucci, che si intravede dietro la spalla sinistra di Martin a pag. 23 ^_^


Aggiungerei Mauro Boselli.
 
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view post Posted on 17/5/2021, 21:56
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Druido

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Boh, gli ho dato la sufficienza, sicuramente abbondante, senza star troppo a chiedermi il perchè di tante cose. Avevo detto che avrei atteso 3-4 numeri prima di sbilanciarmi e capire se continuare, e così farò. Non sono stato neanche troppo a cercare di capire quale sarà il numero di pagine in futuro, ma mi auguro vivamente che questo sia stato un'episodio a parte (o un esperimento limitato), perchè se no, non credo che continuerò a prenderlo per una settantina di pagine di fumetto. Ma, come ripeto, voglio attendere almeno fino a settembre. Spero tanto in una riscoperta dei temi (a me) più cari, come quello atlantideo ad esempio, senza che questo diventi poi onnipresente. Di sicuro ciò che detesto di più sono mostri e creature improbabili simili dotate di oscuri ed invincibili poteri che crollano miseramente dopo millenni di vita, di fronte allo ZM che in un paio di vignette trova la chiave per distruggerle (e in tal senso l' anteprima della tavola 3 del prossimo numero, certo non mi incoraggia).
Tornando all'albo in questione non giudico il romanzo, non avendolo letto, ma sinceramente non è una iniziativa che condivido. Preferisco leggermi un libro se voglio, ma non che questo vada ad invadere lo spazio del fumetto. Sarò all'antica e in netta minoranza, ma comunque questa è la mia opinione, e mi piacerebbe che si tornasse di più come agli inizi, con meno rubriche, frontespizi e ziiboris vari che personalmente non mi hanno mai attirato.
 
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view post Posted on 17/5/2021, 22:10
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Giovane Curioso

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CITAZIONE (Unità 221 @ 17/5/2021, 22:56) 
Tornando all'albo in questione non giudico il romanzo, non avendolo letto, ma sinceramente non è una iniziativa che condivido. Preferisco leggermi un libro se voglio, ma non che questo vada ad invadere lo spazio del fumetto. Sarò all'antica e in netta minoranza, ma comunque questa è la mia opinione, e mi piacerebbe che si tornasse di più come agli inizi, con meno rubriche, frontespizi e ziiboris vari che personalmente non mi hanno mai attirato.

Anche io ho un parere simile. Quando compro un fumetto, vorrei leggere un fumetto. Ben vengano gli editoriali e anche il romanzo, però mi sembra che, tra la scelta di un carattere grande e le molte immagini, occupino molto spazio. Credo che sia giusto il trittico fumetto / rubriche / romanzo, ma sarebbe stato possibile ridurre gli ultimi due, aumentando le pagine del fumetto, semplicemente rimpicciolendo i caratteri e togliendo le illustrazioni. Ecco, per me è una questione di spazi e "dosi". Qualche tavola di fumetto in più non mi dispiacerebbe.
Comunque sono contento di questa nuova formula e del ritorno alla mensilità.
 
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view post Posted on 17/5/2021, 22:43
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Vecchio Saggio

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Rispetto agli ultimi due interventi io il bicchiere per ora lo vedo "mezzo pieno" e la mensilità già da sola mi dà grande soddisfazione, anche solo perchè la credevo un ritorno impossibile ... ritenevo molto più probabile la chiusura piuttosto. Alla fine poi sono solo 16 pagine in meno, e con 12 albi l' anno ci saranno magari più probabilità di leggere qualcosa di soddisfacente, visto che con i bimestrali erano forse 2 all' anno, massimo 3. Rubriche varie e questa cosa del romanzo a puntate io poi le considero quel "qualcosa in più" che ha sempre contraddistinto MM rispetto agli altri Bonelli.
CITAZIONE
frontespizi e ziiboris

Anche il frontespizio è dai tempi del bimestrale di gran lunga il più curato della Bonelli, anche per il fatto che cambi ogni volta ... quanto a Zio Boris, è vero che non fa molto ridere, ma come disse Castelli quando lo introdusse, sarà sempre meglio dell' elenco arretrati !
 
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view post Posted on 17/5/2021, 23:16
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Druido

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CITAZIONE (DarkStar @ 17/5/2021, 23:43) 
Alla fine poi sono solo 16 pagine in meno, e con 12 albi l' anno ci saranno magari più probabilità di leggere qualcosa di soddisfacente...

Personalmente dire "solo 16 pagine in meno" non è accettabile, perchè per quanto mi riguarda, sono BEN 16 pagine in meno. Se la qualità va ricercata (anzi, sperata) nella riduzione delle pagine, bè allora siamo a posto...

CITAZIONE (DarkStar @ 17/5/2021, 23:43) 
Anche il frontespizio è dai tempi del bimestrale di gran lunga il più curato della Bonelli, anche per il fatto che cambi ogni volta ... quanto a Zio Boris, è vero che non fa molto ridere, ma come disse Castelli quando lo introdusse, sarà sempre meglio dell' elenco arretrati !

Non ho detto che il frontespizio non fosse curato, ma proprio che potrebbe comodamente non esserci. Sai, io ho iniziato a leggerli nell' 87 (prestati da un amico) e a parte la copertina (con seconda, terza e quarta dove ci stava tutto il resto), non c'era altro. Aprivi ed eri già dentro. Curiosamente il primo frontespizio, coincise con il primo numero da me acquistato (Operazione Dorian Gray). Ricordo che mi fece storcere un pò il naso questa cosa, ma in fondo (lì si) erano davvero solo due pagine. Un'inezia di fronte alla magnificenza di quella storia e molte altre del periodo. Ora siamo ad "appena" (per dirla come dici tu) 16... E aggiungo che se zio boris è meglio dell'elenco arretrati (ci mancherebbe), anche una sola pagina in più di fumetto sarebbe meglio dello zio boris (sempre per me, certo...).

Comunque, tutto ciò è solo un "pour parler", lo so benissimo...

Aggiungo solo che rispetto la tua opinione, ma non la condivido.
 
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view post Posted on 18/5/2021, 06:38

Adepto

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Se non sbaglio il formato appena inaugurato da MM era quello pensato in origine da Castelli: non avete fatto caso che molte delle prime storie hanno una lunghezza di 64 pp. o loro multipli? Non era casuale, ma PENSATO per essere di 64 pp. più molte altre di servizi e articoli, quindi filologicamente parlando, ci siamo avvicinati al disegno originario con... 14 pagine di fumetto in più :)
 
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view post Posted on 18/5/2021, 06:42
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Gran Maestro

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Questo primo albo del nuovo corso, nel complesso, mi è piaciuto parecchio. Divertente, buono, anzi ottimo, come albo di festeggiamento per gli 80 anni della SBE, ottimi i disegni di Filippucci.

Il romanzo in appendice inizia bene, il collegamento tra il Falcone maltese del romanzo-film e Horus mi fa ben sperare, certo, gli altri elementi arriveranno, uno al mese sino al finale.

Nel complesso non è un capolavoro ma un ottimo albo con delle buone basi per il futuro.
 
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view post Posted on 18/5/2021, 08:02
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (ophiucus75 @ 18/5/2021, 07:38) 
Se non sbaglio il formato appena inaugurato da MM era quello pensato in origine da Castelli: non avete fatto caso che molte delle prime storie hanno una lunghezza di 64 pp. o loro multipli? Non era casuale, ma PENSATO per essere di 64 pp. più molte altre di servizi e articoli, quindi filologicamente parlando, ci siamo avvicinati al disegno originario con... 14 pagine di fumetto in più :)

E' un fatto documentato da AMys (che ha proprio rpubblicato Operazione Arca nel formato originale in tutti i sensi).
 
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view post Posted on 18/5/2021, 09:40
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (DarkStar @ 16/5/2021, 21:12) 
Non mi sono chiare nel finale un paio di cose ...
- Perchè cambia la storia nelle pagine centrali della rivista Audace, prima è Martin Mistero quando lo sfoglia insieme a Gianni Bono, mentre alla fine dice che è l' Inafferrabile (oltre al fatto che la carta adesso si è stabilito che è nuova, mentre sembrava il contrario)
- G.L. Bonelli vivo ai giorni nostri.

Nota che durante la storia si afferma più volte che uno scrittore non può cambiare il passato, ma che può cambiare il futuro.
GL Bonelli transita brevemente dal passato al futuro (ma poi torna indietro col taxi) per consegnare a Martin l'albo che lo mette sulle tracce del carro armato, e così facendo avviene un incontro al di là del tempo, in cui VT7 e Martin sventano la minaccia del Senza Nome, salvando l'umanità: cessato di esistere il pericolo, cessa di esistere l'avvertimento di Bonelli (cioè la copia impossibile dell'Audace), e quindi il futuro si rettifica e il fumetto diventa una "comune" contraffazione moderna (non in senso negativo). E' questo il potere di uno scrittore, infatti: cambiare il futuro.


CITAZIONE (ophiucus75 @ 17/5/2021, 07:07) 
Mi piace anche il coraggio di affrontare i marosi dell'edicola con un albo simile, molto intellettualistico,

Questa frase mi torna in mente ogni volta che leggo una nuova protesta sdegnata (e ingiustamente denigratoria) di chi non ha capito la storia, lo scopo della storia e la sua natura metafumettistica. Invece di "molto", la rettifico con "troppo", purtroppo.

CITAZIONE
Aggiungerei Mauro Boselli.

Concordo. Credevo di averlo notato solo io e di aver preso un abbaglio.

Edited by IlReRosso - 18/5/2021, 14:02
 
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view post Posted on 18/5/2021, 18:34
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Vecchio Saggio

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Bella spiegazione, non ci ero arrivato !
Devo dire quindi che avevo percepito solo i livelli metafumettistici più evidenti di questa storia, come il fatto che Martin "esista" davvero e che Castelli ne racconti le avventure. Ho un vago ricordo che se ne fosse già parlato, o è la prima volta ?
Comunque secondo me storie del genere, ogni tanto, su MM ci stanno benissimo !
 
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