Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


La catena del potere
Poll choicesVotesStatistics
Scarso4 [18.18%]
Mediocre4 [18.18%]
Sufficiente2 [9.09%]
Buono8 [36.36%]
Ottimo4 [18.18%]
Capolavoro0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 22)

La catena del potere, Martin Mystère n.353

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/1/2018, 12:23
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
2,711
Location:
Albenga (SV, Italia, Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Universo, Mente di Dio)

Status:


CITAZIONE (G. Nevio @ 18/1/2018, 12:20) 
Ti assicuro che di corretto c'è veramente poco.

Puoi dare qualche dettaglio?
 
Top
view post Posted on 18/1/2018, 12:27
Avatar

Gran Maestro

Group:
Member
Posts:
986

Status:


CITAZIONE (vega25 @ 18/1/2018, 12:23) 
CITAZIONE (G. Nevio @ 18/1/2018, 12:20) 
Ti assicuro che di corretto c'è veramente poco.

Puoi dare qualche dettaglio?

Ti consiglio di leggere le pagine precedenti della discussione, parliamo abbastanza diffusamente della questione.
 
Top
view post Posted on 18/1/2018, 12:51
Avatar

Gran Maestro

Group:
Member
Posts:
986

Status:


CITAZIONE (vega25 @ 17/1/2018, 17:53) 
CITAZIONE (DarkStar @ 5/11/2017, 19:26) 
Che quella greca fosse una religione solo apparentemente (o superficialmente) politeistica è un concetto che non avevo mai sentito !
Interessante ... (ammetto la mia ignoranza)
Ma lo era veramente a tutti i livelli o solo a livello filosofico alto ? Davvero la persona comune non vedeva i singoli dei come completamente separati tra loro ?

Stavo leggendo i vostri commenti e partiamo da questo.
In molte delle religioni che noi definiamo politeiste come induismo o antico Egitto, in realtà sono monoteiste.
Nel mondo Induista i Veda dicono che esiste un solo Dio, chiamato Brahman (= "il Soffio Vitale" dal sanscrito) e tutti gli oltre 330 milioni di Dei e Dee del pantheon induista non sono che manifestazioni di diversi aspetti di Brahman.
Poi sta al singolo scegliere che fare, è il culto di Brahman è riservato a cerchie più filosofiche, mentre la maggioranza onora questo o quello (in genere Shiva o Visnu).
Nell'antico Egitto "Colui che non può essere nominato" (perché è al di là di ogni possibile definizione, non perché porti rogna) era il nome del Dio Unico, di cui i vari Maath, Seth, Horus, Osiride ecc erano le varie manifestazioni.

Idem nel mondo ebraico c'è una diversità di aspetto di Dio a seconda del nome che usate, sto scrivendo qualcosa nella discussione "Cabala e Mondo ebraico", per approfondire l'argomento.
E una visione laica della Bibbia, come quella di pag. 160, fa notare come all'origine gli Ebrei erano mono-idolatri (cioè conoscevano che gli altri popoli della regione avevano altri Idoli/Dei, ma il loro Yahwè era il più forte idolo e l'unico adorato da loro, per divenire nel corso dei secoli identificato col Dio Unico).
Vedasi ad esempio il rapporto tra Yahweh ed Asherah (probabilmente Ishtar o Astarte sono la stessa cosa di Asherah, o simile), che nel Deuteronomio 12, 3:4, Yahwé ordina la distruzione dei templi di Asherah in Israele, ma il profeta Geremia la piazza ancora come "Regina dei Cieli" in Geremia 7:16-18 e 44:17-19, 25.

Ero io a non aver letto il tuo precedente messaggio, invece. Concordo con quanto scrivi.
Il problema comunque è di tipo culturale: oggi si tende a ritenere la religione come una credenza irrazionale in un dio dotato di personalità, e in un'anima che sta su un piano "materiale" di altro tipo rispetto a quello fenomenologico. Queste cose non hanno nulla a che vedere con le spiritualità non cristiane (e neppure con quella cristiana autentica, specifichiamolo), e appiopparle a tutti i fenommeni religiosi è un atto grave di provincialismo culturale.
Le religioni di cui abbiamo parlato non credevano in un dio personale, non credevano in un dio monolitico, e non credevano fideisticamente, ma per esperienza.
 
Top
view post Posted on 18/1/2018, 13:16
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
2,711
Location:
Albenga (SV, Italia, Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Universo, Mente di Dio)

Status:


Io lavoro su nave proprio per questo, per guadagnare in quella esperienza diretta e pragmatismo fisico superando i sofismi della mente. Ed il progetto più in là su cui sto già lavorando è di vivere in campagna.

Ora, che siamo separati dalla natura, non viviamo più esperienze dirette, ma mediate da smartphones ed altro.
 
Top
view post Posted on 18/1/2018, 15:19
Avatar

Gran Maestro

Group:
Member
Posts:
986

Status:


CITAZIONE (vega25 @ 18/1/2018, 13:16) 
Ora, che siamo separati dalla natura, non viviamo più esperienze dirette, ma mediate da smartphones ed altro.

Concordo in pieno, le nostre esperienze non sono più assimilabili a quelle dell'uomo antico, perché non sono più esperienze dirette della realtà.
 
Top
view post Posted on 6/7/2018, 16:31
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


Stavolta davvero pensavo di essere scemo. Menomale che dopo aver letto tutto, e soprattutto la grande recensione villiana, i nodi... non vengano al pettine.
In effetti un benpensante potrebbe leggere la definizione di Dei mysteriani quali alieni, e sorridere: ok, avete fatto ordine nel calderone cosmologico. Ma... troppe cose non collimano. O meglio: non si spiegano, anzi si complicano.
Nel consesso divino del Gigante "L'Isola di Ghiaccio e di Fuoco" c'era anche Zeus (G6 pag.205, visto da Martin Sergej e Java con "gli occhi della mente"). Tutti i suoi colleghi Dagda, Amaterasu, Ra (e gli altri dodici visti ma non nominati) quindi erano Super-Alieni o cosa? Che fanno in tutto questo? Si grattano la pancia? Quando verrà qualcuno a dare un'organizzazione a sto casino in cui la Dea Contraddizione Regna sugli Dei?
Se Alessandro Mainardi fosse così gentile da venire qui a dire sì o no, mi cospargerei il capo di cenere e urlerei: grazie, finalmente un po' di chiarezza! Ma non so come contattarlo, non c'è neanche su facebook, quindi non so come invitarlo. :)

Dunque, Semtex, Franco, Stormur e altri hanno fatto tante osservazioni (e domande cui temo mai sarà data risposta). Grazie di esserci, ragazzi. In piedi tra la cenere. Cerco di analizzare aggiungendo qualcos'altro nella (vana?) speranza di farmi chiarezza da solo.

Ermete Trismegisto nel mondo mysteriano dovrebbe coincidere con Toth. Spero che almeno tale punto sia pacifico.
Il Dio Toth è un Tuatha De Danaan, come arguì GGP al punto 15 della discussione su Nea Heliopolis.
I Tuatha De Danaan "sono leggenda anche per gli Dei stessi" (come ribadì Auberon nel Gigante n.6 a pag.200).
Quindi Toth è al di sopra persino di Morrigan? Fuck all!

3) Questione TIRO ALLA FUNE: vero o falso?
Nell'epilogo le due palle si trasmutano nella tavola di Smeraldo (di cui si discettava a pag.29) trasmettendo a Omero la verità o la variante?
L'Iliade (nel mondo mysteriano) è una variante sul python creata da Apollo, o la "modifica" riguarda solo l'episodio del libro VIII? Boh, la difficoltà ce l'ho a pagina 153: il Dio proferisce che le due sfere raccontino come sono andate davvero le cose. :wacko:
Apollo però aveva chiarito che il python fosse caduto sulla Terra a causa dell'urto con quel dannato asteroide (pag.149) ergo: il tiro alla fune fa parte della leggenda creata ad hoc.
Però a pagina 27 Ares paventava di diventare schiavi per l'eternità, quindi quel patto-sfida con Zeus era reale. :wacko: O anche gli Dei si sono auto-mistificati? :angry:
E ancora: perchè solo loro tre (Ares, Apollo e Atena) se ne contedono il possesso? Tutti gli altri sono str@n$i?
I serpenti di pagina 128 sono entità a loro sottoposte, allucinazioni (ma ciò creerebbe contraddizioni ulteriori) o cosa? E via dicendo...

10) A pagina 22 leggo che Foster scoprì che il tiro alla fune ebbe davvero luogo. :blink: Come fece a sentenziarlo?
Mi sa che solo Mainardi può chiarire. Temo però che non verrà mai qui a cimentarsi. Del resto chi glielo fa fare? Venire qui a lasciarsi sbranare da laide belve affamate di continuity!
Quindi continuiamo (da soli e da fessi) con le domande.
11) Quando il Dio Ares parla (con cognizione di causa) di volere del Fato (pag.45) a chi c@££o si riferisce precipuamente?
12) Nel IX sec.a.c. sulle due bocce ci sono i numeri romani V e VI. In quel tempo Roma però non era ancora stata nemmeno fondata! Forse li avevano incise gli Etruschi mysteriani? Ma no, non c'entrano col poeta cieco. Infatti Omero li definisce semplicemente "simboli". Quindi: cosa significano quei segni?
13) Quel riferimento totalmente inutile all'albo di due mesi prima a pagina 41 ha un gusto stucchevole di "arronzamento" del lettore, come per dire "mò te la metto lì giusto per non farti parlare, va". Il nostro archeologo antropologo avrebbe dovuto ricordarsi di ben altri eventi correlati a questo. Ah, già, è 'nzallannuto. Però Macy Foster che è giovane, sviene per il caldo, mentre lui a 76 anni non suda una goccia di gonartrosi! Ma vaff...
14) Menomale che almeno attesta di aver incontrato più volte creature mitologiche (pag.149) e anche altri oggetti di potere (pag.99). Magari poteva far qualche ipotesi-correlazione con queste cose, ad esempio Atlantide e gli Dei de "La morsa bianca" (vedi richiesta che fece l'utente Giulio1 anni fa nella relativa discussione) e potremmo fare altri esempi di ennesima occasione mancata, ma ne ha scritto già Villa nella recensione, per cui non ho altro da aggiungere, oltre la mia profonda delusione.
15) Questione spazzino, sollevata da Semtex. Già a pagina 28 (prima vignetta) vediamo il misterioso spazzino davanti casa di Martin. Magari potrebbe coincidere col misterioso scrittore medievale? Va beh, potrebbe essere un semiimmortale, o altro personaggetto di cui, scommetto, mai sapremo una beata mazza!
Nelle pagine finali (136, 138 e 139) egli redarguisce un barbone, sempre a Washigton Mews, che... sembra Ares. :woot:
16) Qual è il vero aspetto del python?

Insomma: sempre nuova carne sul fuoco. Tra pochi anni moriremo... di indigestione. E gli autori (che si sentono semiimmortali evidentemente) non avranno spiegato nulla di nulla.

In questa figura retorica finale, la Spiegazione passa attraverso i canali intestinali.
 
Web  Top
view post Posted on 6/7/2018, 18:55
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
2,711
Location:
Albenga (SV, Italia, Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Universo, Mente di Dio)

Status:


CITAZIONE
Ermete Trismegisto nel mondo mysteriano dovrebbe coincidere con Toth. Spero che almeno tale punto sia pacifico.
Il Dio Toth è un Tuatha De Danaan, come arguì GGP al punto 15 della discussione su Nea Heliopolis.
I Tuatha De Danaan "sono leggenda anche per gli Dei stessi" (come ribadì Auberon nel Gigante n.6 a pag.200).
Quindi Toth è al di sopra persino di Morrigan?

Ermete Trimegisto/Toth e' nella nostra realta' il padre dell'esoterismo occidentale - comprese le variabili arabe di Sufi ed Alchimia.
Secondo la maggioranza delle leggende, fu un uomo che visse nell'Antico Egitto, riusci' a elevarsi spiritualmente fino allo stato di Dio, ci lascio' il corpus hermeticus di cui la tavola smeraldina e' il testo oggi piu' noto. Come scrive anche wikipedia italiana era si' un Dio, ma al servizio di un altro piu' potente.
Se nella versione della mitologia mysteriosa sia piu' o meno forte di Morrigan, direi che Castelli e gli altri autori sono liberi di spaziare e di decidere di volta in volta, tipo Universo della Marvel dove stavolta Thor suona Mephisto come una zampogna (per dire) e la volta scappa alla sola vista di Mephisto.
 
Top
view post Posted on 6/7/2018, 21:40
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
1,321

Status:


CITAZIONE (Aldous @ 6/7/2018, 17:31) 
Stavolta davvero pensavo di essere scemo. Menomale che dopo aver letto tutto, e soprattutto la grande recensione villiana,

Faccio un mea culpa perchè mi si sta attribuendo ciò che non è mio: il recensore ha voluto mantenere l'anonimato, e io non ho pensato a come evidenziare che si tratta del parto di altro.

CITAZIONE
Quando verrà qualcuno a dare un'organizzazione a sto casino in cui la Dea Contraddizione Regna sugli Dei?

Siccome l'artista di "Come Prisma, più di Prisma" è al lavoro sulle tre tavole finali, e ha detto che gradirebbe lavorare ancora per GaL, questa volta su una storia ancora più mitologica, abbiamo approntato proprio un soggetto in cui un Apollo dell'età moderna, particolarmente in vena di spiegazioni, diletterà Martin Mystère (impegnato a cercare la Lancia di Achille) con una dettagliata dissertazione sul perchè gli dei sono molteplici in tutti i sensi della parola, tanto nello spazio quanto nel tempo, e perchè le loro gerarchie e livelli di potere possono cambiare così radicalmente.
La dissertazione si concluderà con la rivelazione del volto occulto di un tema molto caro al Martin Mystère attuale (ma non dico quale).
 
Top
view post Posted on 8/7/2018, 17:00
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Re del Mondo
Posts:
1,116
Location:
Milano

Status:


Moderazione: Aldous, capisco che vuoi dare espressività alle tue argomentazioni, ma posso chiederti per favore di ripulirle un po' da certe volgarità, anche se pseudo-censurate? Anche del tipo della frase finale. Credo che il dibattito ne gioverà. Grazie!
 
Top
GiolittiGiova
view post Posted on 25/8/2018, 20:55




salve, vorrei chiedervi se ci sono altre storie che hanno come tema la mitologia greca o che la trattano, o nelle quali Martin si reca in Grecia. A me viene in mente il numero 1 (le meteore) e nient'altro. grazie per l'aiuto
 
Top
view post Posted on 25/8/2018, 21:13
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
1,321

Status:


Cito quelle che ricordo.

C'è il seguito, "Strano ma vero!", Martin Mystere nn.221-222, nonchè la visita ad Antyrion in "Il numero della Bestia", Martin Mystère Gigante n.7
C'è il tema dell'Olimpo e del clima, "La morsa bianca", Martin Mystere nn. 44-45-46
C'è una visita con tremenda vecchina in Grecia, "Sulle tracce dell'invisibile", Martin Mystere n.186
C'è Lefkada nel finale della saga della fine del millennio, "Countdown: meno uno", Martin Mystere nn.212-213

Probabilmente c'era la Grecia nell'orrenda storia di Ulisse di cui mi sono sbarazzato, "La leggenda di Ulisse", Martin Mystere nn.238-239
 
Top
GiolittiGiova1
view post Posted on 25/8/2018, 21:15




grazie, purtroppo, possedendo solo i tutto mystere e un po' di numeri recenti, non potrò leggere molte delle storie citate
 
Top
view post Posted on 30/3/2019, 20:00

Adepto

Group:
Member
Posts:
94

Status:


Bella storia. Votato ottimo.
Mi piace la mitologia e mi piace come è stata trattata in questo albo.
Francamente fatico a capire come si possanno criticare storie cosi.
Ci sono veramente tanti spunti per chi legge per approfondire e imparare qualcosa.
Per me MM è il mezzo che mi spinge ad approfondire sempre temi che altrimenti potrebbero essermi noiosi.
Posso dire: avanti cosi?
 
Top
Latte !
view post Posted on 4/9/2019, 12:59




Per quanto mi riguarda una storia senza capo ne coda come poche...e lo spiegone finale, che forse vorrebbe riallacciare i fili e dare un minimo di coerenza al tutto, finisce solo per peggiorare le cose. Bello lo spunto mitologico di partenza, buoni i disegni, per il resto non si salva veramente nulla, e ho trovato il tutto di una noia abissale. Se "L'ombra di Za-Te-Nay" è la peggiore storia di Martin Mystère che abbia mai letto, questa si piazza al secondo posto pari merito col "Grande Zirmani".
 
Top
view post Posted on 7/9/2019, 10:34
Avatar

Gran Maestro

Group:
Member
Posts:
986

Status:


CITAZIONE (Dade76 @ 30/3/2019, 21:00) 
Bella storia. Votato ottimo.
Mi piace la mitologia e mi piace come è stata trattata in questo albo.
Francamente fatico a capire come si possanno criticare storie cosi.

La trovi nelle pagine precedenti la spiegazione per cui, a mio avviso, questo modo di trattare la mitologia è gravemente offensivo. Per il resto sulla storia che ti devo dire? Me la sono già dimenticata. Ti dico solo che è stata l'ultima goccia (anzi, senza dare ulteriori colpe all'autore, solo il pretesto) per smettere di leggere MM.
 
Top
90 replies since 10/8/2017, 18:18   2968 views
  Share