Le nuove avventure a colori

Per tranquillizzare Max, la parte mysteriosa c'è e anzi, verrà potenziata.
Tanto per fare un esempio Alf in persona si occuperà infatti dei redazionali che saranno come se non meglio di quelli di adesso.

Stiamo parlando di uno che ha portato Dylan Dog a un'agonia, cristallizzando il personaggio. E infatti parlano i dati oggettivi di un'erosione di lettori massiccia.
Ero restio comunque a prescindere a prendere questa miniserie(odio queste americanate di reboot e similari), ma se potevo avere il minimo dubbio a prenderla o meno, sapere che questa miniserie sarà affidata a Gualdoni mi convince definitivamente che per me resta in edicola.

Io dico solo una cosa. L'artefice e la mente è la stessa che ci ha fatto innamorare di MM 30 anni fa.
Io mi fido di Alf... o almeno gli do una chance, almeno per qualche numero.
Non credo che sarà un americanata e comunque Gualdoni non è nella posizione che aveva su DD, ne nel bene ne nel male.

@Mister Jinx: che il curatore della serie abbia ideato questo progetto e dato a Gualdoni il benestare quindi bisogna fidarci non vuol dire nulla. Bonelli in persona avrà sicuramente supervisionato tutte le storie di Toninelli e Mignacco dei periodi bui di Zagor e Mister No, eppure le ha approvate, nonostante poi le lettere che gli arrivavano in redazione gli facevano notare che si stava esagerando in negativo.
Quindi Gualdoni avrà né più né meno che lo stesso ruolo e le stesse facoltà che aveva su Dylan, nonostante Castelli possa fare qualche piccolo intervento, non credo che possa incidere poi più di tanto sul modo di gestire il personaggio e di coordinare una squadra di sceneggiatori di un Gualdoni che ha condotto Dylan all'agonia. Non la persona più adatta da mettere per lanciare questa nuova miniserie parallela nell'ottica di un rilancio del BVZM, insomma.

Edited by Walter Dorian. - 9/4/2016, 13:04

Premesso che non leggevo Dylan e dunque non posso giudicare Gualdoni...
Forse concorderei con te se non sapessi cosa c'è dietro.
Castelli ha messo molti "paletti" e ha presieduto a tutte le riunioni fatte finora per la progettazione.
Ha sempre l'ultima parola grazie alla supervisione.
Cioè il suo ruolo non sarà quello di Bonelli nell'epoca Toninelli, sarà sermpre attivo, sul pezzo. E Alf ascolta sempre i suoi lettori (ricordate che il seguito della storia di Anabel Lee naccque da noi?). Se Gualdoni dovesse risultare "affossante" sono convinto Alf lo sostituirà, magari alla fine della prima serie, ma lo farà. Da ciò che per ora ho visto, però, sono abbastanza tranquillo.
E comunque Gualdoni si occuperà solo del reboot: non scordiamoci che il "vecchio" zio Marty continuerà ad uscire.
PS Riflessione su Toninelli: è vero che le sue storie su Zagor non incontravano il gusto dei lettori. Ma senza di lui Zagor avrebbe chiuso e non avremmo ora l'Era Burattini. Quando anche le brutte storie aiutano

Nemmeno io lo leggevo, ma parlano i dati oggettivi: grosso calo a livello di vendite mensili e sostituito per disperazione come curatore.


Ma ci mancherebbe che non abbia messo dei paletti, mica discuto questo. Ogni curatore dà a uno sceneggiatore un'indirizzo di come dovrà essere improntata la serie e che la sua visione del personaggio deve essere rispettata, ma lo stile non può imporlo. Può consigliare di riscrivere una scena, ma i dialoghi verbosi, i personaggio monodimensionali e vari difetti di uno sceneggiatore si percepiscono e vengono fuori alla fine: quelli non mutano


E ci mancherebbe. Però era una miniserie concepita nell'ottica del rilancio di Martin Mystere, e chiamare chi viene da una gestione disastrosa su Dylan Dog mi sembra una scelta infelice.


Il merito di aver retto la baracca dopo l'addio di Nolitta è stato di Sclavi(che è venuto prima come gestione e che ha avuto il merito di reggere il gravoso impatto dell'addio di Nolitta), non certo di Toninelli. Altri 3 anni con la gestione Toninelli avresti chiuso, Bonelli stesso si era stufato e le vendite colavano a picco, in un periodo in cui i fumetti spopolavano che li leggevano anche dal parrucchiere.

Ma lo sceneggiatore non è Gualdoni. Alcuni nomi che so per certo sono tutt'altro che inutilmente verbosi.

nel nuovo numero di preview della bonelli e di bao c'è scritto nell'introduzione che a settembre uscirà la nuova mini a colori, ma all'interno del numero non c'è nessuna preview..

Devo dire che la miniserie non mi stimola tanto, non so, ci sono talmente tante cose da riprendere che non capisco tanto il senso di "riprendere le origini", per dire la lista di "storie che racconteremo" del gigante "le dieci piaghe" è rimasta da raccontare, la storia milanese di Caluri che doveva essere un gigante è nel limbo, la storia sulle spade è ferma da tanto, sono segnali che fanno perdere stimoli.
Dall'altro lato, invece, la miniserie di Nathan è finora molto bella e sembra anche aver coinciso con un nuovo slancio per la serie, visto che sembra coincidere con una nuova linfa anche sulla serie regolare.

Speriamo che per il BVZM sia lo stesso, adesso mi metto a recuperare un po' di quello che ho perso, speriamo in bene!

Beh, la mini di NN è fatta e pensata per il bianco e nero, il modo in cui de Angelis taglia ombre e luci è da paura, a colori renderebbe molto meno.

MM a colori invece aggiunge novità