La donna che cambiò la storia d'Italia, Storie da Altrove n.14

Per fare chiarezza: quella definizione non va presa alla lettera. E' soltanto un modo per dire che tutto ciò che esiste, prima di esistere deve essere immaginato, e quindi prima di concretizzarsi nella realtà esiste nel Mondo Del Sogno. Che, in questi termini, è un luogo metafisico. Il Limbo, invece, è un non-luogo che sta tra gli universi.



Perchè aveva già incontrato Svengali, e quindi sapeva riconoscere - diciamo così - l'odore delle sue impronte.
Quanto al fatto che il caso non esista, quella è soltanto l'opinione di Babette e dei savi di cui sopra.


Non esiste un unico modo di viaggiare nel tempo. Come viene spiegato nello Special n. 23, l'impossibilità di trasportare oggetti inanimati non è una impossibilità dettata dalle leggi della natura, ma un limite imposto dalla tecnologia disponibile a quell'epoca.


La risposta è:

Ho votato ottimo: trovo che questo Storie da Altrove sia un albo davvero ben riuscito sotto tutti i punti di vista, nel soggetto, nella sceneggiatura e nei disegni. Si comincia con un prologo letteralmente da brividi: la scena rimane fortemente impressa ed introduce un nemico capace di dare gran filo da torcere ad Altrove; inoltre, ho apprezzato che I personaggi storici sono usati in modo adeguato e funzionale alla storia e, per quanto riguarda quelli immaginari, mi è piaciuto che Ho trovato riuscita anche la scena in cui gli scienziati di Altrove provano a costruire con i mezzi dell'epoca ciò che Aldous ha visto nella sua visione; bella anche Infine, i disegni di Giardo, di anno in anno, sono sempre più spettacolari e mi auguro che continui a disegnare anche gli Storie da Altrove futuri e, magari, di vederlo all'opera anche su altri albi mysteriani.

@ Aldous: rispondo alla domanda 58:

Ehm...non è "Agente Z6", ma "Agente 26". Il letterista ha fatto un 2 che sembra una Z...

pensavo fosse solo un problema dei giapponesi (vedi dragonball 2 / z e gundam 2 / z).

@ Carlo: ops, sorry!

Ho dovuto aspettare un po' per leggere questa storia, ma l'attesa è stata ben ripagata. Questo numero è proprio bello! Mai come questa volta, la formula recagnesca per SdA (altrove, fanciulla, personaggi storici) si è unita con sapienza alla Storia. Non capisco chi dice che ci sono stati gli spiegoni, anzi io l'ho trovata una storia molto scorrevole e che non si è persa a raccontarci tutte le fasi del Risorgimento, ma solo alcuni pezzi fondamentali. Forse unica nota stonata, il nemico un po' deboluccio (intendo origini, scopi...). Ma tutto fantastico!!! Bravissimo Carlo!
Sui disegni, mi piacerebbe dire che in quest'albo Giardo è in stato di grazia... ma in fondo quando non lo è? Qualità dei disegni altissima! Una delle migliori matite della scuderia di MM! E ce lo abbiamo noi!!!

Voto: ottimo!

P.s.: Demons run when a good man goes to war!

Salve a tutti,
é un anno che un dubbio mi attanaglia, ma solo ora mi stò accingendo a chiarirlo
In questa magnifica storia, mi è parso di cogliere una citazione di Van de Sfroos. Esattamente quando Svengali, rispondendo alla domanda di Verdi su chi fosse lui, asserisce:" io sono colui che prende i tuoni e i fulmini, li lega e li suona insieme, sono colui dietro cui passa il temporale" (o qualcosa di simile...perdonate la mia memoria dopo 12 mesi)
nello specifico la citazione sarebbe tratta dalla canzone "il camionista ghost raider", nella strofa in cui parla di Jimi Hendrix.
Ora...qualcun altro ha colto la citazione? si sà se è voluta o puramente casuale?
grazie mille per le rispote che vorrete favorirmi ....

Ieri l'ho trovato dal mio edicolante che me l'ha fatto a 3,80€ (siccome è dell'anno scorso)... Non vedo l'ora di leggerlo! È il mio secondo SdA (di una lunga serie), dopo quella di quest' anno!

Finalmente l'ho letta! Certo sarebbe stato più bello leggerla in un clima patriottico come quello dell'anno scorso ma vabbè... Un racconto che, soprattutto nella prima (lunga) parte, sembra un trattato sulla storia di quegli anni, come nella (più breve) parte conclusiva! Questo lo trovo un bellissimo aspetto del racconto, che ha influito in gran parte al voto che gli ho dato (capolavoro). Ricco di citazioni: Lady Oscar, Van Des Froos, Martin Mystere, Nathan Never... Molto belli i riferimenti alle opere di Verdi e i suoi amici (volevo dire "verdi and friends" ma ho preferito restare serio).
Disegni molto curati e ben fatti.
Per quanto riguarda la trama non è brutta ma ce ne sono state di meglio... Il mio voto sarebbe stato "Ottimo" se non fosse stato per gli elementi citati sopra.
Comunque mi sto innamorando di SdA!
Grandi Carlo e Sergio!!!!
P.S.:Il demone della musica mi è piaciuto molto e doveva essere più marcato e spiegato meglio il perché delle sue azioni... Magari è stato evocato da Bossi tramite il sacrificio del Trota per far si che la Terronia e la Ladronia non si sarebbero mai fuse con la Padania! (una battutina finale concedetemela!)