Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


L'uomo che visse nel futuro
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L'uomo che visse nel futuro, Martin Mystère n.313

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view post Posted on 15/2/2011, 11:58
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Vecchio Saggio

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8) caro GGP, Morales ha spazzato via sia l'ipotesi classica che quella leggendaria. Ne prendo atto, anzi sono contento quando un autore è così gentile da fornirci una data precisa. Sappiamo che le date egizie sono suscettibili di un'oscillazione in un range fino ad una ventina d'anni, a seconda della fonte storica, come si può vedere anche in Wikipedia. Ma noi atteniamoci a quanto viene detto negli albi di MM sull'antico Egitto, per cui rimando al punto 12 della discussione su Mosè.
Bene, andiamo ad analizzare chi può essere il faraone. Comunque la si approssimi, il 1350 a.C. è l'epoca della XVIII dinastia.
- Ipotesi a: Amenofi IV detto Ekhnaton, il faraone eretico. Costui è il ri-fondatore (il primo fu Phe-Aton 700 anni prima, vedi MM 133) della Religione unica cui aderirà anche Mosè (MM 104-106) ma secondo l'indice Analitico del 241 morì nel 1362. Se avete letto anche "Nea Heliopolis" però saprete che Berlitz pone la sua morte (MM 133 pag.24) intorno al 1354. Per cui passiamo al suo successore.
- Ipotesi b: Ad Amenofi IV succede una certa Ankhtkheperura (che dovrebbe essere la moglie Nefertiti) la quale governò per 3 anni ma essendo donna non può essere il nostro caso.
- Ipotesi c: poi, e arriviamo all'anno 1351 ascende al trono il fanciullo Tutankhamon, che come sappiamo in maniera certa, aveva 9 anni, quindi non può essere il principe adulto che vediamo a pag.9.
- Ipotesi d: all'età di diciotto anni Tutankhamon viene fatto fuori, ufficiosamente dai congiurati Ay e Horemheb. Ay governa quattro anni, non abbastanza per vedere sette vacche grasse e sette magre, quindi scartato.
- Ipotesi e: Haremhab, ultimo faraone della XVIII dinastia governò per una trentina d'anni. Beh, potrebbe essere proprio lui. Finalmente l'abbiamo trovato. Certo, questo faraone si è storicamente insediato nel 1325 a.C. ma dato che Kaplan e l'Arca Aronne l'avevano retrodatato al 1341, possiamo fare un ulteriore sforzo e arrivare al 1350. In effetti Belzoni (MM 180 pag.53 prima vignetta) attestò che intorno al 1354 Horemheb conquistò il potere. Bene! Mistero risolto? Macchè! Arrivo a pag.116 e il mio caro vecchio archeologo mi disfà tutta l'impalcatura logica sigillando nel mondo mysteriano la recente teoria storiografica secondo cui il patriarca Giuseppe sarebbe
SPOILER (click to view)
Aper El.
Tanto di cappello. Ne prendo atto, però, come Martin stesso ci ricorda, costui era il braccio destro di Amenofi IV, nonchè primo profeta di Aton. E sappiamo bene, sia nella Storia che nel Mondo mysteriano, che il faraone eretico e tutti i suoi seguaci furono spazzati via dai Restauratori di Amon-Râ. Horemheb non lo avrebbe mai tenuto come ministro.

Quindi Morales conferma l'ipotesi a: il faraone è Ekhnaton. Ma allora Berlitz si sbagliò? Belzoni disse una panzanata? Insomma credo sia dovere degli autori chiarire la questione. E se qualcuno ritiene non lo sia, mi confuti il seguente ragionamento.
Se uno scrittore scrive una miniserie per fatti suoi può fare quello che vuole.
Se invece si avvale di un avviamento pluridecennale (e quindi di royalties garantite anche dallo zoccolo duro dei lettori), dovrebbe quantomeno andarsi a rileggere gli albi correlati, nella fattispecie quelli sull'Antico Egitto. Se poi comunque dice: "io scrivo la storia, poi la Bonelli valuta se pubblicarmela o no", credo sia dovere della redazione farci capire perchè nei primi albi c'erano intrecci e riferimenti continui ed ora ogni autore può scrivere quello che vuole, condizionato semplicemente al libero mercato. Il consumatore può solo scegliere se comprare o non comprare l'albo? Ciò oltre ad essere poco poetico, è in contrasto con l'essenza della Serie. A questo punto uno potrebbe scrivere una storia su Martin gay oppure far parlare Java come se nulla fosse, oppure dire che la catastrofe atlantidea è avvenuta ai tempi di Gesù, o stravolgere qualsiasi altra cosa. Non credo che BVZA & C. lo permetterebbero. Non credo nemmeno però che il metro di misura sia l'importanza dell'avvenimento, per cui i dettagli "secondari" possono essere calpestati e quelli primari no. E di certo, la data di una vicenda non è certo un dettaglio. Ogni evento accaduto nella Serie non può essere ignorato nel nome di "Ognuno scrive quello che vuole, poi se ti sta bene te lo compri, se no non te lo compri". Allora a che sono serviti anni e anni di fedeltà?
Scusate lo sfogo, so di rappresentare una esigua minoranza, però anche la maggioranza che se ne strabatte della continuity dovrebbe ricordarsi che ci sono alcuni capisaldi che Castelli ha fissato e nessun autore può ignorare. Morales disse che vuole analizzare il lato emotivo di Martin e se ne frega di Atlantide, Grandi Antichi, Esagoni etc. Bene, ma se scrive un racconto in cui Diana muore, il BVZA non gliela fa pubblicare di certo. :gun: Oppure se si inventa un figlio di Martin, Castelli dice "Stop, il protagonista non ha figli, se te lo faccio passare, poi avrò problemi a gestirlo". Se invece il dettaglio è "minore" ci possiamo "passare su". Ma che modo di ragionare è questo? Allora non ce la mettere proprio la data, così avrei potuto sollazzarmi in diverse teorie. Invece ora sono qui con l'albo davanti e non riesco a capacitarmi che Morales abbia scassato un altro pezzo del mio giocattolo preferito. Quando Beretta scrisse l'ottavo Gigante, ad esempio, Ombra lo accusò di aver scassato la continuity dell'arma di fine mondo. Siccome l'argomento era "importante" Vincenzo gli rispose, nel suo topic, e tutto si rimise a posto col ragionamento e col confronto. :clap: Ora, siccome la data non è importante (cosa? E allora perchè Martin è nato precisamente il 26 giugno 1942?) Morales ce la sbatte in faccia e se la ride (mentre io mi arrovello) col beneplacito redazionale. Tutto questo è la mia personale opinione, dell'ultimo fesso che si compra MM, però permettetemi di arrogarmi il diritto di rappresentare il 2% dei lettori a cui sta a cuore la Dea Coerenza, nel rispetto del lavoro degli autori che stimo per la loro capacità narrativa. In altri topic ho avuto modo di lodare Morales per il coraggio e le capacità artistiche, le quali rimangono, in quanto l'albo ha una trama abbastanza lineare IMO. Il restante 98% dei lettori ha altre pretese per cui in democrazia funziona così. Però almeno la facoltà di chiedergli a quale scopo piazzarmi quella data in prima pagina ce l'ho? O devo semplicemente accettare tutto ciò che mi propina senza nulla eccepire? Ora lapidatemi, ditemi che sono pignolo, pedante, chiamatemi con i più volgari epiteti :D però datemi una soluzione, vi prego! :(
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10) C'è poi un'altra questione. Ben venga l'abbraccio della continuity alla recente teoria Giuseppe =
SPOILER (click to view)
Aper El.
Quando si dicono cose chiare a me non può che far piacere. Però sappiamo che nel XIV sec. a.C. mysteriano già operava Mosè. Forse Giuseppe era il terzo nome dell'allievo di Mosè (comparso nell'ultima vignetta di pag.57 dell'albo 180) cioè Varun-Aronne? Forse, ma così dobbiamo quindi assumere che la maggior parte della genealogia biblica non abbia riscontri nella fantastoria mysteriana. Personalmente mi può anche stare bene.
11) Però mi sono appena ricordato che c'è un altro patriarca apparso nella Serie oltre a Giuseppe e Mosè, ed è Abramo. In una data precisa (2100 a.C.) egli trovò la pietra di Fal (Gigante n.1 pag.27-30). Come ho ricordato al punto 7 già prima che uscisse l'albo in edicola, un mese fa, tra lui e Giuseppe passano solo tre generazioni che Morales ha ulteriormente allungato a 750 anni! Ne consegue che Isacco e/o Giacobbe abbiano campato diverse centinaia di anni prima di figliare! Come si spiega? Erano immortali? E grazie a quale intruglio?
12) Un'altra implicazione è che tutti i discendenti di Giuseppe non esistano (nel mondo di MM) anteriormente a Mosè. Non vorrei che un giorno ad esempio un autore trovasse la tribù di Efraim o di Manasse (figli biblici di Giuseppe) tra le dieci scomparse ad Agarthi (MM 182-183-184) prima del 1350 a.C. Ricordiamo che ne "Il tesoro di Peter Stuyvesant" si dice che queste tribù portarono la pietra di Abramo (una delle sette pietre di Fal) ad Agarthi e poi a New Amterdam = New York. Se aprite l'albo 184 a pag.57 leggerete che dopo Abramo, gli ebrei passarono molto tempo a venerarla (nella prima vignetta si vede pure l'Arca :o:), finchè Melchisedek e le Dieci Tribù Perdute la portarono ad Agarthi. Dalla Bibbia sappiamo che il re di Salem era contemporaneo di Abramo quindi ne consegue che anche lui avrà vissuto centinaia di anni, come ipotizza GGP al punto 16 di quella discussione. :paura:
13) E poi potrebbero esserci altri personaggi biblici apparsi nella Serie, che ora non ricordo, che potrebbero distruggere gli ultimi neuroni cronologici nel mio già bacato cervello. Ne ricordate altri?
14) Martin individua così l'identità storica di Giuseppe però non si ricorda di Ekhnaton e di tutta la storia che apprese nel gennaio 1991, la quale si accavalla temporalmente a questa. Mah.
15) La Fonte del Futuro è
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un oggetto fisico (pag.58).
Ora, nel dialogo con Nadia, Martin si ricorda chiaramente dei Graal che ha cercato. Pertanto si è ricordato anche di quelli che ha trovato, su tutti quello di Gisors, e logicamente del racconto su Mosè che apprese sia da Kaplan che dall'Arca-Aronne (MM 104-106).
16)
CITAZIONE (MaxBrody @ 10/2/2011, 18:50) 
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non ci dovrebbero essere contraddizioni ([...] peraltro alla fine si cita l'akaschi)

già, ciò significa che il "contenitore psichico" sia un'altra definizione del databank universale. Martin quindi si è ricordato anche di Jaspar, dei Re Magi, etc. anche se non dice nulla esplicitamente. image
17) Sull'Ushabti di Tauret (la moglie di Aper El) Martin nota scritte appartenenti al Libro dei Morti (pag.140) e
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vede il probabile futuro.
In quali altro albo abbiamo trovato questo libro? Non ricordo, ma mi pare avesse una funzione diversa.
18) Martin comincia la dissertazione (pag.39) parlando di chiavi magiche. C'è un motivo preciso o è solo una figura retorica?
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NOSTRADAMUS
19) Morales stabilisce che (nel mondo mysteriano) le profezie di Nostradamus abbiano
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un mero approccio probabilistico.
Questo assunto è chiaro e perfettamente in linea con il tanto decantato libero arbitrio e filosofia agarthiana del Bene e del Male. :clap:
20)
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Michel de Notre-Dame viene in possesso di antichissimi testi egizi (pag.55).
Il modo in cui li relaziona Martin nella terza vignetta di pag.56 mi ricorda il testo che Rudolph Preskett trovò nella biblioteca degli UiN (MM 197). Potrei ipotizzare una correlazione?
21) Del resto uno che getta i libri nel fuoco fa molto "Uomo in Nero". :rolleyes:
22) È curioso che il suo quasi contemporaneo Leonardo da Vinci abbia visto i possibili futuri di Milano prima di lui, e tra di loro non vi siano collegamenti. Il genio eclettico usò i leys, come sappiamo.
23) Quando
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Nostradamus bruciò i manoscritti egizi
si sprigionò una luce accecante (pag.55 quinta vignetta). Diverse volte una luminosità straordinaria e non naturale ha tracciato un mystero sulle pagine di MM. Questa volta Martin la collega a Lucifero (pag.151). :o: Ora, Morales ci lascia in un brodo di dubbi cosmogonici. Come si inserisce "il portatore di luce" nel pantheon mysteriano?
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24) Clemente Vinci appartiene alla Fraternitè Sacerdotale San Pio X di monsignor le Febvre, a cui (ho visto in Wikipedia) è stata recentemente revocata la scomunica. Lui è rimasto scomunicato o se ne è andato in pace dalla Chiesa? Insomma è un prete spretato o cosa?
25) Visto che fa il semplice archivista, non credo sia ricco. Ma allora
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chi gli ha dato i soldi per organizzare la gigantesca manovra? Gli Uomini in Nero?

26) Perchè Jerome si punisce? Prima si punge il palmo della mano con uno spillone (pag.27) poi si spegne la sigaretta sul braccio (pag.101). Per quel che ho capito non è sadismo ma autoflagellazione per i propri peccati. Giusto?
27) Uccidono e contemporaneamente chiedono perdono a Dio. :blink: Ma che razza di confessione religiosa è? Da come parla Clemente a pag.150 deduco sia calvinista.
28) Guardate bene Jerome Lamarck, freeclimber. Già l'ho visto in un altro albo. Sono sicuro, disegnato uguale.
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SCENEGGIATURA
29) Nel mese di febbraio, all'una di notte (pag.15 ma anche altre) i giovani romani girano per strada... in canottiera! Anche i turisti hanno nient'altro che un giubbino di mezza stagione. Martin ha solo giacca e cravatta, senza soprabito. :hmmm: Forse la vicenda si svolge nell'estate 2010? No, non c'è nessun riferimento temporale quindi per convenzione bonelliana si assume che l'avventura sia contemporanea all'uscita in edicola. Ma allora, qual è la spiegazione?
30) Nella prima vignetta di pag.31 la voce di Nadia esce dalla quarta finestra. Nell'ultima vignetta di pag.34 esce dalla prima finestra. Accidenti, deve essere una suite gigantesca!
31) Morales è molto attento nei dettagli medici (pag.63) e preciso nella ricostruzione logica. I vestiti di
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Angelo
vengono catalogati e sigillati. Bene, usa un plot razionale e incalzante. Ma allora come mai non c'è la Scientifica
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a casa Mercalli?
32) pag.65 seconda vignetta. Martin tocca la porta a mani nude! :eek: Perchè Nadia non si è portata i guanti? E poi accusa Fangio di superficialità! Bah.
33)
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Vinci e Martin alla fine si trovano in territorio vaticano. Come fa la polizia italiana a intervenire?

34) Come ha fatto Jerome a sapere che al cadavere
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di Mercalli
mancava l'orologio?
35) Non ho compreso un passaggio a pag.131. Clemente Vinci aveva finanziato il Museo Gregoriano Egizio prima che Mercalli si mettesse in contatto col Museo del Cairo.
36) Ha prestato i reperti al Museo, a quanto ho capito. A quale scopo ha organizzato una mostra su
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Aper El?

37) Poi la mostra è finita e i reperti sono tornati al Vaticano (pag.139). Giusto?
38) I diciannove vasi canopi e i due Ushabti (che vediamo nella quinta vignetta di pag.131) provengono tutti dalla tomba
SPOILER (click to view)
di Aper El?

39) Quelli di pag.139 sono quindi i medesimi due canopi visti prima a pag.132 però su quello di destra (l'unico che si vede) ci sono geroglifici diversi. :o: Perchè?
40) Qualcuno sa tradurli?
41) Per finire con uno spunto: non credo che gli UiN lasceranno stare quella statuetta nel museo del Cairo. Che ne pensate?

Edited by Sergej Orloff - 15/2/2011, 19:26
 
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view post Posted on 15/2/2011, 12:22
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Aldous @ 15/2/2011, 11:58) 
Quindi Morales conferma l'ipotesi a: il faraone è Ekhnaton. Ma allora Berlitz si sbagliò? Belzoni disse una panzanata? Insomma credo sia dovere degli autori chiarire la questione. E se qualcuno ritiene non lo sia, mi confuti il seguente ragionamento.
Se uno scrittore scrive una miniserie per fatti suoi può fare quello che vuole.
Se invece si avvale di un avviamento pluridecennale (e quindi di royalties garantite anche dallo zoccolo duro dei lettori), dovrebbe quantomeno andarsi a rileggere gli albi correlati, nella fattispecie quelli sull'Antico Egitto. Se poi comunque dice: "io scrivo la storia, poi la Bonelli valuta se pubblicarmela o no", credo sia dovere della redazione farci capire perchè nei primi albi c'erano intrecci e riferimenti continui ed ora ogni autore può scrivere quello che vuole, condizionato semplicemente al libero mercato. Il consumatore può solo scegliere se comprare o non comprare l'albo? Ciò oltre ad essere poco poetico, è in contrasto con l'essenza della Serie. A questo punto uno potrebbe scrivere una storia su Martin gay oppure far parlare Java come se nulla fosse, oppure dire che la catastrofe atlantidea è avvenuta ai tempi di Gesù, o stravolgere qualsiasi altra cosa. Non credo che BVZA & C. lo permetterebbero. Non credo nemmeno però che il metro di misura sia l'importanza dell'avvenimento, per cui i dettagli "secondari" possono essere calpestati e quelli primari no. E di certo, la data di una vicenda non è certo un dettaglio. Ogni evento accaduto nella Serie non può essere ignorato nel nome di "Ognuno scrive quello che vuole, poi se ti sta bene te lo compri, se no non te lo compri".

Intanto questa.
Premetto che la parte di Apel el era quella che mi aveva fatto salvare la storia ed ero curioso di andare a vedere le connessioni varie con Mhosis eccetera. Tu lo hai fatto con la consueta meticolosità.
Però la mia risposta da ora in poi è quella di ricercatore storico semiserio. Quando abbiamo a che fare con la cronologia del passato niente è assoluto, la nostra certezza è sempre tenuta insieme da impalcature piuttosto fragili. L'errore standard per le date egiziane è molto più di vent'anni, ad esempio, io mi sbilancerei anche di un secolo.
La Storia è piena di problemi di interpretazione che concedono diverse soluzioni, ed è questo che concede la possibilità di esistere ad una serie come MM (bum!).
In questa storia Martin riporta delle ipotesi, non è detto che le cose siano andate così, come non è detto che le cose siano andate come scritto nelle altre storie, è vero che forse così è comodo, ma se ci pensi i nostri sono studiosi che si basano su fonti e queste potrebbero non essere precise. Insomma una di esse potrebbe essere qualcosa di simile alla donazione di Costantino.

Poi la ricostruzione di Morales potrebbe essere coerente.

SPOILER (click to view)
Giuseppe (Aper el) è il visir di Akhenaton, ok.
Quando il faraone muore si ritira da qualche parte e dà vita alla seta degli adoratori di Aton di cui farà parte qualche secolo dopo Mosè.
Funziona?
Confesso di non ricordare troppo le linee guida.

Edited by Sergej Orloff - 15/2/2011, 13:06
 
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Vecchio Saggio

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perdonami GGP, prima che continui. Io ho detto che non mi attengo alla Storia Vera. Ci possono essere anche cento anni di oscillazione, come dici tu, certo. Io dico: atteniamoci alla finzione mysteriana. Le datazioni che hanno fornito Berlitz, Belzoni, Kaplan, l'Arca-Aronne (quest'ultima in forma dogmatica per giunta) dove le mettiamo? image

CITAZIONE (GGP @ 15/2/2011, 12:22) 
SPOILER (click to view)
Giuseppe (Aper el)è il visir di Akhenaton, ok.
Quando il faraone muore si ritira da qualche parte e dà vita alla seta degli adoratori di Aton di cui farà parte qualche secolo dopo Mosè.
Funziona?
Confesso di non ricordare troppo le linee guida.

se vedi gli albi che ho linkato prima, Mosè era contemporaneo sia di Ekhnaton che, 70 anni dopo, di Ramses II. Sarà stato molto longevo, non è un problema, sarà immortale o altro, ma per questo rimando alla discussione relativa.
Qui vorrei solo rintuzzare quel "qualche secolo" che hai detto solo per amore di precisione :) prima di perderci in rivoli sbagliati, in modo che troviamo una soluzione alla contemporaneità di Giuseppe.

Edited by Sergej Orloff - 15/2/2011, 13:06
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 15/2/2011, 13:05




Comunicazione di servizio: ho aggiustato un paio di Spoiler nei post precedenti.
 
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view post Posted on 15/2/2011, 14:10
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Aldous, quello che volevo dire io è che quanto ci viene raccontato negli albi passati non è la verità, ma il frutto di una ricerca storica sulle fonti, quindi è passibile di revisione qualora vengano fuori nuove fonti.
 
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view post Posted on 15/2/2011, 19:29
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Il Dybbuk

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17)C'é stato il "Libro di Toth", ossia i Tarocchi. Io ricordavo che anche il cosiddetto "Libro dei morti" (che non è un libro vero e proprio) fosse attribuito a Toth; dato che, da qualche parte in Varie, avevamo più o meno stabilito che Toth fosse stato il "capo" delle divinità (nonché custode dell'esagono centrale, ossia del Databank Universale, ossia l'Akaschi agarthiano) ho collegato il tutto all'Akaschi. Non mi pare che il "libro dei morti" sia stato utilizzato in qualche storia.

18)Figura retorica (le "chiavi" che aprono all'"incognito", oltre ad introdurre il discorso)

Inoltre, butto lì due cose tanto per confonderti, Aldous:
a-il "tecnofaraone" egizianoide del gigante 3, se era un tecnomante, viaggiava nel cyberspazio (che potrebbe essere collegato ad Akaschi e simili)
b-QUI si dice che i Mosé sono stati due :ehsì:
 
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view post Posted on 15/2/2011, 20:23
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (MaxBrody @ 15/2/2011, 19:29) 
17)C'é stato il "Libro di Toth", ossia i Tarocchi. Io ricordavo che anche il cosiddetto "Libro dei morti" (che non è un libro vero e proprio) fosse attribuito a Toth; dato che, da qualche parte in Varie, avevamo più o meno stabilito che Toth fosse stato il "capo" delle divinità (nonché custode dell'esagono centrale, ossia del Databank Universale, ossia l'Akaschi agarthiano) ho collegato il tutto all'Akaschi. Non mi pare che il "libro dei morti" sia stato utilizzato in qualche storia.

Beh il libro dei morti è un "classico" della letteratura egiziana. Serviva a fornire le giuste formule segrete per superare i pericoli dell'oltretomba.
Di fatto è un testo iniziatico, quindi può essere utilizzato in diversi modi ai fini narrativi

CITAZIONE (MaxBrody @ 15/2/2011, 19:29) 
18)Figura retorica (le "chiavi" che aprono all'"incognito", oltre ad introdurre il discorso)

Inoltre, butto lì due cose tanto per confonderti, Aldous:
a-il "tecnofaraone" egizianoide del gigante 3, se era un tecnomante, viaggiava nel cyberspazio (che potrebbe essere collegato ad Akaschi e simili)
b-QUI si dice che i Mosé sono stati due :ehsì:

CITAZIONE
Questo madianita altri non era che Jethro, il suocero di Mosè che, durante il viaggio nel deserto del Sinai, andò a trovare il genero e, dopo aver conversato con lui nella tenda (luogo nel quale, secondo diversi seguaci della teoria di Freud avvenne l'omicidio del primo Mosè) uscì, da solo, e partecipò ad un banchetto in compagnia di Aronne e degli anziani d'Israele.

Minchia, è vero, Freud aveva teorizzato il metodo Sindona!
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 15/2/2011, 20:55




Premesso che non ho il tempo materiale di andare a ripescare tutti gli albi dove si parla di Ekhnaton, credo che la questione delle datazioni "contraddittorie" si possa risolvere tenendo conto di quanto dice GGP:

CITAZIONE (GGP @ 15/2/2011, 14:10) 
Aldous, quello che volevo dire io è che quanto ci viene raccontato negli albi passati non è la verità, ma il frutto di una ricerca storica sulle fonti, quindi è passibile di revisione qualora vengano fuori nuove fonti.

Nella serie, Berlitz e Belzoni, in base alle loro conoscenze, pongono la morte di Ekhnaton intorno al 1354 a.C. e quell'intorno, tenendo conto della precisione delle fonti storiche a disposizione, può voler dire qualche anno prima o qualche anno dopo il 1354 a.C.
SPOILER (click to view)
L'identità tra il patriarca Giuseppe e Aper El, braccio destro di Ekhnaton
ci fa capire che, nell'universo mysteriano, Ekhnaton è scomparso qualche anno dopo la data "ufficiale". Magari ho capito male io, ma più che una contraddizione, mi sembra un'integrazione di quanto già sappiamo e non credo che quel 1350 a.C metta a rischio la coerenza della serie.
 
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icon3  view post Posted on 16/2/2011, 10:18
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ok, però così andiamo su un terreno scivoloso: tutto ciò che i vari personaggi hanno detto negli anni potrebbe essere interpretato/approssimato/sbagliato. Almeno il dogma dell'Arca-Aronne non confutatemelo però, altrimenti non possiamo partire da nessuna certezza nel ragionamento. :cry: Quindi, accettando l'ipotesi a (altrimenti dovrei bruciare le pagine 116 e 117 compiendo sacrilegio e di conseguenza dovrei punirmi con lo spillone o con la sigaretta per tale peccato :P ) e continuiamo nel ragionamento. Assumiamo che nel 1350 ci fosse ancora Ekhnaton. Sappiamo per certo (MM 106 è verità non opinabile) che nel 1341 Horemheb aveva spazzato via tutti i seguaci di Aton. Quindi Giuseppe e amici avrebbero avuto vita breve, non abbastanza per passare i 14 anni di vacche grasse e magre. Questa come la spieghiamo?
Vi ricordo poi che bisogna attestare che i 3 faraoni tra Amenofi IV e Horemheb non siano mai esistiti, e questo fin quando non verrà scritta una storia che lo affermi non possiamo ipotizzarlo, oppure bisogna mettere su una teoria che lo dimostri (con i parametri mysteriani ovviamente).
C'è un altro particolare che ho dimenticato di segnalare nel megapost di ieri, il quale mina ulteriormente la ipotesi a. Nella terza vignetta di pag.9 il faraone dice che gli ha parlato, e non Aton. :eek: Con che criterio questo dio (che esiste nel pantheon del Gigante n.6) andava in sogno all'unico faraone che lo aveva bestemmiato? Bisognerebbe spiegarlo. :specchi:

In lista l'amico xothit mi ha ricordato che nella storia di Mister No parallela a Mosè (MN 185-186-187), Ekhnaton
SPOILER (click to view)
ha vissuto tremilatrecento anni fino al 1964 d.C.
ma ciò non significa che abbia governato. Ripeto: la certezza che nel 1341 Horemheb abbia già preso il potere non potete metterla in discussione, altrimenti dovete spiegarmi perchè l'Arca-Aronne ha detto una panzanata a Martin, a quale scopo, visto che tutto il resto era riferito a realtà, ad esempio le vicende del Graal cui si fa puntuale collegamento in quegli albi. Ne conseguirebbe che ogni finale di albo può essere messo in discussione tout-court senza ragionamenti granitici a sostegno, (e devono essere veramente macigni, attenzione) andando a finire tutto a pane e puparuoli.
CITAZIONE (GGP @ 15/2/2011, 20:23) 
CITAZIONE (MaxBrody @ 15/2/2011, 19:29) 
b-QUI si dice che i Mosé sono stati due :ehsì:

CITAZIONE
Questo madianita altri non era che Jethro, il suocero di Mosè che, durante il viaggio nel deserto del Sinai, andò a trovare il genero e, dopo aver conversato con lui nella tenda (luogo nel quale, secondo diversi seguaci della teoria di Freud avvenne l'omicidio del primo Mosè) uscì, da solo, e partecipò ad un banchetto in compagnia di Aronne e degli anziani d'Israele.

Minchia, è vero, Freud aveva teorizzato il metodo Sindona!

perfetto, questa costruzione implica che l'immortale non sia Mosè, bensì Jethro, il quale già vecchio nel 1341, avrà campato trecento anni almeno. e dobbiamo aggiungerlo alla schiera dei supercentenari. Ripeto: non c'è problema ad accettare che sia immortale, o quasi, ce ne sono tanti nella serie, però bisogna almeno dire perchè o come lo sia diventato. Quale intruglio ha bevuto? La soluzione di Paracelso allora non esisteva. E neanche le pillole di zio Paul. :hmmm:
CITAZIONE (MaxBrody @ 15/2/2011, 19:29) 
Inoltre, butto lì due cose tanto per confonderti, Aldous:
a-il "tecnofaraone" egizianoide del gigante 3, se era un tecnomante, viaggiava nel cyberspazio (che potrebbe essere collegato ad Akaschi e simili)

e questo cosa implica? :(
 
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view post Posted on 16/2/2011, 11:32
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2011, 10:18)
ok, però così andiamo su un terreno scivoloso: tutto ciò che i vari personaggi hanno detto negli anni potrebbe essere interpretato/approssimato/sbagliato. Almeno il dogma dell'Arca-Aronne non confutatemelo però, altrimenti non possiamo partire da nessuna certezza nel ragionamento. :cry: Quindi, accettando l'ipotesi a (altrimenti dovrei bruciare le pagine 116 e 117 compiendo sacrilegio e di conseguenza dovrei punirmi con lo spillone o con la sigaretta per tale peccato :P ) e continuiamo nel ragionamento. Assumiamo che nel 1350 ci fosse ancora Ekhnaton. Sappiamo per certo (MM 106 è verità non opinabile) che nel 1341 Horemheb aveva spazzato via tutti i seguaci di Aton. Quindi Giuseppe e amici avrebbero avuto vita breve, non abbastanza per passare i 14 anni di vacche grasse e magre. Questa come la spieghiamo?
Vi ricordo poi che bisogna attestare che i 3 faraoni tra Amenofi IV e Horemheb non siano mai esistiti, e questo fin quando non verrà scritta una storia che lo affermi non possiamo ipotizzarlo, oppure bisogna mettere su una teoria che lo dimostri (con i parametri mysteriani ovviamente).
C'è un altro particolare che ho dimenticato di segnalare nel megapost di ieri, il quale mina ulteriormente la ipotesi a. Nella terza vignetta di pag.9 il faraone dice che gli ha parlato, e non Aton. :eek: Con che criterio questo dio (che esiste nel pantheon del Gigante n.6) andava in sogno all'unico faraone che lo aveva bestemmiato? Bisognerebbe spiegarlo. :specchi:

Sono andato a rivedere le tue ipotesi: ti sei dimenticato Smenkhkhara.
Ad ogni modo, mi dispiace contraddire le tue convinzioni, ma secondo me ad essere sbagliata in senso "quasi assoluto" è proprio la data del 1341 a.C. Penso che andrebbe anticipata (non so di quanto). Peraltro bisognerebbe vedere la ristampa dei nn.104-105-106 e controllare se sia stata corretta o meno.
Il fatto che Ra entri nei sogni del faraone (sempre se è un faraone, quello che compare nelle prime pagine), se questi è Ekhnaton, non è necessariamente un controsenso: proprio perché egli ha rinnegato le "vere" divinità, esse si "vendicano" prefigurandogli morte e distruzione (ma anche, in senso veltroniano, la possibilità di evitarle).

CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2011, 10:18)
perfetto, questa costruzione implica che l'immortale non sia Mosè, bensì Jethro, il quale già vecchio nel 1341, avrà campato trecento anni almeno. e dobbiamo aggiungerlo alla schiera dei supercentenari. Ripeto: non c'è problema ad accettare che sia immortale, o quasi, ce ne sono tanti nella serie, però bisogna almeno dire perchè o come lo sia diventato. Quale intruglio ha bevuto? La soluzione di Paracelso allora non esisteva. E neanche le pillole di zio Paul. :hmmm:

Beh, potrebbe essere venuto da Ibez, potrebbe essere stato un atlantideo uscito dalla Grande Piramide (il famoso "sesto gemello" scomparso), ecc. ecc.

CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2011, 10:18)
CITAZIONE
a-il "tecnofaraone" egizianoide del gigante 3, se era un tecnomante, viaggiava nel cyberspazio (che potrebbe essere collegato ad Akaschi e simili)

e questo cosa implica? :(

Niente :D Solo che, chissà, forse già a quei tempi certi segreti non erano poi così segreti (frase lapalissiana)...
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 16/2/2011, 12:42




CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2011, 10:18) 
Sappiamo per certo (MM 106 è verità non opinabile) che nel 1341 Horemheb aveva spazzato via tutti i seguaci di Aton. Quindi Giuseppe e amici avrebbero avuto vita breve, non abbastanza per passare i 14 anni di vacche grasse e magre. Questa come la spieghiamo?

Ne butto là una: magari l'ammassamento di beni per superare il periodo delle vacche magre è stato continuato anche dai faraoni successivi ad Ekhnaton; l'opera sarebbe dunque proseguita anche dopo la morte di quest'ultimo, nella consapevolezza che con le profezie non si scherza. Può funzionare?

CITAZIONE (MaxBrody @ 16/2/2011, 11:32) 
Ad ogni modo, mi dispiace contraddire le tue convinzioni, ma secondo me ad essere sbagliata in senso "quasi assoluto" è proprio la data del 1341 a.C. Penso che andrebbe anticipata (non so di quanto). Peraltro bisognerebbe vedere la ristampa dei nn.104-105-106 e controllare se sia stata corretta o meno.

Guardando le cronologie dei faraoni su wikipedia (QUI e QUI) e ammettendo che siano attendibili, mi son fatto la stessa idea di Max ovvero che l'errore stia nella data della storia su Mosè; penso però che, in un'ipotesi di retrocontinuity, la data andrebbe posticipata anzichè anticipata per fare rientrare le sequenze con Mosè nel regno di Ramses II (magari passando da 1341 a.C a 1241 a.C)... :hmmm: dovrei però rileggermi l'albo per capire se questa soluzione ha senso...
 
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view post Posted on 16/2/2011, 16:38
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Vecchio Saggio

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Allora, a questo punto mi sentirei di consigliare (ma potete anche contraddirmi) di lasciar perdere la storiografia ufficiale e Wikipedia se no ci perdiamo in un mare di ulteriori dubbi. Atteniamoci a quanto viene detto negli albi di MM.
Dei numeri 104-105-106 io ho la ristampa e ti confermo la data del 1341 a.C. per il Regno di Horemheb.
Kaplan aveva già retrodatato la archeologia ufficiale media di qualche decina di anni, quindi credo che Max volesse dire "postecipare" anzichè "anticipare", come ha poi corretto Sergej. Bene. Che dire? Io sarei anche d'accordo (gli unici deputati a fare retcon sono gli autori, quindi fino ad allora non possiamo dire noi che quella data è sbagliata, immagino), però come ho già detto bisognerebbe spiegare per quale motivo l'Arca-Aronne abbia fornito una data imprecisa nella sua solenne ed assiomatica comunicazione che ha ricevuto Martin. Non si può dire "è sbagliato e basta".
Permettetemi però di supplicarvi ancora affinchè troviate una soluzione ortodossa che salvi capra e cavoli. Fare retcon a me appassionato di MM suona come l'amputazione di un organo. :paura: Forse se ci spremiamo bene le meningi...

- La risposta su Râ in sogno ad Ekhnaton mi sta bene, e credo che questa parte di questione si possa chiudere.
- Su Jethro: mi è venuto or ora in mente che così si chiamava Jonathan Swift. :woot: Ma insomma, mi devo ricordare tutto io? :P

Edited by Aldous - 16/2/2011, 16:53
 
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theconan97
view post Posted on 16/2/2011, 19:51




Ho votato buono perchè devo dire che non mi ha soddisfatto molto.....
Specialmente
SPOILER (click to view)
la storia dell'orologio che mi sembra una cosa mooolto strana..... sono arrivati alla soluzione per pura interpretazione.... :o:

A voi è piaciuto???
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 18/2/2011, 11:27




Storia al di sotto dei canoni moralesiani ma comunque buona e con un Romanini in splendida forma.
Non voglio andare subito nei dettagli della storia, ma voglio soffermamri un attimo sulla ripetizione di alcune scene a cui noi lettori siamo ormai costretti a sorbirci da troppo spesso:

SPOILER (click to view)
1) Il tizio che fa una grande scoperta e muore proprio mentre è in contatto con Mystère

2) Onniscienza di Martin sull'argomento causata dal fatto che proprio di recente se ne è occupato

3) Lungo flashback spiegone per farci capire come Martin si è occupato del mistero (solitamente abbinato al suo programma)

4) Conclusioni personali di Mystère al computer

Ora io non sono un professionista, ma la storia non sarebbe potuta partire direttamente dall'incontro col prof. Mercalli per la trasmissione e da lì sviluppare la trama come un susseguirsi di colpi, usando i flashback solo quando veramente servono (tipo la testimonianza dei giapponesi)?


A questi topoi narrativi va poi aggiunto che spesso i disegni mostrano gente vestita in stile anni '90 (guardate Diana con i jeans a vita alta e la camicia dentro!) e ingenuità tecnologiche (in casa Mystère tutti i telefoni sono con filo e non si vede un cordless, molto più utile per camminare in casa alla ricerca di un libro mentre si è al telefono). E sempre riguardo i telefoni, ma il BVZM non aveva un i-phone?

Tutti questi dati che ho elencato mi portano ad una conclusione: ma non sarebbe il caso di svecchiare narrativamente e graficamente il BVZM?

E ora una domanda relativa alla storia, che forse mi devo rileggere perchè alcuni punti non mi sono proprio chiari:

SPOILER (click to view)
Ma se Nostradamus ha copiato i testi da quelli del faraone, vuol dire che ha fatto giusto una mera copia, visto che la statuetta non l'ha vista e non ha dunque attinto al suo potere, giusto? Inoltre, perchè i papiri bruciati si illuminano? Scrivere le profezie automaticamente rende il supporto "magico"? E allora perchè i libri di Nostradamus non si "illuminano"?

Aggiungo un'altra domanda: se nei sotterranei il microfono di Martin è schermato, come fanno ad accusare il tipo? Non ci sono confessioni ed è la sua parola contro quella di Martin anche relativa allo scontro...
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 18/2/2011, 11:53




@Aldous:

17) Il libro dei morti, ovvero il Necronomicon, lo troviamo nella storia doppia della morte di Maria.

18) Solo retorica.

21) No, direi solo che ha avuto paura.

23) Non lo collega Martin, ma il fanatico e in quanto tale la sua idea è totalmente sballata.

24) Se è stata tolta la scomunica, vuol dire che non è scomunicato. Tuttavia pare che non sia più prete.

25) Niente UiN. Fa l'archivista per il VATICANO. Dunque il suo stipendio è paragonabile a quello di Ruby.

26) Yes. Comunque si considera al servizio di Dio e sa che uccidere è sbagliato.

27) Fanatismo religioso. Accomuna tanti ed è quello, credo, il messaggio di allarme che lancia Morales in questa storia.

28) I personaggi di Romanini, ahimè, si somigliano spessissimo tra di loro. Guarda ad esempio quel professore biondo di New York: è uguale in tutti gli albi! :D

31) Non si aspettano di trovare la casa di Mercalli a soqquadro, la scientifica sarà andata dopo.

33) Infatti non potrebbero. E poi non si sa che prove hanno contro Vinci se laggiù il microfono è schermato. Grosso buco di sceneggiatura, questo!

34) Facile, la spia nel telefonino.

36) Perchè è un personaggio per cui vale la pena organizzare una mostra.

38) Yes.

39) Romanini si è semplicemente distratto.

40) Si, dicono: "Ufficialmente siamo in tutto 4. Non cercatene altri 3. Con gli esagoni non c'entriamo una mazza!".

41) Se non sanno niente, niente faranno.
 
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77 replies since 9/12/2010, 12:11   2339 views
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