Prof. Mystère |
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| Soggetto: Stefano Di MarinoSceneggiatura: Alfredo CastelliDisegni: Luigi CoppolaCopertina: Giancarlo Alessandrini (disegno) e Andrea Baricordi (ideogrammi Shing Ming Chuan)La parte redazionale è dedicata a tutti i mysteri del 1992 e a un dossier sull’Oriente mysterioso, mentre, nella storia a fumetti, il Detective dell’Impossibile avrà a che fare con la Yakuza, con spade magiche giapponesi, con guerrieri Ninja e, soprattutto, con il “taglio a nove mani”: una segretissima posizione che rende invincibili nelle arti marziali.---------------------------------------------------------------------------------------------- Già solo per l'apparato redazionale, questo dovrebbe essere il miglior almanacco mai uscito. In più però c'è anche una buona storia, con un Martin estremamente divertente. La rappresentazione del Giappone e delle usanze è realizzata davvero bene, tanto da costruire un'ottima trama la quale, forse, si perde giusto nel finale onirico che spiazza un po' (tuttavia, ci sta). Ma questo almanacco si ricorda anche per altre cose...: è l'ultimo della vecchia (e per me migliore) formula; ma è anche il primo in cui la storia è in continuity, poichè la neonata Zona X farà da contenitore alle storie immaginarie... eppure già dall'anno successivo si ritorna a storie immaginarie anche sull'almanacco!!! Ma perchè? Che spiegazione fu data? Edited by GGP - 4/7/2013, 09:03
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