Rubicante |
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| Sono solo al quarto numero ma sono sicuro che "Il documento Lambda" sia una delle migliori storie di tutti gli Almanacchi. In una settantina di pagine Castelli riesce, praticamente senza neanche utilizzare scene d'azione ma in gran parte attraverso dialoghi nel salotto di casa Mystère, a dare vita ad un racconto avvincente e trascinante, soprattutto per gli appassionati della II guerra mondiale come me. La storia a fumetti si intreccia talmente bene con la Storia reale da far credere al lettore, una volta finita, che ci sia qualcosa di vero in quello che ha letto e invoglia a saperne di più.
Nel dossier della 2° parte, invece, dedicato all'URSS e come sempre dettagliatissimo, mi ha colpito il personaggio di Timur Lang, noto come il Tamerlano, spietato condottiero e conquistatore turco-mongolo vissuto nel XIV secolo, il cui nome è poco conosciuto nel mondo occidentale (mentre in Uzbekistan è considerato un padre della patria) al contrario di quello di Gengis Khan, suo predecessore. Fra piramidi di teschi, torri di nemici murati vivi e massacri vari può tranquillamente essere considerato fra i peggiori sanguinari passati sul pianeta ed i suoi resti sarebbero protetti, secondo la tradizione, da una maledizione simile a quella di Tutankhamon, che avrebbe influito perfino sulle sorti dell'Unione Sovietica nella II Guerra.
Voto: 9 (Capolavoro)
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