CITAZIONE (GGP @ 25/1/2010, 13:04)
Questa storia è abbastanza strana, ma anche tipicamente castelliana nel suo non concludersi e nel non condurre a niente.
è così castelliana che la amo
ed è così castelliana che il Nostro praticamente autocita tutta la sua esperienza a Darkwood.
Il muscoloso e vanitoso (ma rispettoso del valore di Zagor) Mike è caratterizzato come Mike Gordon aka Supermike: vedere storia "Il ritorno di Supermike", nella quale pure si denota una certa preferenza di Castelli per Mike anzichè per Zagor (e in questa doppia Za-Te-Nay è descritto come una specie di zotico).
La creatura aliena che cade sulla Terra e viene sfruttata dallo scienziato portando minacce è alla base di "La minaccia verde" (e ne "Il dio dei ghiacci" la creatura non è aliena ma il plot è identico).
Pancho che fa il truffatore di mestiere richiama il Cico truffato in "Il dio dei ghiacci", "La minaccia verde", "Intrigo internazionale", "Cico va alla pesca" (parallelamente, nelle storie di Castelli Cico non è un babbeo che fa capitomboli ogni due pagine ma è un personaggio a tutto tondo, sfigato ma machiavellico, a volte persino epico).
Diamond Jim ricorda, al contrario, Guitar Jim (che a Castelli non piaceva, stando quel che dice Priarone a proposito di "Il ritorno di Guitar Jim", la peggiore storia di Zagor secondo Castelli stesso).
Vecchi pazzi (ma apparentemente meno pazzi di quel che sembra) sono presenti sia in "Il mistero di Tampa Town" che ne "Il popolo della notte".
Castelli non ha mai usato Hellingen, però il Virus mandante di rapine semplici al solo scopo di procurarsi denaro ricorda il Tessitore ne "Il grande complotto".
Non avendo usato Hellingen, per il duello epicissimo fra Za-Te-Nay e Virus Castelli si rifà allo scontro 'stellare' e metafisico di "Incubi!" di Sclavi (la storia definitiva di Zagor). Ovviamente Virus, per colpa di Bonelli, qui non è Hellingen ma è il "mago della foresta morta" di Pedrocchi (al quale si ispirò Bonelli/Pancho per l'Hellingen delle sue dime novels/albi, notare come tutto torni).
Bird Center, oltre ad essere la "città dell'uccello" di Zagor, esiste davvero in Illinois, perlomeno nel
proto-fumetto di John McCutcheon (nella storia citato come l'editore del dime novel di Za-Te-Nay)
CITAZIONE (GGP @ 20/2/2010, 19:28)
CITAZIONE (MaxBrody @ 20/2/2010, 18:15)
apprendiamo, però, che ignorava l'esito della macchina dell'armageddon (tra l'altro, è qui che si scopre che la costrui il solito Oduarpa, che 75000 anni prima aveva recuperato l'airship marziano, e casualmente quella è la stessa data del prologo al gigante 11, indi fra i tanti rimorsi che il baffuto scienziato prova dopo l'espolosione di Daytia - se ben ricordo il nome - c'è anche l'aver costruito l'arma di-fine-di-mondo...a quale utilità, poi? Magari sperava di fare secco il Re Rosso, ma ne dubito)
Non è impossibile ipotizzare nemmeno che tale Genius Loci sia proprio il Re Rosso (sinistro parallelismo fra tale colore e il pianeta Marte), che per ricaricarsi, ogni tot si "reincarna" in qualcuno e si fa da parte da quel mondo da cui si sente estraneo.
Allora giochiamo
Fino a 75000 anni fa Oduarpa era uno scienziato che lavorava alla costruzione di armi (contro chi, fate voi) sono tali "l'arma fine di mondo", il Re Rosso, i vari ibridi che potrebbero essere i classici supersoldati eccetera eccetera. (a proposito, non è che oltre che con gli angeli fosse in contatto anche con gli alieni di Sirio?)
Poi succede il casino con il Re Rosso, Oduarpa ha vari rimorsi, vede la fine della civiltà di Ryta e Daytia, libera gli ibridi, che se ne vanno da qualche parte con il loro tecnofaraone, e si mette a lavorare per cercare di salvare la civiltà di Atlantide1 (chiamiamola così), crea i cyborg subacquei, ma alla fine i suoi progetti falliscono e lui impazzisce.
In qualche modo ha pasticciato anche con il proprio DNA e adesso lui non è esattamente più in grado di morire, insomma è diventato il "genius loci" che agisce sempre in modo sconnesso cercando di rimediare i propri errori.
Questo è ricordato anche nelle dime novels che sono la serie di Zagor, dove Oduarpa è rappresentato come Hellingen, uno scienziato geniale, che ha a disposizione una tecnologia ben superiore a quella del suo tempo e dispone anche di contatti con civiltà extraterrestri (che in Zagor si chiamano akkroniani) e esseri simili a divinità (ha avuto a che fare con Manito e con un essere simile a un grande antico di nome Wendigo)
Insomma, in succo, quello che volevo dire è che Virus potrebbe in qualche modo essere Oduarpa
You're great!
