CITAZIONE (GGP @ 22/2/2010, 20:27)
Max, veramente Lug come figlio di Morrgan ce lo vedo poco, in termini mysteriani. Nell'antichissima "Roncisvalle" Morrigan e Lug venivano presentati come rivali, a cui facevano capo un culto lunare e uno solare, una religione femminista e una sporco-maschio-sciovinista, no volevo dire maschile.
No ma infatti non ci credo nemmeno io, anche perchè ieri, preso da follia nerdistica, ho dimenticato - e mi pento e mi dolgo di ciò - i nn. 137-138 "Il regno delle fate", ove si parla della lotta fra Morrighan e Lug. Sebbene questo non basti a cancellare la mia ipotesi di cui sopra, rammento bene come nella discussione sul
"Tredicesimo segno" tutti vi divertiste a smontare la mia teoria sulla repressione del culto di Morrighan ( solo perchè sono piccolo nero e incolto
) anche con la complicità di Lug (repressione del culto fra gli uomini, non fra le divinità, Aldous). Morrighan e Lug, fra l'altro, prima di litigare avrebbero potuto generare la prima razza, si ricordi la discussione su "L'uomo che inseguiva le ombre", e anche se in antichità l'incesto non era cosa sconosciuta, mi sembra poco credibile (in termini di universo mysteriano) che si siano messi madre e figlio a fare esperimenti di questo tipo.
Comunque riporto la tua interessante riflessione su quel fantomantico n.142 perchè mi ha fatto venire in mente due cose:
CITAZIONE (GGP @ 19/11/2009, 17:02)
Sono giunto alla conclusione che il "Tempo del Sogno" non è esattamente un "tempo" cioè un periodo storico, e neppure uno "spazio" come noi lo intendiamo, cioè non è una sorta di dimensione parallela o qualcosa del genere, piuttosto potremmo spiegarlo come una modalità di percezione.
Vediamo di chiarire: noi normalmente pensiamo che la realtà sia unica e gestita da determinate leggi che agiscono sempre e comunque: ebbene potrebbe darsi che non sia così, che questo sia legato semplicemente alla nostra percezione dei fatti (ad esempio dal fatto che il sole sorge ad est e tramonta ad ovest tutti i giorni, deduciamo tutta una serie di cose fra cui la rotazione della Terra sul proprio asse ed intorno al Sole e tutta una serie di altre leggi sul moto dei pianeti), questo fa in modo che noi crediamo queste leggi ricostruite come assolutamente vere e quindi immodificabili.
Ora però nessuno ci garantisce che sia così: magari è possibile alterare la realtà con degli atti di volontà (la magia, ad esempio funziona così), magari esiste il modo di modificare il proprio sistema percettivodi modo da vedere non solo come una cosa è, ma anche come potrebbe essere e questo potrebbe essere comprende diverse varianti.
Ora nbei nostri sogni noi agiamo in questo modo (cfr. la vendetta di Kunanjun): noi non viviamo in un rapporto paritario con la realtà (soggetto che percepisce - oggetto che è percepito), ma siamo in grado di modificarla con la semplice volontà.
Questa potrebbe essere la spiegazione del nome "mondo del sogno": esso è il modo in cui percepiscono la realtà gli esseri che non sono legati al dualismo soggetto - oggetto.
Ora, nell'universo mysteriano, quali entità sembrano essere legate al mondo del sogno?
In primis i Tuatha de Daanan (detti anche Kundingas originari, i kundi apparsi in Australia potrebbero essere loro emissari oppure semplicemente extraterrestri a cui gli aborigeni hanno dato il nome dei primi extraterrestri da loro conosciuti): essi hanno chiaramente il potere di modificare la realtà: ne è un esempio anche quella che ci è stata raccontata come la creazione degli esseri umani. Direte che essa ci è stata anche fatta passare come un'operazione di ingegneria genetica, ma questo è solo un problema terminologico: come puoi far capire ad un uomo del nostro tempo che è possibile modificare la base della materia vivente? Gli dici che si agisce sul DNA, ciò che lui considera la base della vita, ma probabilmente, dal punto di cvista di un Tuatha de Daanan parlare di DNA o di "terra rossa" (Adam in ebraico) ha lo stesso valore.
Anche i doni lasciati dai TDD hanno questo potere, ma in forma minore, o forse lo hanno in forma minore se hanno a che fare con creature che percepiscono la realtà staticamente, come tutti gli uomini che hanno avuto a che fare con i cosiddetti esagoni.
Alcuni di questi uomini sono stati trasformati in dei: cioè in uomini che hanno il potere di modificare la realtà (il potere del sogno), però come effetto collaterale dell'entrata nel mondo del Sogno hanno lasciato sulla terra la loro paura sotto forma di Drago: questo abvviene anche ad Orloff in questa storia: accede ai margini del mondo del Sogno (solo ai margini, forse perchè non ha un esagono sottomano?), ma materializza la sua paura.
Però qui mi sorge una domanda: quanti erano gli uomini trasformati in dei dall'esagono?
Io mi sento di dare una risposta: 12, In questo numero si dice che i dodici segni dello Zodiaco erano porte al Mondo del Sogno, ognuna delle quali era affidata ad una delle forme assunte dal dio creatore in diversi pantheon (che potrebbero essere i partecipanti al "convegno" del gigante 6?), poi queste sono state chiuse ed è rimasta un'unica porta: quella controllata da Morrigan. Cosa che spiegherebbe perchè, sempre nel suddetto gigante, il Mondo del Sogno viene definito "il suo regno".
Tutto comprovato dall'"Avalon" di questo speciale, a cui si accede solo con l'immaginazione (vedere i messaggi precedenti e relative conclusioni) e dalle (guardacaso) 12 divinità che con Morrighan custodivano i Tredici Hallows (perchè proprio quelle 12 divinità?). Purtroppo questo genera un'altra domanda: da dove arrivano allora i partecipanti al "convegno" del gigante 6? Forme assunte dal dio creatore poi staccatesi (tipo il drago che "si stacca" dall'Esagono e girovaga fra Hegra e gli USA)? A ben vedere le due teorie non sono contrapposte, anzi.
CITAZIONE (GGP @ 19/11/2009, 17:02)
Questo ci porta ad altre domande...
La Luna è la porta principale al Mondo del Sogno, cioè la più antica?
Se è così Morrigan non è una dea come gli altri, ma appartiene ad un'altra stirpe, quale?
Io azzardo: Elohim?