Come già detto da chi mi ha preceduto, storia sceneggiata alla grande, che parte dalla morte di Tesla, rimbalza dall'estremo oriente dell'Unione Sovietica fino a Taipei per poi chiudere sull'isola caraibica di Santa Lucia, non prima di averci fatto conoscere per la prima volta la mitica base di Altrove (senza mai nominarla), chiamandola per bocca di Martin "università della magia".
C'è tanta carne al fuoco e, a mio parere, avrebbe potuto essere più lunga come storia, il solo Tesla, per dire, potrebbe riempire albi ed albi, ma il personaggio che più mi ha incuriosito e attratto in questo Speciale e a cui avrei dedicato più spazio è sicuramente Rosenberg.
Ho provato una simpatia istantanea per lui, le sue battute e i suoi dialoghi con Martin non sono mai banali e mi sono immedesimato un po' nel suo fine ultimo.
Carismatico, colto, brillante, con quella spocchia che non suscita antipatia ma anzi, fa ridere, quando ho visto che la sua casa era stata costruita sul modello della biblioteca di Alessandria ero già conquistato
...è un peccato che entri in scena solo dopo un'ottantina di pagine e mi piacerebbe ritrovarlo più avanti, anche se ho dei dubbi a riguardo...
Nel complesso storia che non annoia neanche per un attimo, ritmo sostenuto, disegni di Casertano ottimi e sceneggiatura gagliarda (anche se il comportamento di Martin sul luogo del delitto mi ha lasciato abbastanza perplesso).
Voto: 7,5 (Buono)
