Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


L'enigma di Boris Grigov
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L'enigma di Boris Grigov, Martin Mystere nn.169-170

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view post Posted on 26/5/2009, 14:05
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Vecchio Saggio

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Soggetto e sceneggiatura: Enrico Bagnoli (Henry) e Renata Pfeiffer
Disegni: Enrico Bagnoli (Henry)
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Boris Grigov è un anziano esule russo fuggito a Nizza. Nessuno sa da dove provengano la sua ricchezza e l’eccezionale vitalità che dimostra. Grigov è ossessionato dalla morte della famiglia dello Zar, di cui fu testimone da ragazzo, e, grazie a una medium, riuscirà a evocare lo spirito di una figlia dei Romanov. Assieme a lei, però, si manifesta anche l’ombra di Rasputin, che comincia a perseguitare il vecchio. Ma Mystère, che si trova a Nizza assieme alla nipote di Grigov, sospetta che ci sia sotto un inganno.
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Innanzitutto complimenti ai disegni. Shirley è molto seducente. De gustibus...
Poi ritengo ben costruita la sceneggiatura salvo alcuni passaggi in cui la nipote di Grigov avrebbe dovuto annusare che Martin sapeva troppe cose. Ad esempio al musee Matisse ella nota la mancanza di entusiasmo di Martin (analisi sottile) però non si chiede poi come faccia Martin a conoscere Madame Tanja e il fantasma di Rasputin
che è il nipote del vero Rasputin

Prima di fare le domande un riepilogo genealogico:
Boris Grigov nasce nel 1903. Quindicenne assiste all'eccidio dei Romanoff innamorandosi di Olga. Divenne ricco grazie alle pietre del corsetto di Olga Romanoff. Tra queste c'era la pietra della vita, gioiello che la zarina aveva donato a Rasputin (pag.53 albo 170) e che alla sua morte tornò ai Romanoff. Divenuto benestante, Boris si sposerà con Margot Remy da cui nascerà nel 1945 Sophie. Margot morirà nel 1960. Sophie si sposerà con Joseph Anderson scappando con lui nel 1965 e dando alla luce nel 1970 Shirley, ma morendo di parto.
Bene.
1) Martin aveva inizialmente deciso di andare in Francia per visitare il museo preistorico Terra Amata. Quattrocentomila anni fa la Baia di Nizza era abitata da uomini preistorici. Non potevano essere Sapiens. E allora chi erano? La quarta razza? La terza razza?
2) Joseph Anderson è un discendente di Kyle Anderson (SDA n.2)?
3) Come mai (pag.49) Boris e Margot si trovano tra le pagine di un libro di storia?
Albo 170
4) Sarebbe interessante il parere di uno psicanalista sul sogno di Martin il cui ego non si rifiuta di provare la roulette russa.
5) Perchè Java sparisce a pag.12?
6) La pietra della vita non è quella che Simon portò fuori da Tunguska (Almanacco 2008). Non riporto i dettagli (nè dico chi era Simon) per non spoilerare l'amico new che leggerà l'almanacco chissà quando :D , ma è sufficiente sapere che Rasputin compiva miracoli fin da adolescente grazie alla scarica ricevuta da quella pietra, quindi già prima che la Zarina gli regalasse la pietra della vita. Da quest'ultima in età adulta trarrà un'ulteriore forza? :unsure: Quando lo trucidarono, quindi, aveva due pietre?
7) Perchè a pag.60 la pietra (un oggetto così potente) si sbriciola al tatto?
8) Perchè hanno messo la pietra della vita proprio sulla guglia della cattedrale di Nizza?
9) Perchè il raggio deve passare attraverso l'occhio per rigenerare il corpo?
10) La pietra agisce sulle cellule con lo stesso principio attivo delle pillole dello zio Paul?
11) Dopo il trattamento con il raggio Boris corre come un ventenne. OK. Ma non gli viene l'infarto una volta cessato l'effetto?
12) Boris sentiva un ordine che gli veniva da dentro. Parliamo di una presenza :alienff: oggettiva esterna che glielo infondeva o era una sua mera suggestione?
13) Come fece Olga a recuperare la pietra della vita dopo la morte del mugik?
14) Olga Romanoff (con un buco in fronte) è
un' attrice.
Che fine ha fatto?
15) A pag.73 ci vengono presentati alcuni Tarocchi. La Ruota è energia vitale e successo (pag.73) ma anche scampato pericolo (pag.93) :gratt:
16) Madame Tanja (che deve avere almeno 100 anni) è una vera medium o una truffatrice? Da quanto stabilito nel Gigante n.13 La sindrome di Matusalemme, ha poteri ESP data la sua veneranda età?
17) Fa parte di qualche setta tipo la Confraternita di Arcadia?
18) Le confraternite di cui parla Martin a pag.10 fanno parte della Massoneria? C'entra qualcosa Madame Blavatsky?
19) Tanja sa qual è il futuro di Martin (pag.95 albo 170). Tornerà in una prossima storia per sfruttare questa sua conoscenza?
20) Finale: Il giardiniere di pag.98 chi è?
Dalla penultima vignetta capisco che l'anima di Rasputin si è infusa in lui? E come? C'è Mr Jinx di mezzo?


Edited by Sergej Orloff - 4/8/2013, 13:03
 
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view post Posted on 27/5/2009, 20:01
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Vecchio Saggio

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2)Forse
3) è 1 libro fotografico delle famiglie nizzarde, lui era ricco, lei giovane e...
6)Penso di si
7) La garanzia era scaduta???
8)Decisioni del pope
16)Nn so, conosce i tarocchi fin da quando era adolescente, quindi mi sembra strano ke possa essere 1 truffatrice
20)io pensavo ad 1 semplice possesione
 
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view post Posted on 19/12/2009, 10:23
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Vecchio Saggio

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Aggiunto il sondaggio
 
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view post Posted on 20/12/2009, 15:36
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Vecchio Saggio

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Storia appena oltre i limiti della sufficienza, sebbene il soggetto sia abbastanza intrigante, in alcune parti mi ha parecchio annoiato, però il finale mi è piaciuto e Boris Grigov è un bel personaggio (in definitiva un "buono" ci sta)
 
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view post Posted on 22/3/2013, 10:55
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Vecchio Saggio

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a me è piaciuta molto questa storia (forse poteva durare un albo e mezzo, come si erano riproposti di fare qualche albo prima). ho visto bellissime descrizioni di nizza (come nei primi MM) e una buona dose di mysteri, anche se alla fine restano parecchi interrogativi. che poi è il bello di queste storie.
 
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forza_sugar
view post Posted on 18/4/2013, 05:22




Buona storia, ottimi i personaggi e i disegni.
 
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view post Posted on 10/2/2018, 20:17
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Custode dei Mysteri

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mi è piaciuto molto il viaggio a nizza inteso proprio come visita dei suoi musei, i suoi quartieri, le strade, i paesaggi, la storia degli esuli russi ecc

per il resto è una storia un po triste, nel senso che:

il vecchio boris conduce un'esistenza tormentata dal ricordo di quella notte della rivoluzione,
la nipote di boris ha una famiglia un po disastrata,
in più mettiamoci dei pazzi
il nipote di rasputin
che cercano a tutti i costi questa pietra

una vicenda molto umana, che trascende dai mysteri a essa legati, a mio avviso
 
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view post Posted on 11/2/2018, 16:07
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Vecchio Saggio

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Un melodrammone ai limiti del polpettone, sullo stile dei film stile principessa Sissi (non intendo la roba Disney) che alla signora Pfeiffer devono piacere parecchio.

Edited by IlReRosso - 31/8/2018, 18:20
 
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view post Posted on 31/8/2018, 17:08
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Vecchio Saggio

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Abbastanza noioso, forse si poteva risolvere in un albo solo.
 
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view post Posted on 12/5/2019, 20:25

Adepto

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Un po' lunghetta ma ottima storia. Peccato non sia stata aggiunta una coda mysteriosa sulle origini della Pietra della Vita. Per me è un frammento ritrovato a Tunguska (con buona pace dell'astoricità)!
 
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view post Posted on 12/5/2019, 23:38
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Noiosa e invecchiata quanto volete, ma quell'aria da storia anni '80, quel senso di straniamento da sophisticated comedy mescolato con una garbata avventura dai toni cospirativi, Henry e Renata Pfeiffer ai testi e disegni: sono tutte cose che mi addolciscono queste storie e che non vedo più da nessuna parte.
 
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view post Posted on 12/5/2019, 23:49

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Totalmente d'accordo: io mi annoio molto di più con le ultime a numero fisso di pagine che con le doppie a volte un po' allungate. La sola "pecca" di questa, che poi pecca non è visto che, come hai sottolineato, si sente il tono melodrammatico di fondo e la vicenda sentimentale, peraltro per niente stonata, è che si brucino Rasputin e la pietra senza indagarne meglio la storia. Non ricordo se siano mai tornati sul finale ambiguo, ma se uscisse oggi sarebbe da fare salti di gioia. Tra l'altro, senza voler sottolineare morbosità a tutti i costi, ma erano storie molto più "adulte" rispetto alla sciocchezzuola di oggi di inserire lesbismi gratuiti o particolari ginecologici, qui si parla di un'ossessione morbosa e si sfiora pure la necrofilia ma senza che gli elementi paiano gratuiti o forzati. Mi sto rendendo conto, ma questo vale per tutte le testate bonelliane, che provo molto più piacere nel ripescare i numeri di 25-20 anni fa, non che le attuali non mi soddisfino a volte ma c'è un qualcosa di fondo che mi fa storcere il naso.
 
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view post Posted on 12/5/2019, 23:53
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CITAZIONE (ophiucus75 @ 13/5/2019, 00:49) 
Totalmente d'accordo: io mi annoio molto di più con le ultime a numero fisso di pagine che con le doppie a volte un po' allungate. La sola "pecca" di questa, che poi pecca non è visto che, come hai sottolineato, si sente il tono melodrammatico di fondo e la vicenda sentimentale, peraltro per niente stonata, è che si brucino Rasputin e la pietra senza indagarne meglio la storia. Non ricordo se siano mai tornati sul finale ambiguo, ma se uscisse oggi sarebbe da fare salti di gioia. Tra l'altro, senza voler sottolineare morbosità a tutti i costi, ma erano storie molto più "adulte" rispetto alla sciocchezzuola di oggi di inserire lesbismi gratuiti o particolari ginecologici, qui si parla di un'ossessione morbosa e si sfiora pure la necrofilia ma senza che gli elementi paiano gratuiti o forzati. Mi sto rendendo conto, ma questo vale per tutte le testate bonelliane, che provo molto più piacere nel ripescare i numeri di 25-20 anni fa, non che le attuali non mi soddisfino a volte ma c'è un qualcosa di fondo che mi fa storcere il naso.

Pienamente d'accordo con te.

Su Rasputin, se non erro, c'era stata qualche storia, non ricordo se prima o dopo.

Edited by G. Nevio - 13/5/2019, 01:01
 
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view post Posted on 13/5/2019, 00:01

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Un tempo pensavo fosse semplice nostalgia, ma non mi capita solo per le storie che ricordavo meglio o a memoria, e vale per Martin come per Dylan, Nathan etc. E non è neppure questione di numerazione o sindrome dei primi 100 numeri, anzi per il BVZM forse le storie migliori partono dal 90 in poi (io ho cominciato con il 69 la serie regolare): quella sulle cattedrali o su Mosé sono molto più intriganti di molte delle prime. Sto cercando di vedere se riesco ad intuire il "momento" in cui nelle varie serie si è rotto qualcosa e se può essere legato a qualche elemento comune; di sicuro, un po' ovunque, l'eccesso compiaciuto di citazionismo e gli influssi della serializzazione televisiva o da comic usa è stato deleterio, ma è una risposta banale.
 
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view post Posted on 13/5/2019, 00:12
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CITAZIONE (ophiucus75 @ 13/5/2019, 01:01) 
Un tempo pensavo fosse semplice nostalgia, ma non mi capita solo per le storie che ricordavo meglio o a memoria, e vale per Martin come per Dylan, Nathan etc. E non è neppure questione di numerazione o sindrome dei primi 100 numeri, anzi per il BVZM forse le storie migliori partono dal 90 in poi (io ho cominciato con il 69 la serie regolare): quella sulle cattedrali o su Mosé sono molto più intriganti di molte delle prime. Sto cercando di vedere se riesco ad intuire il "momento" in cui nelle varie serie si è rotto qualcosa e se può essere legato a qualche elemento comune; di sicuro, un po' ovunque, l'eccesso compiaciuto di citazionismo e gli influssi della serializzazione televisiva o da comic usa è stato deleterio, ma è una risposta banale.

Per quanto mi riguarda, ho amato sia il primo Martin, quello avventuroso e di taglio archeologico, che quello successivo, da intrigo libresco e da commedia sofisticata, con le città d'arte e le cospirazioni crittografate in antichi volumi e i lunghi e verbosissimi dialoghi. E non certo per una qualche nostalgia, perché sono di almeno una generazione successiva a queste storie, che ho recuperato negli anni.
Forse tra i due mi è sempre stato più congeniale il secondo, per una certa (auto)ironia e metanarratività, per la maggiore complessità di alcuni personaggi, tra cui Diana. Ad ogni modo ho sempre trovato ottime storie e meno in entrambi i periodi. Il terzo periodo, quello del Martin dei complotti, del terrorismo internazionale e della morte dell'ironia mi piace meno, ma lo trovavo apprezzabile (e a tratti molto) sui toni di Castelli e di Morales. Ormai è diventato bolso e stucchevole.
 
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