E' una storia molto importante per tutta una serie di fatti che avvengono:
conosciamo un po di più il metodo con cui lavora il sig.mystere:
a parte il viaggio movimentato ed improvvisato intrapreso per arrivare fino in argentina,
il soggiorno di Martin e Java a Buenos Aires è praticamente una viaggio di studi e di turismo normalissimi,
con momenti (ore ed ore) di ricerca bibliografica, inconvenienti normalissimi dovuti ai problemi della biblioteca, momenti di stallo e noia, e momenti di svago e relax
veniamo a conoscenza di uno straordinario personaggio:
Borges, che conoscevo solo di nome, pensavo fosse uno di quegli scrittori del "realismo magico" come Marquez (il più importante del genere),
mentre è invece molto più complesso di ciò che pensassi,
praticamente inclassificabile
il top sono state
le suggestioni per le sue opere, le sequenze oniriche dovute ad esso e le trame sporche nell'ombra nella biblioteca
dal punto di vista zero, veniamo a conoscenza finalmente che esistono conflitti interni anche tra gli UiN
per tornare al punto 1,
il lavoro e il metodo in questo albo forse potevano annoiare, ma secondo me è stato fatto un buon lavoro comunque: la vita non è sempre avventura e azione
ma pag 29 del primo albo vengono inquadrate 2 ragazze che ridono in un tavolo: non capisco se la vignetta è singola o è un tutt'uno alla successiva in cui vengono inquadrati i 3 che discutono sul da farsi:
se fosse un tutt'uno non sarebbe un problema perchè così risultano queste ragazze nel tavolo dietro quello di martin java e temesvar,
ma se così non fosse allora quelle ragazze cosa ci fanno lì?
Voto 9