Dunque...
Tipico inizio di chi è in imbarazzo e non sa esattamente che pesci pigliare...
E con questo abbiamo già inserito due preamboli prima di dover adempiere al faticoso compito del commento, perchè qui il compito è faticoso. Ma iniziamo senza porre altro tempo in mezzo, e iniziamo bene, perchè i mysteri italiani, dopo l'esordio con l'EGitto ermetico, si dedicano a un'altra delle mie manie, cioè Filoteo Giordano Bruno Nolano. Ora, potrei dire che il personaggio è trattato in modo piuttosto superficiale, che non viene approfondita la sua ricerca filosofica che invece meriterebbe sempre un approfondimento perchè è una delle più originali di tutti i tempi, ma questo comporta altre problematiche che non hanno a che fare solo con i fumetti e che sarebbe abbastanza difficile affrontare con la letteratura disegnata (anche se in altri casi Martin ha affrontato crociate simili).
Chiusa la piccola polemica number one, dico che lo svolgimento della storia mi è piaciuto: bene Orloff, bene gli UiN, benissimo Borroughs e il tour guidato per Roma, ma poi, mannaggia li pescetti, non mi si può cadere nel finale, che prima di tutto è affrettatissimo, ma poi io odio, proprio odio una soluzione del genere, in cui si da come soluzione dell'enigma qualcosa che banalizza l'enigma stesso, perchè la ricerca bruniana (e di tanti altri "il teatro della memoria" era un'invenzione-libro di Giulio Camillo Delminio) di una mnemotecnica, un'arte che consentisse di ricordare ampliando a dismusura la facoltà immaginativa, è l'esatto contrario di quello che opera la televisione, e questo inficia tutta la carriera filosofica di Bruno, il suo essere un libero cercatore spirituale, in lotta non solo con la chiesa cattolica, ma soprattutto con le chiese riformate, in lotta contro chi parla solo e non agisce mai, contro "gli asini et li pedanti" che affollano il nostro paese soprattutto dallo spazio virtuale di quella diabolica scatola.
No, questa storia non mi può piacere, ed è un peccato.
2) Faccio notare che la composizione dello staff degli UiN ricorda molto la P2 e altre amenità analoghe
4) Ho sempre avuto il sospetto che molti critici d'arte facessero parte degli Uomini in Nero
6-7) Da quel poco che ho spiluccato, Masone ha poi lasciato la questura per ottenere un incarico nei servizi segreti, quindi... mi fermo qui,
10) Il papa è vescovo di Roma, ma non esercita le funzioni di capo della diocesi, in cui eè sostituito da un vicario, poi esistono dei vescovi senza diocesi territoriale che svolgono funzioni amministrative in Vaticano
11) Cardinali?
16) Se vai a vedere cos'è il porridge, un indizio dovresti avercelo
23) Ricorda la divisione fra "falchi" e "colombe", questo gruppo romano degli UiN non era certo un gruppo comodo
26) Secondo me la risposta sta nell' apparentemente
28) La storia occulta è piena di adepti che fanno grandi scoperte, le affidano a qualcuno e scompaiono. Forse tornò ad Agarthi...
31) Vedi quello che ho scritto sopra
37) Sembrerebbe che questo modello sia diverso da quello di Henry, che captava programmi già esistenti e li modificava. Anche questo capta programmi esistenti, ma allora, mi chiedo io, nel XVI secolo cosa trasmetteva?
38)Pare di si. Segnalo che sicuramente Giordano Bruno conosceva il de occulta philosophia di Cornelio Agrippa, dato che nel suo de Magia ne riscrive parecchi capitoli
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