Catacombe!, Martin Mystere nn.135-136

Soggetto e sceneggiatura: Michelangelo La Neve
Disegni: Giancarlo Caracuzzo
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Lo scrittore statunitense William Burroughs è venuto in possesso di un inedito manoscritto di Giordano Bruno; in esso si parla di una antica «macchina», in grado di controllare la mente umana, che si troverebbe a Roma. Burroughs chiede a Martin di trovarla e distruggerla prima che cada in mani sbagliate. Infatti, sia Sergej Orloff che gli Uomini in Nero sono interessati al ritrovamento di questo mysterioso oggetto...
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Andiamo alla scoperta della Roma Occulta. Martin visita l'Isola Tiberina (pag.12) raccontandoci del suo misterioso e ininterrotto legame con la medicina da almeno ventitrè secoli. Sergej va (pag.42) nei pressi di via Veneto... nei sotterranei della Chiesa di Santa Maria della Concezione e poi al Pantheon. Questi luoghi, anche se non sembrano avere un legame diretto con la misteriosa macchina, servono a farci visitare la capitale. :.clap: Comunque sia, la trama si dipana bene IMO fornendo bene, ad esempio a pag.63, indizi sui cilindri bucati per arrivare al Teatro della Memoria: Giordano Bruno afferma che si tratta solo di un piccolo ingranaggio di quella fantastica macchina.
Ho apprezzato molto i disegni. In particolare l'espressione di Java nell'ultima vignetta di pag.5 ricorda molto quella di Charles Bronson in "C'era una volta il West". Un'altra chicca è la maestosa apparizione di Willim Borroughs a pag.52. Non faccio domande sul personaggio per mantenere un decoro bonelliano.

1) Piazza dell'Oro si trova nei pressi del Vaticano, come dice Martin, ma dall'altra sponda del Tevere, all'inizio di Corso Vittorio Emanuele. Lì, secoli fa esisteva un'enorme grotta detta Tarentum.
2) Alla fine del primo albo a pag.98 contiamo 9 incappucciati (a pagina 40 ne erano 7, più Don Angelo più un ritardatario come nella storia dei RosaCroce ) riuniti nella sezione italiana degli UiN a Trastevere. L'autore ci fornisce alcune indicazioni toponomastiche con cui (un abitante o esperto del luogo) potrebbe tentare di individuare il palazzo della sede romana. Infatti (pag.7) a poche centinaia di metri di distanza, dalla parte opposta di viale Trastevere, vicino alla sponda del fiume, si svolge ogni domenica il caratteristico mercato di Porta Portese. Il misterioso palazzo potrebbe essere quindi (mia supposizione) in via Goffredo Mameli, nella zona dell'Ospedale Nuovo Regina Margherita? C'è qualcuno de Roma qui?
3) Inoltre se ho capito bene a pag.63, anche il palazzo in via Urbana, angolo con via Panisperna, a poche decine di metri dal Viminale è di proprietà degli Uin.
4) A pagina 6 conosciamo la professione di 7 di loro: avvocato, industriale, vescovo (Don Angelo), generale (o colonnello), questore, un nobile romano, un critico d'arte e altri ancora (veramente ne mancano solo 2).
5) Il presidente seduto al capotavolo quale professione esercita?
6) Essendo la sede appunto romana il questore dovrebbe essere quello di Roma, e nel luglio 1993 tale carica era ricoperta da Fernando Masone. Ho scoperto l'identità di un uomo in nero!
7) A pag.41 del secondo albo però il questore (che già avevamo visto sedere alla destra del Presidente a pag.40 del primo albo e poi ancor più chiaramente a pag.5 del secondo albo) è pelato con la barba e non rassomiglia al suddetto capo della polizia. Come la vogliamo mettere?
8) A fine storia Martin non sospetterà di lui!
9) Il dottor Danova sarebbe l'avvocato? A pag.98 scala di un posto per far sedere Don Angelo.
10) Don Angelo Perfetti non è romano, altrimenti... sarebbe il Papa; ma allora... è vescovo di quale diocesi? Che ci fa tra i membri della sede romana?
11) pag.96 terza vignetta. Chi sono i superiori di un vescovo?

12) Chi è lo sfortunato utente romano che ha il numero di telefono 06/2414239 riportato a pag.32 del primo albo?
13) Orloff (pag.20) ha un telefono fisso a Roma 06-4825780
14) La SIP (oggi Telecom) forniva a richiesta nominativi di abbonati (pag.49). Non esistevano nel '93 le leggi di oggi sulla privacy?
15) Il camion rubato (pag.8) è targato ROMA 7D2531. Chi è lo sfortunato proprietario di questa targa?

16) Genesis P.Orridge che fine farà?
17) L'assassino Michele e il suo compagno baffuto Giusto?
18) Ventidue lame nella vergine di Norimberga (pag.70) non colpiscono nessun punto vitale.
20) chi è il "famoso esperto di Bio-Ingegnieria" (pag.73) che stacca l'arma a Orloff?
21) Chi gliela riattaccherà?
22) Come farà Orloff a salvarsi dall'ennesimo crollo di grotte?
23) Riuscirà a . Ha un forte potere per toccare un pezzo così grosso. Mi chiedo allora perchè gli UiN non decidano di eliminare una così scomoda pietra nella scarpa.

24) Come fa Martin ad asserire a pag.74 che la Porta Magica di p.zza Vittorio Emanuele II è l'unico monumento alchemico di Roma?
25) pag.76 il marchese di Palombara si dedicò allo studio del mistero della pietra filosofale La prima pietra di Fal! È ovviamente quella custodita nella Sagrada Familia ("Dieci anni dopo",n.121).
26) Perchè ospitò Francesco Giustiniano Bono, dato che apparentemente non lo conosceva?
27) Erano entrambi adepti di una setta segreta? O erano UiN?
28) Bono sparì nel nulla. Che fine fece?
29) Prima di sparire, nascose nel laboratorio una pergamena per il marchese Palombara... vi erano scritti frasi latine e segni cabalistici. Perchè il marchese incise le formule e le frasi misteriose lasciategli dal Bono sulla Porta Magica?
30) pag.86 Martin recita la formula magica! Magìa... o un sofisticato servocomando messo in azione da particolari vibrazioni sonore?
31) Nel 1568 il poco più che ventenne Giodano Bruno colmo di fede e di devozione diventa eretico a seguito della scoperta del Teatro della Memoria. Perchè mai?
32) Chi lo ha guidato (pag.80) nei sotterranei del Tarentum?
33) La dreamachine libera il cuore e prepara la mente
34) Est opus occultam Veri Sophi aperire Terram ut germinet salutem pro populo. Secondo il marchese, quindi, la macchina avrebbe generato salvezza per il popolo. Ma allora perchè ammonire l'avventore a non divulgare mai quello che vedrà?
35) E comunque non avrebbe fatto prima a distruggere la macchina?
36) Sono comunque d'accordo con la morale finale di pag.97:
37) già in MM 65 feci domande sul fatto che
Di chi era dunque il progetto iniziale? Atlantidei?
38) Nell'universo mysteriano Teucro Babilonese e Cornelio Agrippa (pag.26) conoscevano/costruirono

Edited by Sergej Orloff - 13/7/2013, 12:46

Solo 5 recensioni per questa storia, fino ad ora:
credo di capire il perchè,
il motivo sta nel finale che fa crollare tutta l'aspettativa su una vicenda che fino a quel momento era a livelli altissimi di sceneggiatura, cultura, soggetti (l'hippy che ospita martin e java a casa sua, Don Angelo, il sadico),
azione, cinismo, aneddoti, orrori e umorismo

E non c'è continuity che tenga (le diavolerie di Henry di brooklyn, per intenderci)


Davvero un peccato

Una cosa che mi è sovvenuta è che magari gli uomini in nero volessero inscenare una ricerca fittizia per attirare ed eliminare di proposito martin java e sergej:
questo sia per la scoperta assurda nel tarentum, ma anche perchè borroughs non ha neanche risposto alla lettera di martin, come se lui fosse in un qualche modo coinvolto in tutta la faccenda:
un complotto può essere la scappatoia più plausibile