Nea Heliopolis, Martin Mystere nn.133-134

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Gino Vercelli
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Con questo albo, comincia l’avventura che segna l’inizio dei “Mysteri Italiani”, ovvero il temporaneo trasferimento di Martin Mystère e Java nel nostro Paese. La scoperta della tomba dell’architetto egizio Imhotep dà il via alla ricerca di una non meglio identificata città di nome Thwt Rym, in cui sarebbe stato custodito un oggetto magico dagli incredibili poteri: la Lacrima di Toth.
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E allora apriamolo il topic dedicato a questa importante storia.

Sì, perchè è davvero importante, anzi imponente:esplorazioni sotterranee, leggende urbane, rivisitazioni, trovate linguistiche, l'intero pantheon mysteriano s'intrufola in questo emozionante e mysteriosissimo viaggio dall'Egitto agli USA all'Italia. E proprio il Bel Paese diventa il protagonista indiscusso con l'inizio del famoso (e vituperato) ciclo dei "mysteri italiani".
Castelli e Vercelli, due nomi, due garanzie! (brev. n.°29538)

Nota:Berlitz "è" Charles Berlitz, noto e reale "detective dell'impossibile"

Edited by Sergej Orloff - 13/7/2013, 12:45