Un uomo chiamato Mhosis, Martin Mystere nn.104-105-106

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Alessandro Chiarolla
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Una scia di omicidi conduce Martin Mystère verso il tesoro di Mosè, di cui farebbe parte anche l’Arca dell’Alleanza. Questa sensazionale scoperta archeologica adesso si troverebbe nelle mani di un gruppo di terroristi intenzionati a rivenderla per finanziare le loro attività. La ricerca ha portato Martin Mystère a Gerusalemme, dove però la situazione sembra essere troppo critica anche per il Detective dell’Impossibile...
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Ecco una storia antologica da archeologo, piena di elementi storiografici (anche se la date tipo 1341 a.C. sono sbagliate di qualche anno).
Non ho ben capito però: Aronne era Varun un semplice discepolo di Mosè, quindi non il fratello del profeta biblico che permise l'adorazione del vitello d'oro?
Complimenti anche per il canovaccio che suggerisce l'intrigo quando si allontana dalla realtà. Infatti Ben Carver che se ne va ferito a morte da casa di Martin quasi immolandosi per dare uno schiaffo morale a Martin strideva col carattere del personaggio e faceva intuire ai lettori che qualcosa puzzava. Anche il misterioso prestito di Travis ci tiene nel mystero e ci porta alla fine del racconto con l'attesa della spiegazione (che arriva appagante :.clap: ). Non certo come le ultime storie che aprono inquietanti ipotesi o si servono di mezzucci da telefilm di serie B e e poi l'autore se ne dimentica bellamente . Ma non voglio divagare OT.

Non è stato invece spiegato (e quindi non sono stato appagato stavolta) chi uccide il nomade a pag.91 dell'albo 104.

Ma soprattutto mi è rimasto un dubbio: cosa c'era nel borsello dell'ultima vignetta di pag.91?

Edited by Sergej Orloff - 4/7/2013, 12:31