Mutanti, Martin Mystere nn. 97-98

D'accodo, caro Aldous,
ma siccome non ho voglia di tornare a leggere su, selezionami qualche domanda tu. Quanto a riscrivere per MM, ti ringrazio e ringrazio soprattutto Alfredo (uno dei più grandi sceneggiatori di fumetti in assoluto), ma, in realtà, mi sa proprio che non ci riproverò.

Caro Aldous:
A - Questi mutanti sono “gli stessi” della Marvel, nel senso che l’idea della storia risponde alla domanda: “Come sarebbero gli X-Men nel mondo di MM”? Di sicuro attirerebbero l’attenzione degli Uin, data la loro propensione ad eliminare le anomalie. I mutanti non sono una razza, come non lo sono i biondi, ma se si sterminiamo tutti i biondi non ne nasceranno più.
B - Nazisti e Uin lavoravano autonomamente.
C - Il mutante indiano ha dato un indirizzo qualsiasi, pur di essere portato via. Hai ragione, non ha senso che l’Uin gli dica subito che lo vuole uccidere: neanche io riesco a spiegarmelo.
D - Uccidere Pat non è facile, dato che ha il potere rigenerante di Wolverine. L’Uin mutante non ha letto nella mente della segretaria perché questa è un’operazione che richiede grande concentrazione, che non poteva trovare in quel momento di confusione.
E - Perché di tutte le persone presenti in quella riunione vuoi conoscere solo il nome del sottosegretario? Non l’ho scritto perché volevo solo presentarlo come un membro del governo nazista.
F - Data la sproporzione di forze che c’era tra MM e i suoi nemici Uin, in questo episodio ho voluto dotare MM di un asso della manica da usare eventualmente anche in storie future (le lenti a contatto avrebbero dovuto essere un po’ come la macchina Enigma che permise agli alleati di conoscere in anticipo le mosse dei nazisti). Purtroppo, per un equivoco nella supervisione, l’idea è stata bruciata nello stesso momento in cui è stata presentata. Avevo elaborato un meccanismo per interpretare le sigle, ma l’unica cosa che mi ricordo è che, in effetti, più l’ultimo numero è basso e più sale il livello nella gerarchia negli Uin (3 = dirigente di terzo livello).
G - Ovviamente è stato Elephant Man a fornire a Pat tutto il materiale per penetrare nella biblioteca segreta di Berlino Est.

Caro Aldous,
mi hai costretto a rileggere “Caccia alla strega” per poter rispondere alle tue domande. A proposito, dimmi un po’, anche questo episodio è stato discusso nel sito? Non mi è sembrato orribile. 1) Pat e Bea non possono essere sorelle, dato che la madre di Bea (che aveva i geni mutanti) è morta durante il primo parto. 2) I mutanti non sono parenti tra loro come non lo sono necessariamente i biondi, anche se hanno un lontanissimo antenato in comune. 3) In genere i poteri dei mutanti sono diversi, perché i geni mutati si combinano in maniera diversa tra di loro. Pat e Bea, per esempio, hanno poteri diversi. Elephant Man e il dirigente Uin hanno, invece, poteri simili.

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