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| Ennesima ottima storia di Castelli che si inserisce nel meraviglioso filone dedicato al continente perduto di Atlantide, aggiungendo nuovi interessanti tasselli alla continuity. Mi è piaciuta la splendida sceneggiatura del BVZA, che si sviluppa in due sottotrame principali e parallele (la vicenda legata al delfino Patsy e quella sulla "scimmia acquatica") che nel corso della storia si incroceranno. Molto intriganti alcune teorie presentate all'interno degli albi, soprattutto quella della "scimmia acquatica". Bella la spettacolare scena all'interno del laboratorio perduto di Atlantide; buono anche il colpo di scena su Elaine. Splendida invece la lunga spiegazione di Patsy che dà molte nuove informazioni su Atlantide. Castelli si dimostra, come in tante altre occasioni, in anticipo sui tempi, dato che introduce temi come quello dell'ingegneria genetica e dell'inquinamento atmosferico. Ottimo pure l'epilogo (aperto) della storia, che dà un bel tocco conclusivo inquietante. Forse l'unico, ma trascurabile, difetto della storia è che Von Hansen viene messo un po' troppo da parte. Buoni e onesti, come al solito, i disegni di Bignotti. Per quanto riguarda le copertine di Alessandrini, ottima la prima, discreta la seconda.
Storia: 9 Disegni: 8
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