@ Aldous - parte 2^
3) Non sono riuscito a trovare informazioni al riguardo, ma il tono "didascalico" usato nella vignetta mi fa pensare che Castelli stesse semplicemente dando alcune note sulla storia "ufficiale" del luogo, e che facesse quindi riferimento ad una base navale "storica" e non atlantidea.
4) La spiegazione viene data nell'albo 82, pag. 84-85:
alcuni ibridi uomo-animale erano conservati in un'altra sala che comunica con una grotta sottomarina: i contenitori in cui erano conservati si sono spezzati, probabilmente a causa dei terremoti, e gli ibridi sono finiti in mare. Ciò spiega come i marinai abbiano potuto rinvenire la pinna della sirena.
5) L'unica cosa che mi viene da pensare è che lo stato di isolamento in cui si trovava il tempio (solo un terremoto libera il suo ingresso) possa aver facilitato la conservazione dell'affresco.
9) A questa proprio non so rispondere: è passato qualche anno da quando studiavo biologia a scuola
10) Nei fumetti i "cattivi" tendono ad avere una pessima mira: è chiaro che l'eroe non può essere ucciso e che non può nemmeno sempre essere spedito all'ospedale, ma qualche ferita in più (almeno di striscio!) non guastarebbe e renderebbe scene come queste un pò più realistiche.
Per quanto riguarda Java, va precisato che stavolta spezza corde e non manette
e che, tra le sue caratteristiche, vi è proprio quella di possedere una forza superiore: pur concordando sulla sua ripetitività, l'azione di Java mi pare coerente con il personaggio e quindi legittima.
