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| Torna Prosperi e tornano gli extraterrestri (che erano proprio il suo chiodo fisso)! In ogni caso, si tratta di una buona storia, dall'intrigante sviluppo e una bella morale di fondo, oltre a numerose e interessanti critiche sociali; tra l'altro, Martin curiosamente predice un avvenimento che si verificherà vent'anni dopo (l'elezione di Obama). Molto ben realizzata la figura dell'essere invisibile, che con la sua presenza riesce a creare una certa tensione nell'episodio. Ottimi i riferimenti allo scrittore Ambrose Bierce e alla sua misteriosa scomparsa. Geniale la trovata di Martin Mystère per rendere visibile la creatura e la spiegazione (che tira in ballo la composizione della luce) della sua invisibilità. Ottimo dunque anche il finale, che riserva non pochi colpi di scena. Prosperi si dimostra quindi ancora una volta un validissimo sceneggiatore che riesce sempre a dare un qualcosa in più alla serie. Più che discreta la prova dei Cassaro, migliorati moltissimo rispetto alle loro precedenti prove. Li ho trovati migliorati anche nella rappresentazione dei volti, oltre che negli sfondi e nelle anatomie dei personaggi. Buona la copertina di Alessandrini.
Storia: 8- Disegni: 7,5
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