Caccia all'uomo, Martin Mystere nn. 67-68-69

Storia gradevole che si legge molto velocemente.
1)Vediamo gli Uomini in Nero agire dietro le quinte per organizzare e inscenare una possibile terza guerra mondiale. In pratica ci siamo ritrovati in una situazione molto simile a quella vista in "La morsa bianca" ma stavolta senza scomodare Gorbaciov e Reagan.
2)Vedo che nessuno ha notato come il piano degli UIN non sia stato una semplice omissione di un segreto riguardante Atlantide, ma un ruolo attivo nel provocare un conflitto mondiale. In 68 albi questa credo sia la prima volta anche se durante la storia ci hanno assicurato che la I guerra mondiale a l'attentato a Francesco Ferdinando sia stato in realtà manipolato dagli UIN.
3)Con uno sguardo sulle storie future mi viene da chiedere se "QUESTI" UIN siano in realtà la fazione che si è scissa dagli UIN originali che seguivano gli obiettivi di Adam e della Compagnia Nera.
4)Interlocutorio il ruolo di Chris Tower. Lo avevo lasciato nel flashback in cui compariva tra gli UIN i tempi del "battesimo" del padre di Martin. SI fa riferimento a qualcosa accaduto nello speciale (che devo ancora leggere)


Ottima storia di Prosperi, ormai il mio autore preferito tra i viceCastelli.

Buonissima storia di Prosperi, che anche in quest'occasione si dimostra un valido "sostituto" a Castelli nelle sceneggiature.
Molto bella e affascinante l'idea di base; è particolarmente suggestivo pensare che Francesco Ferdinando si sia in realtà salvato nell'attentato e la Prima Guerra Mondiale sia quindi scoppiata per niente. Lo spunto è ottimo ma anche lo sviluppo è particolarmente avvincente e intrigante: concede spazio sia all'azione che alle spiegazioni tipiche della serie. Inoltre ho gradito molto i vari riferimenti a elementi del mondo mysteriano presentati in albi passati. Splendido anche rivedere gli Uomini in Nero, qui alle prese con un folle ma neppure così improbabile progetto (molto intriganti le possibili previsioni su come si potrebbe svolgere un'ipotetica terza guerra mondiale fatte da uno di loro). Ottimo il colpo di scena sull'identità di Neumann e molto convincente il finale, ricco di colpi di scena. Meravigliosa anche la "morale" del racconto, presentata da Martin attraverso una novella dello scrittore di fantascienza Frederic Brown.
Chiarolla non mi fa affatto impazzire: sufficiente la sua prova, ma nulla di più.
Buona la copertina di Alessandrini.

Storia: 8+
Disegni: 6