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| Anch'io trovo Prosperi un buon autore, a volte pecca(va) di frettolosità, forse, ma questa storia l'ho trovata molto molto buona (effettivamente questa decina 60 si sta rivelando da urlo). Un susseguirsi di colpi di scena che sono veramente tali e soprattutto una riflessione dura e senza mezzi termini sulla guerra in un mondo che era segnato dall Glasnost, ma evidentemente ancora preoccupato. (io mi preoccupo ancora, ma il mondo, mi pare, un po' meno)
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