Il fuoco che uccide, Martin Mystere nn. 46-47-48

Non posso che quotarvi tutti Con questo racconto Castelli crea un personaggio dotato di un eccezionale magnetismo e capace come pochi altri di dare atmosfera alla storia. Volendo fare un paragone, quando Mr Jinx entra in scena è un pò come quando, in un film, entra in scena un grande attore come Jack Nicholson o come Robert De Niro: il loro ingresso è sufficiente per catalizzare l'attenzione degli spettatori e per rendere "viva" la vicenda.
Un altro merito di Castelli è quello di aver centellinato le presente di Mr Jinx sulla serie, evitando così di sminuire il valore del personaggio proponendolo in modo eccessivo o magari trasformandolo in una sorta di cattivo-macchietta (che è un pò quello che stava succedendo all'Orloff "prima maniera").
Di fatto, pressochè tutte le storie in cui compare Mr Jinx sono di altissimo livello (eccezion fatta per Vite parallele che soffre di un finale affrettato). Il fuoco che uccide e Operazione Dorian Gray sono forse un gradino sopra alle altre anche per la presenza ai pennelli del grande Freghieri

Edited by Sergej Orloff - 3/4/2011, 10:11