Mah, sì, concordo un po' con tutti voi.
Un numero uno con alcuni pregi e difetti (i secondi più grossi).
Pregi:
-un bel prologo che lascia(va?) presagire grandi cose
-un soggetto di base non male
-un protagonista di cui non viene svelato subito tutto, ma di cui vengono date alcune linee-guida (è uno che si ubriaca, ad es.)
-gabbia bonelliana rotta, ma non troppo (ma questo ormai lo fanno tutte le serie Bonelli. Rompere la gabbia sta diventando la nuova gabbia bonelliana?)
-finale che potrebbe fare da ponte col prossimo numero (?)
Difetti
-disegni assolutamente non all'altezza di Ambrosini: personalmente non ho trovato una (dico una) vignetta in cui Dix assomiglia a Jeremy Irons e in cui Annika assomiglia a Julia Roberts (credo che ciò avvenga solo nella copertina del Making Of) e, comunque, i volti cambiano troppo facilmente
-sceneggiatura troppo spezzettata:ok che da quando c'è Lost i flashback sono di moda, ma qui è esagerato, imho; ne viene lesa anche la comprensibilità;
-come dice il Prof, anche a me la storia è parsa troppo 'ritoccata': magari se ci fosse stato Pollock sarebbe stato diverso
In sostanza, un numero uno discreto e passabile ma che, vi dirò, mi ha fatto venir voglia del numero 2, se non altro per vedere se migliora o peggiora.
Quindi è riuscito nel suo intento