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Ho letto le ultime due storie e più o meno la penso come voi. Quella su cicerone mi è risultata troppo verbosa è difficile da seguire, di sicuro tutti quei nomi e quegli intrighi porevano essere semplificati e ne avrebbe giovato la lettura. Inoltre non è che il messaggio mi sia risultato chiarissimo, degno di nota lo stratagemma di cicerone per abbreviare il processo. La terra dei vigliacchi è più semplice e lineare ma non per questo privo di interesse. In parte scontato lo svolgimento, anche volutamente. Una bella storia cupa, più che noir come da loro presentata, e drammatica. Mi resta l'amaro in bocca per non aver approfondito la figura della moglie al telefono, chissa cosa c'è dietro..
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