Posts written by SEMTEX

Però. A buon mercato.
Ecco un altro pezzo che non incamererò mai. I Martin ibridati con Dylan Dog andavano trovati per tempo, perchè oggi sono ostaggio di venditori psicopatici.
Oltretutto questo esemplare deve essere stato conservato all'interno di un formicaio africano.
Passo.


https://www.ebay.it/itm/385222174703?mkevt...1&segname=11021

E' stata proprio un'amnesia da confusione. Peccato non averti incrociato, che mi facevo dedicare il volume.
Ma sono soddisfatto, perchè bene o male mi sono mosso ovunque. Ho saltato solo la Disney, con tripla fila già alla mattina, e quindi off limits. L'unica conferenza che mi sono beccato (più un pit stop strategico per riprendere fiato che vero interesse sull'argomento) è stata quella di Comics & Science. Un trappolone bello e servito: non solo non omaggiavano l'albetto come 2 anni fa, ma era d'un cervellotico allucinante. Sono stato attirato dalla presenza della Ziche, ma se avessi avuto il coraggio sarei strisciato via dalla sala dal primo momento. Un'ora di tortura fisica e psicologica.
Ma nel complesso direi bene.
L'anno prossimo ci sarà dall'1 al 5: tre giorni feriali prima del week. Il mercoledì potrebbe rivelarsi un giorno stra-perfetto per evitare assembramenti.

Pensavo che quest'anno fosse un'edizione in tono minore, e in un certo senso la quantità di eventi e autori-ospiti non è ancora tornata all'età dell'oro. Ma alla fine è meglio così, perchè l'incapacità di clonarmi e la mancanza di una mountain bike a disposizione mi avrebbe comunque costretto a una ferrea selezione.
Ho seguito il consiglio che Nevio mi diede qualche anno fa, e cioè abbandonare le conferenze inutili che avrei comunque recuperato in streaming, salvo eventi eccezionali...Che tra l'altro non c'erano, perchè se escludiamo quella bonelliana sul nuovo ciclo di Dragonero (che tra l'altro non leggo più da tempo, e che comunque mi sono perso perchè ho confuso gli orari), il resto era sacrificabile. La parola d'ordine era battere a tappeto stand e mostre. Ha aiutato anche la mancanza di stampe sensibili in Bonelli, passate da 2 ad 1, tra l'altro di Tex che mi rimbalza. Quindi altro tempo guadagnato. Paradossalmente mi ha fatto perdere un sacco di tempo il famigerato arazzo. Stavo infatti visitando lo stand gigantesco degli editori uniti, il più stupendo di tutti, quando vidi "l'ordinario" al banco de LO SCARABEO, e da lì fui indirizzato alla CHIESA DEI SERVI per tentare di recuperare una delle sole 2 copie limitate portate a Lucca. Già qui la prima rabbia, perchè ho dovuto abbandonare lo stand più bello, che avevo visitato per solo 3/4. Poi la successiva vicenda surreale dentro la nota chiesa: il boss in persona de lo scarabeo, che era li per la mostra su diabolik, dava udienza a tutti senza dare significato al tempo. C'era gente che comprava l'albo di Dracula disegnato da Roi, e poi stava li ad attaccare delle pezze allucinanti che pareva di stare in sala d'attesa dal medico. E lui peggio di loro, dando corda. E siccome non aveva pure il POS, m'è toccato uscire per andare a cercare un bancomat e prelevare contanti. Quando torno era sparito: stava trattando per comprare tavole originali di diabolik in un'altro stand. E nonostante lo avessero avvertito che c'era un cliente con 250 zucche in mano, questo continuava a non mollare il gancio con l'altro stand. Insomma, solo l'operazione arazzo, che doveva essere una passeggiata, mi avrà bruciato 45 minuti inaspettati. E'stata anche una delle cause per cui mi sono perso la mostra di Castelli: sarò passato 10 volte davanti allo stabile, ma ero convinto (avendo perso tempo ed entrando in confusione) che fosse relativo ad una conferenza di Castelli dei prossimi giorni, e non a mostre.
Solo a mezzogiorno ho cominciato a proseguire col programma. Subito Bonelli, con recupero tardivo dell'ultimo volume di Alex Dante e la Variant, Jpop dove mi interessava la parte relativa a crunchyroll, Panini per fare la lista dei volumi da fumetteria, e infine Starcomics. File importanti per Bonelli e Jpop, mentre Panini agibile grazie allo stabile fisso enorme spostato a buona distanza. Poi vai con Lucca collezionando dove, us usual, ho trovato 'na ceppa. Devono trovare un'altra soluzione per l'antiquario, perchè gli stand a fila unica sono impossibili da frequentare dai collezionisti, seppur con l'occhio allenato.
Con 37000 persone Lucca è stata ancora vivibile, ma assicuro che le file erano davvero serie. Alla mattina bene, nel tardo pomeriggio, però, già crisi.
Non vorrei essere in quelli che sono andati al fine settimana, perchè con 75000 non entri in nessun stand, tranne perdere 2 ore ogni volta.
Finchè non c'è il sold out al Venerdì, per me è ancora frequentabile. Poi....
Il tutto in magliettina corta e braghe sottili, perchè questa è stata la prima edizione estiva ufficiale di Lucca Comics.

Edited by SEMTEX - 12/11/2022, 11:45

Mi segno sta storia delle 4 fuori commercio. Forse una di quelle è quella che ho visto su FB Amys, appesa coi ganci. E' di fattura come quelle limitate (non credo sia un poster), ma non l'hanno numerata.

Non avevo dubbi, dal momento che il lancio ufficiale sul sito non è manco iniziato.
Mi sono dimenticato di chiedere in quante copie è stato fatto l'ordinario. Hai mica sta notizia?

Vade retro, angelo (Lucyfer) tentatore

Edited by SEMTEX - 30/10/2022, 11:25

Tenendo conto che andiamo verso una recessione, e che al lavoro da noi si cominciano a vederne gli effetti con calo preoccupante delle commesse., è stata un'autentica follia.
Fino a quella di Reggio ho deciso che mangerò insalata e pane raffermo.
Ma c'erano 2 discriminanti. La prima è che questo tipo di oggetto rimane un investimento, nel senso che difficilmente non ti fa recuperare la cifra spesa. La seconda è che bisognava agire velocemente: quando ero davanti allo stand de lo scarabeo, mi sono ricordato dell'arazzo casualmente, e ho chiesto alla ragazza quando sarebbe uscito e a che prezzo; lei si è messa a sorridere compiaciuta e, contro ogni mia previsione, mi ha portato sul tavolo dove era steso quello che ha acquistato D'eramo (stessa posizione della sua foto); è stato li che la ragazza mi ha detto che ce n'erano di 2 tipi, e che per vedere il secondo dovevo correre alla Chiesa dei Servi, dove c'era la mostra di Diabolik, e il proprietario che ne aveva 2 copie (non so se è esaurita o no).
La ho fatto la mia scelta. Ma solo perchè la fattura è completamente diversa (diverso anche il produttore). E' sottile rispetto all'ordinaria, con una definizione maggiore che pare in HD.
Insomma una follia (presumo rimarrà l'unica in eterno) che andava fatta senza voltarsi indietro.
Alla peggio, quando morirò mi farò coprire il volto con l'arazzo, facendo un'uscita da grande nobile

Capita molto raramente, ma a volte è bello essere me. Sono pure tra i primi 10.

Molto soddisfatto. Bellissima storia, degna di essere collocata nello scrigno che custodisce i Mysteri Italiani dell'età dell'oro. Quello del fantomatico "Omm Salvàdag" cremonese, che fa il paio col più famoso "Green Man" di vecchia conoscenza, è un innocuo mystero locale, senza conseguenze sulle sorti del pianeta e senza una reale minaccia alla vita delle persone coinvolte, ma trattato onestamente con una sceneggiatura priva di inciampi, e disegnato altrettanto bene dall'ottimo Cipriani. Caratteristica dei Mysteri Italiani, la cosa che mi ha più deliziato è stata la dilatata immersione dei nostri nella realtà locale, in questo caso la Cremona rurale vista in epoche diverse, ma sempre uguale: vita lenta e pacata, sonnolenta, con riti immutabili che si ripetono nel tempo. Poi una sterzata imprevista che ci svela che non tutto è come appare. Promossa su tutta linea la spiegazione scientifico/alchemica che svela la natura della corazza dell'Omm Salvàdag, e che coinvolge in modo geniale il nostro Stradivari (non ci sono Ben Grimm sulle rive del Pò).
Appropò...Al termine dell'albo, consiglio di rileggere il prologo dello stesso e fare attenzione alle date, perchè con tutti questi uomini-roccia e salti temporali c'è il rischio di fare confusione sugli autori di certe azioni (io c'ero cascato più volte). Storia da 7, ma siccome è costruita per "gente del Po'" come me, un punto di bonus in più, come fu per quella storia parmense di Dampyr che tanto apprezzai.

PS
Boris "risvegliato" è arrivato a livelli sublimi e costanti che potrebbe avere una testata sua. Sempre più geniale della volta prima.


Edited by SEMTEX - 30/10/2022, 11:27

Mi ero giurato che questi parassiti senz'anima, dopo la partita col Milan, li avrei abbandonati al loro destino per tutta la stagione.
Tuttavia, vuoi per l'orario favorevole, facendomi violenza, sono andato al bowling per vedere il derby, consapevole che avremmo scavato ancora più il fondo.

La rece è la solita. Questa è la Juve più scarsa degli ultimi trent'anni. Ai bovi manca un centravanti di peso, ma già così se la sono giocata alla pari. Noi solita partita: squadra disunita, confusione nei contrasti e nel recupero palla, reazione che si basa solo sui nervi. Questi contro un Napoli o un'Inter ne prendono 4.
Con rispetto per il Vate che ha comunque mille colpe, non si può non vedere che il problema nasce dai giocatori: scarsi, bolliti, senza personalità. Da Juve ne terrei 6 in tutta la rosa. Kean non giocherebbe neanche nel mio Luzzara: non ricordo d'aver mai visto un giocatore così scarso in zona goal.
Teniamoci sta vittoria a "corto muso", e andiamo avanti senza sbandierare obbiettivi in attesa del "reset" totale di fine stagione.

Il rischio però è di trasformarlo in un cliscè, una scappatoia facile per giustificare ogni manufatto mysterioso recuperato dall'oblio. Temo che in breve tempo avremmo l'effetto "moltiplicazione sette" già denunciato in passato. Con me l'idea della creazione geniale riconosciuta a nostri antenati visionari, in anticipo sui tempi, sottostimati o dimenticati dalla storia, accende sempre la curiosità e alimenta la bramosia di scavare di più. Certo, l'autore deve tirare fuori una storia intrigante come questa...

A miccia corta, a miccia corta...

https://play.google.com/store/apps/details...oid&hl=en&gl=ad

Dai che ci siamo quasi. Questo post fu profetico, ma non immaginavo che la Bonelli portasse avanti il progetto in maniera sotterranea.
Ho 4 titoli che sono pronto ad acquisire in questo formato poco ingombrante.

Ci faccio un salto. Spero per loro che abbiano depositato sulle mensole quintalate di gadget, volantini e magari qualcosa di insospettabile. Un po' come quando si offre the e pasticcini ai visitatori. Nel caso, dal mio zainetto uscirà il tentacolo tipo Doc Octopus che provvederà a onorare il rinfresco.

----------------
Lucca Comics 2022
✨A quarant'anni dalla nascita di “Martin Mystère” la mostra “Castelli & friends” è l'occasione per fare il punto sulla carriera straordinaria di Alfredo Castelli, un gigante del fumetto italiano, già proclamato Maestro del Fumetto a Lucca Comics & Games 2006.
�✨Da “Gli Aristocratici” a “L'Omino Bufo,” da “Zio Boris” alle innumerevoli collaborazioni con le più varie riviste, dalla sua attività di storico del fumetto al suo status di "espertone" globale e enciclopedico, la mostra esplorerà tutti gli aspetti delle multiformi attività del "Buon Vecchio Zio Alfredo".
📍Dove: Palazzo delle Esposizioni - Fondazione Banca del Monte di Lucca�📆Quando: Dal 28 ottobre al 1° novembre.
🕰️Orario: 9:00-19:00.�🎟️Biglietto: Accesso consentito esclusivamente con biglietto del festival dal 28 ottobre al 1° novembre.
#LuccaCG22 #Hope #RoadToLucca

Ottima scelta. Il notaio di corte può certificare e il Santo Padre timbrare con l'anello cerato.
Non avevo dubbi che "Il segreto di San Nicola" scalasse la vetta per rimanervi. Reso onore anche all'albo che inizia il ciclo sulla vera scoperta dell'America e la storia nascosta sull'esplorazione del continente, mio ciclo preferito.