Posts written by Aldous

vabbè dite tutti che non vi è piaciuta questa storia però il mystero la fa da padrone! Ci sono due spunti, infatti, che potrebbero essere approfonditi nelle prossime storie:
1) Perchè il rabbino ha rischiato di essere arrestato per salvare Laura?
2) A quale organizzazione segreta apparteneva il colonnello Meyer?

Si doveva accoppiare con la primogenita: Procri ma il re lo fece accoppiare anche con le altre 49 figlie non so perchè, forse gli servivano molti sudditi ercolini... e comunque in 50 notti diverse, una per notte se no...
bè forse devo documentarmi meglio

giusto per precisione, ho letto che già esisteva classicamente una tredicesima fatica di Ercole: uccise il leone di Tespia, e si accoppiò con le 50 figlie del re!
- pag.27 non è proprio la bestia di Poseidone.
- pag. 156 apprendiamo che Martin è un discendente di un ramo collaterale dei Merovingi! Quindi scorre sangue blu nelle sue vene? Forse Cigale era il figlio illeggittimo di un duca?

Vorrei umilmente fare osservare che nelle discussioni che facciamo in questo sito si parla poco degli elementi caratterizzanti e si fanno molte (troppe) osservazioni sulla copertina o giudizi sommari sulla storia ("mi è piaciuta, non mi è piaciuta") senza commentare in modo descrittivo le situazioni o criticare i singoli episodi. Ritengo pure che in ogni topic non si dovrebbe andare OFF-TOPIC ma limitarsi a parlare delle vicende del racconto in oggetto, come cerco di fare io , cioè approfondire alcuni aspetti della storia che rimangono misteriosi o non ben sviluppati nella trama! Sempre molto umilmente...

Edited by Aldous - 2/10/2007, 16:05

Soggetto e sceneggiatura: Michelangelo La Neve e Stefano Santarelli
Disegni: Alfredo Orlandi e Roberto Cardinale
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Un giovane ammiratore del Buon Vecchio Zio Marty interpella Martin perché lo aiuti a scoprire la verità sulla propria nascita. Il ragazzo è, infatti, persuaso che si debba cercarne l’origine in un sito archeologico dove è appena stata effettuata una sensazionale scoperta…
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È sempre bello acculturarsi sui miti antichi con MM. Santarelli ha scritto anche il Ritorno dei Titani (AL94) in ambito mitologico con un didascalico e delizioso sunto delle classiche leggende che ci riportano con la mente alla nostra adolescenza. Ritengo ciò nello stile mysteriano. Perchè allora il sito www.ubcfumetti.com/mm/267_r.htm è così aspramente critico?
Mi piace anche la morale finale. :.clap:
Anche i disegni sono belli secondo me contrariamente alla recensione UBC. Stride un po' il Martin così muscoloso a pag.17 (il lettore Giuseppe la vide a suo tempo come una "cosa buffa"), per giunta Diana gli dice pure che è pigro. Per avere quel fisico che gli hanno disegnato dovrebbe fare 3 ore di body building al giorno!
Rimane comunque la domanda: Sonny e figlio di un gigante di 2 metri e mezzo o di un umano? Quanto ò alto Sonny precisamente? Dai disegni sembra 2,10 m circa.

Edited by MaxBrody - 6/9/2013, 18:39

Soggetto: Federico Memola
Soggetto e sceneggiatura: Federico Memola e Francesco Donato
Disegni: Rodolfo Torti

La furia di Java si scatena all’improvviso e apparentemente senza alcuna ragione, durante un viaggio a Praga. Dopo aver provocato un putiferio in un locale notturno, il neanderthaliano cade di colpo in coma. Cosa è scattato nella sua mente? È quel che cerca di scoprire Martin Mystère, nel corso di una indagine che lo porta a scontrarsi con un sinistro individuo di nome Arkadi…
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Questa storia è molto in stile mysteriano secondo me ma il sito della UBC www.ubcfumetti.com/mm/266.htm ne fa una cattiva recensione. A pag.42 e 43 ma anche a pag.74 si fanno succose argomentazioni scientifiche per dare veridicità all' "impossibile". Complimenti per il lettering.
Una cosa che non si capisce è se a pag.55 Arkadi faccia o non faccia il lavaggio del cervello pure a Irina.
Ma il dubbio che mi rimane è perchè Arkadi non "assapora" anche la memoria di Martin (che è uno che ne ha vissute tante! Avrebbe potuto davvero godere con la sua mente!). A pag.80 dice di aver prelevato solo le ultime ore dei suoi ricordi. Questa è l'unica sbavatura di una storia in stile abbastanza classico.

Edited by Sergej Orloff - 23/7/2013, 11:54

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Santarelli e Michelangelo La Neve
Disegni: Luisa Zancanella
Copertina: Giancarlo Alessandrini

In Cambogia, tra le rovine della favolosa città di Angkor Vat, antica capitale dell'impero Khmer, il "budda d'oro", un inestimabile reperto archeologico, torna alla luce, per opera di misteriosi trafugatori, dopo essere stato considerato per lungo tempo una semplice leggenda. Ma la ricomparsa della statuetta causa il risveglio dei vecchi fantasmi di una guerra sporca e dolorosa, mai del tutto dimenticata. Martin Mystère si trova ad Angkor per registrare una trasmissione televisiva sugli scavi archeologici e viene a trovarsi, suo malgrado, in un ambiente dove gli antichi rancori sono tutt'altro che sopiti. E mentre il detective dell'impossibile tenta di scoprire la provenienza del "budda d'oro", nella giungla appaiono e scompaiono uomini che sembrano ombre; oscuri personaggi si muovono silenziosi, percorrendo sottoterra le gallerie scavate durante la guerra del Vietnam alla ricerca di un luogo leggendario dimenticato dal tempo…
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TROPPE "sbavature" e superficialità nella storia 282
1) a pag.49 dopo che finalmente gli ospiti se ne vanno Diana rifiuta di uscire con Martin. Mi pare troppo lunatica!
2) a pag.85 il maestro Log schiva un proiettile con un salto e poi a pagina 112 addirittura a testa in giù. Scusate sigg.La Neve e Santarelli, vi dico IMHO che dovete scrivere le storie di Dylan Dog!
3) a pag.115 nella cassa della quarta vignetta Log vede un'effigie con un budda. E dice "Ci siamo". Ma cosa vuol dire quell'immagine? Non viene spiegato nel prosieguo se non per il White Rabbit.
4) a pag.124 come fa il maestro Log a sapere di quale file ha bisogno?
5) a pag.150 Konrad invece di sparare i nostri eroi, decide di legarli. Si poteva trovare un espediente migliore per salvarli!
6) a pag.137 Log muore, non si discute, ci sono anche le verifiche delle autorità con Martin, ma poi alla fine... risorge! Qua mi pare che abbiamo superato ogni limite senza uno straccio di spiegazione!
I finali ripetono ormai troppo sovente lo stesso schema, con Java che spezza le corde cui sono legati e la bomba che scoppia un minuto secondo dopo che si sono messi in salvo!

Edited by Sergej Orloff - 25/8/2013, 12:39

però non mi avete detto quanto siamo gli iscritti in questo sito!
La lista BVZM di Yahoo conta 467 iscritti però si discute un po' superficialmente lì IMHO.
Qui invece vedo che c'è un indice per albi e argomenti e mi fa piacere data la mia mania per l'ordine.
Allora in quanti siamo qui?

Soggetto e sceneggiatura: Paolo Morales
Disegni: Paolo Morales e Davide De Cubellis
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Maria Ossowiecki, la “fidanzata” di Java, dotata di facoltà extrasensoriali, viene contattata dall'Fbi. Dovrà aiutare gli agenti federali a fermare Angel, un killer venuto dalla Russia che ha ricevuto da un potente mafioso dell'Est l'incarico di uccidere un misterioso personaggio noto come "Numero Uno". Nessuno sa di chi si tratti esattamente, ma una cosa è certa: Angel è deciso a toglierlo di mezzo e ci riuscirà senz'altro, dato che per arma usa l'incredibile e devastante potenza della sua mente. Soltanto un miracolo può fermarlo, oppure una persona dotata dei suoi stessi poteri…
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Questa bella storia vede svilire la dottrina manichea del mondo diviso in buoni e cattivi. Ci fa pensare che tra i governanti più potenti del mondo ci siano le dissimulate spire della mafia.
A parte le numerose incongruenze che si possono leggere sul sito www.ubcfumetti.com/mm/g10.htm passiamo alle domande:
1) a pag.43 Boris Karabach muore per un attacco di cuore, naturale o procurato? Non è dato sapere ma supporre.
2) a pag.173 il nostro Martin dà la sua (ormai rara) spiegazione deduttiva (infatti di rado lo vediamo sviscerare teorie alla Sherlock Holmes - ma non è un DETECTIVE seppure dell'impossibile?). Karabach ripeteva nella sua testa ossessivamente nome e indirizzo del numero Uno, il quale sarebbe stato davvero stranamente il Presidente USA dato la sua nota residenza! Davvero sagace e gustoso questo passo, complimenti a Morales! :.clap:
3) sul sito www.ubcfumetti.com/mm/198.htm vediamo Fred tra i personaggi buoni (con la faccia bianca) mentre nell'albo gigante 10 passa tra i cattivi (faccia rossa). A pag.180 notiamo il maggiore Petrovna, anche lei un buon detective. Ritornerà in altre storie? Lei fa parte dei buoni o dei cattivi?
4) Chi è Giovanni, il numero Uno? Pare che anche J.F.Kennedy andasse a chiedergli "consiglio". Ma allora è il capo supremo degli Uomini in Nero! E in che relazione si mette con Kut Humi, Jaspar e tutti gli altri supremi potenti? Castelli deve pensare ad un organigramma del potere mondiale altrimenti non ci capiamo più niente. Soprattutto: questo Giovanni è il capo dei buoni o dei cattivi?
Ormai potremmo dire tutto, pure che Hitler era buono perchè voleva salvare il suo paese dai rozzi e brutali Russi di Stalin con la guerra preventiva...
Ormai noi mysteriofili non sappiamo più chi è il Bene e chi è il Male. Ed è così che nella penultima vignetta Martin sbatte il frigo e si ritrova deturpato dei suoi nobili valori per cui noi lo abbiamo sempre amato. Ed ora, cosa accadrà dell'Onestà, della Rettitudine Morale, della Fratellanza? Ai posteri l'ardua sentenza.

Edited by Sergej Orloff - 30/6/2013, 14:30

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Roberto Cardinale e Alfredo Orlandi
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Con questo numero, la serie diventa bimestrale, aumentando il numero di pagine, che passano da 98 a 164, e presentando in ogni volume una lunga avventura completa, arricchita da rubriche e approfondimenti dei “mysteri” trattati di volta in volta. E, per inaugurare degnamente questo nuovo ciclo, il Detective dell’Impossibile ritorna nel luogo dove tutto era cominciato... e dove tutto potrebbe ricominciare: le Isole Azzorre, già scenario della sua storica prima avventura!
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Capolavoro mysteriano soprattutto per i dubbi esistenziali che affliggono Martin nelle ultime vignette e di cui, noi lettori assetati e avidi di conoscenza, attendiamo un giorno un approfondimento psicologico. Però secondo le regole dei viaggi nel tempo (v.albo 184 pag.78 e seguenti) ciò che è accaduto "è già menzionato nei libri di storia". Inoltre "nessun oggetto inanimato e nessun vegetale può essere inviato nel passato". Ora nell'albo 279 nella prima vignetta a pg.142 Martin ha le otturazioni ai denti e Sergej ha il braccio artificiale. Ahiahiahi! Vabbè dice: "le regole antiparadosso sembrano non valere qui" però non spiega per quale motivo diecimila anni fa le regole STABILITE dall'indice analitico del ventennale non DEBBANO valere. Non mi pare affatto coerente!

Kut Humi conosce tutto lo scibile (v.per es.pag.128) e tutti gli eventi. Sarà lui il Re Del Mondo? Dopo aver visto la terza vignetta a pag.150 mi chiedo ma quanti anni ha? Mi pare che il più longevo dell'universo mysteriano fosse Mago Merlino con circa 1200 anni (fu detto una volta nella mailing list).

Edited by Sergej Orloff - 21/8/2013, 19:53

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Alfredo Orlandi & Roberto Cardinale
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Martin Mystère viene attirato in una piccola città dove ha appena avuto luogo un efferato omicidio. Di fronte a una lettera che lo accusa, il "detective dell'impossibile" è costretto a confessare: l'autore di quel delitto è propro lui! Aveva completamente dimenticato ogni cosa, come se quel brutale fatto non fosse mai avvenuto, ma era un fardello troppo pesante da portare. Martin inizia così una fuga disperata, braccato dalla polizia, e la sua unica possibilità di scampo sta in una misteriosa persona che gli offre rifugio; una donna che gli pare di avere già conosciuto, molti anni prima. Una donna che sembra uscita da un vecchio albo a fumetti…
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ottimo l'albo 275 Colpevole di Omicidio però solleva tanti enigmi e contraddizioni.
1) Innanzitutto questa storia salta continuamente dal tempo di Atlantide ad oggi: questo canovaccio non sempre spiega bene le cose anzi mi disperde alquanto!
2) Tupac recupera i dati dalla memoria di Roskoff così, con la mera imposizione delle mani. Bè, ci potreste pure trovare una dimostrazione piu' approfondita, no?
3) a pag.5 dell'albo 275 è Mister Jinx che si vede sullo sfondo?
4) a pag.7 la donna del medaglione cambia espressione in seguito al fulmine! Nel resto della storia non viene spiegato come questo sia potuto accadere. Del resto anche a pag.45 si dice che Drusilla sembrava sogghignare dal suo ritratto.
5) a pag.15 nella prima vignetta Martin dice che UNA TELEFONATA l'aveva informato del mistero, ma non è stato così! Era la lettera!
6) a pag.46 punta la pistola in faccia al capo della polizia ed alla fine non gli fanno fare neanche un giorno di prigione
7) a pag.80 nella quinta vignetta Martin sembra Bruce Willis (complimenti al disegnatore)
8) a pag.78 errore!!! Martin si trovava bloccato con la gamba rotta a centinaia di chilometri di distanza? No! Nel numero 28, se lo andate a rileggere si dice a pag.6 che "riuscì a convincere Banti a non farmi riportare in città" quindi rimase a Machu Picchu!
9) a pag. 96 Java di nuovo che spezza le manette con la semplice inc*##*tura. E basta!
10) a pag.94 Drusilla dice a Martin: "sei stato tu a riattivarmi". Non si spiega come. Poi vuole addormentare Martin per sempre. Perchè? Ci sarà un seguito a questa storia? :.clap:

Edited by MaxBrody - 6/9/2013, 18:43

Si approfondisce la questione Uomini in Nero? Bè io non credo tanto: alla fine Blackman, Morris e Randall sono stati arrestati e dovrebbero confessare tutto alla polizia, no? Le autorità dovrebbero così venire a sapere dell'esistenza degli UiN ed invece non viene detto nulla di ciò. Forse ci vorrebbe un seguito, che avverrà nel numero 274 e 275.
Faccio notare poi che Java di nuovo anticipa uomini con la pistola in mano. Vabbè che è primitivo però basta con questo clichè abusato!
I disegni di Cassaro per me non sono brutti nello stile di quelli di una volta.

voto per Grendel perchè è più elaborata nei dettagli

scusa ma per chattare bisogna scrivere in "La Mistica Pergamena di Agarthi" o in questa discussione qui?
Non ho ben capito
grazie ciao

vorrei fare due osservazioni:
1) questo nuovo popolo che ora compare nel già vasto universo mysteriano come si colloca?
Tra i vari extraterrestri o sono umani (discendono da Adamo e Lilith o da Lilith con un extraterreste?)
2) Martin acconsente ad essere complice del piccolo teppista arrivando anche a scassinare una casa. Ma la rigida etica del nostro eroe dove è andata a finire?

Sono proprio curioso di vedere come Castelli inserirà questo nuova invenzione di Morales tra i superiori sconosciuti, tra quelli che vivono nella terra cava, e tra...
ehi... ma non saranno mica discendenti atlantidei? La loro superiore tecnologia vecchia di millenni... mi ci fa pensare...

Complimenti per questa storia... davvero mysteriana e rispettosa dei confini tra verosimile e fantascientifico. Però è rimasta una questione critica rimasta irrisolta fin dalla discussione di tre anni fa sulla lista bvzm: ma quante cavolo di dimensioni ci sono? Andando a mente e a rischio di fare errori abbiamo visto: Agharti, il piccolo popolo, quella di questo albo, Merlino ne ha una sua, la Corte Maledetta... tutte su questo pianeta. Nessuna però sovrapposta all'altra, nè in comunicazione una con l'altra. Bè, a questo punto, almeno i superiori di Agarthi dovrebbero conoscere le altre in una grande storia escatologica (nel prossimo Gigante del 2009?) che spieghi tutto!?!

Edited by Aldous - 4/9/2007, 15:27