Posts written by Boldlygo

Oltre che per il mystero in sé, l'ho sempre ritenuta come una delle migliori sceneggiature di Castelli in assoluto: tutto il setup del vicenda ("Aiuto, Martin Mystère!"), il ritmo molto dinamico, il tono da sitcom che passa al poliziesco e all'avventura più drammatica, la caratterizzazione dei comprimari e dei protagonisti. Il tutto valorizzato da un Villa già grandioso. Spero che questo sequel non ne intacchi il valore e verta soprattutto sulla situazione più recente.

Eh, un attimo, ci sono tre tipi di spolier

- quelli che raccontano cose già pubblicate, ma non necessariamente note a chi legge
- quelli che raccontano supposizioni (che magari ci azzeccano)
- quelli che rivelano notizie interne alla realizzazione della storia che non dovrebbero essere ancora divulgate.

I primi due sono consentiti e lasciati alla sensibilità di chi li va a leggere, i terzi sono - ove non vietati - assolutamente inopportuni. Altrimenti si fa come Tom Holland che non sa tenersi un cecio in bocca e la Marvel lo fa praticamente recitare bendato.

Si, la prima è appunto ne Il delitto di Martin Mystére, esempio di storia breve di cui sento la mancanza da quando è iniziata la bimestralità, e che credo resti l'unica storia di MM che non ha avuto una copertina.




Caspita, sì! Ma anche qui credo che il BVZA voglia soprattutto depistarci.

Beh...




Io ho pensato a quell'episodio sin dalle prime anticipazioni su questo numero

Quello che secondo me si può dire è che sicuramente le cose non sono andate


Spiegazioni?



Un'altra cosa, un po' telefonata dai lanci del prossimo numero, è che

La prima versione della copertina mi aveva stupito per la presenza di Zulma con il seno in see-through, una prima volta per il BVZM e credo per la Bonelli in generale. Mi pareva strano che fosse passata!

Storia completamente all'altezza delle aspettative, con un Castelli che riprende il suo personaggio con la verve dei tempi andati e allo stesso tempo con coraggio innovativo.

Mistero degno dei tempi di Operazione Dorian Gray e Il ritorno dei Kundingas che dà la sensazione di voler riallacciare tante sottotrame in qualche modo lasciate appese e idee disseminate negli ultimi mesi, con numerosi rimandi a diversi classici del BVZM. Man mano che si procede con la lettura, la vicenda sparpaglia indizi e spunti che portano il lettore Mysteriano consumato a prefigurarsi le più svariate spiegazioni a quello che sta accadendo, rimanendo solo con una certezza: i prossimi 60 giorni è bene che passino in fretta.

Non ho intenzione di fare spoiler, perché le ipotesi che si possono fare su ciò che sta accadendo sono veramente innumerevoli, ma una frasetta buttata lì mi ha dato da pensare!



Soprattutto, finalmente un racconto che non sta largo nelle 164 pagine, che volano e subito dopo chiedono una rilettura. Peccato per i disegni dallo stile diseguale e a volte un po' affrettato (soprattutto Ongaro), altro motivo per cui il ritorno alle 80-90 pagine sarà una benedizione.

Speriamo davvero che quando questa minisaga si concluderà, il nuovo corso riesca a tenere la qualità prossima a questo livello (senza il bisogno di eventi così sconvolgenti)

Ottimo!

A quanto pare c'è molto di più della morte di Java in ballo, indipendentemente dal fatto che sia "definitiva" o meno. Francamente questo livello di coinvolgimento con i personaggi non lo sentivo dai tempi della redenzione di Orloff: speriamo che non svacchino subito, ma resto ottimista.

Sì, la cosa fu fatta abbondantemente trapelare nei canali di allora (riviste e fanzine) e le vendite schizzarono, invece la resurrezione fu tenuta nel massimo riserbo (più o meno). Mi immagino che anche qui, nella risoluzione della vicenda ci saranno un minimo di colpi di scena. Come dici tu, se arrivo a metterlo nella quarta di copertina, l'anticipazione fa parte del gioco. Per quel che mi riguarda mi hanno dentro con tutte le scarpe, e mi sarebbero bastate le 96 pagine!

Beh, forse in questo caso lo scopo era più creare l'hype. Ci sono alcuni eventi-bomba che colpiscono per la sorpresa, altri perché generano la domanda "Cosa? Come?? Perché??? Che cosa cambierà?"
È indubbio che qui lo scopo sia rilanciare l'interesse per la serie, e mi sembra chiaro che l'intento sia stato, almeno finora, raggiunto. Un po' come accadde per Superman nel '92.
Capisco però che qualcuno voglia godersi le sorprese in tutto e per tutto, ma in questo caso sarebbe meglio evitare pagine web con il titolo "prossimamente", "Anticipazioni", "Indiscrezioni" (poi nel caso di Superman, molto prima della diffusione di internet, la cosa arrivò persino ai telegiornali, quindi sono casi in cui si VUOLE spoilerare a tutti i costi).

Tutte notizie positive, secondo me! 78 pagine sono una bella misura (che magari potrebbe aumentare o diminuire leggermente togliendo e dando alle rubriche e alle appendici di quando in quando). Molte delle ultime storie avrebbero guadagnato considerevolmente se ristrette a 78 pagine e magari ricevendo più cura nella parte grafica, e altre, come l'albero filosofale, appunto, non avrebbero perso nulla del loro fascino se ripartite su due numeri.

Sul discorso prezzo di copertina, è indiscutibile che TUTTI i fumetti abbiano raggiunto prezzi da capogiro: purtroppo il mercato è quello che è, davvero non mi sento di fare i conti in tasca a nessuna casa editrice.

Per me è "daje"!

Se al precedente ho dato la sufficienza, questo merita almeno un buono, sempre con generosità. Storia più ispirata e mysteriana, ma comunque poco costante nel ritmo. Finale tirato via, ma non è una novità, purtroppo. Disegni di Grimaldi classici e gradevoli, il resto svogliato e disuniforme, come nel numero precedente (non sembra solamente Nisi).

Continuo a pensare che MM non "regga" più il formato da 164 pagine a storia singola, probabilmente in due episodi e con la suspense alimentata dall'attesa, sarebbe risultata migliore. Resta una delle più riuscite da parecchio.

Chiaro. Ovviamente non auspico solo storie brevi, ma anche storie lunghe in due o tre parti: sarebbe un formato che consentirebbe di avere storie a lunghezza variabile (64, 128, 256) senza fammentare troppo gli albi come avveniva con la versione a 96. Consentirebbe anche di tentare un approccio più orizzontale, all'americana, come si è tentato, un po' frettolosamente, con le NAC.

Edit: Oh, sia chiaro, anche un formato con suddivisione variabile tra fumetto e redazionale, sarebbe interessante, anche se lo vedo improbabile: tutto pur di non tornare agli orrendi "finalini" senza titolo dei Bonelli anni '70 e '80.

Edited by Boldlygo - 14/12/2020, 15:58

Ottima notizia la mensilità, anche se io non perdo la speranza per una versione a 64 pagine (B/N o colori): resto dell'dea che a MM il "meno è meglio" abbia sempre giovato, e comunque 64 pagine erano il formato pensato inizialmente dal BVZA per Doc Robinson, forse era giunto il momento di dargli una chance.

Anche io l'ho sempre concepito così: mi piaceva moltissimo l'impostazione dei primi numeri, con dei finali che non risolvevano completamente i retroscena dei misteri (La stirpe maledetta, La fonte della giovinezza, Un Vampiro a New York...) Chiudevano la vicenda per Martin, e lasciavano a noi lettori l'alone di mistero che teneva fede allo spirito della serie.
Tutte le riprese di queste storie "aperte" sono state nel 99% dei casi per me estremamente deludenti, cambiando completamente il focus dal mistero a una battaglia contro mostri/alieni/scienziati pazzi/atlantidei. OK, il filone delle civiltà scomparse e della guerra senza tempo aveva un senso, essendo una sottotrama lanciata sin dal primo numero, ma non doveva spiegare proprio TUTTI i mysteri (X-Files docet), e comunque ormai mi sembra del tutto sviscerato.

Francamente di scheletroni di cristallo mi sono bastati quelli dell'imperdonabile ultimo Indiana Jones: sapere che si tratta di macchine di Mu o di alieni interdimensionali non aggiungerebbe nulla al fascino di quella storia, e rischierebbe di far ricorso a megaspiegoni arzigogolati per cercare di armonizzarla con tutto ciò che è successo in quasi 35 anni di vicende.

Edited by Boldlygo - 2/11/2020, 18:41