Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by Magico Vento

view post Posted: 13/7/2023, 15:25 Il Pendolo Di Foucault - Libri e Tv
CITAZIONE (devero @ 13/7/2023, 14:24) 
Riguardo all'estratto dell'intervista di Eco, che lessi per intero e se ricordo bene c'è anche un audio su youtube, era un pelo più complicata di così. Si riallacciava al fatto che spesso il protagonista del romanzo è un sosia dell'autore, ed in questo senso Eco affermava che Dan Brown è uno dei suoi personaggi.

Conosco solo quell'estratto purtroppo. Proverò a cercarla su Youtube.

CITAZIONE
Inoltre non dimenticare che il Romanzo di Dan Brown, alla sua uscita, fu presentato inizialmente come un Saggio

Da chi?
view post Posted: 13/7/2023, 12:15 Il Pendolo Di Foucault - Libri e Tv
CITAZIONE (devero @ 13/7/2023, 12:39) 
Il fatto di Martin Mystère e Castelli, come Dan Brown, è diverso: è un'opera di finzione. Ed il prezzo è chiaro. C'è € seguito da un numero.

Qui ti volevo. È diverso, ovvio che è diverso. Eppure il professore in passato ha affermato che "Dan Brown è uno dei personaggi del mio romanzo Il pendolo di Foucault, in cui si parla di gente che incomincia a credere nel ciarpame occultista. [...] Nel Pendolo ho rappresentato quel tipo di persone in maniera grottesca. Ecco perché Dan Brown è una delle mie creature.", apparentemente non capendo la differenza che c'è tra un'opera di (presunta) saggistica, e un'opera di finzione, un ROMANZO. Al limite il discorso si può fare in merito a Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln, che sì hanno scritto un'opera di saggistica, ma non certo a Dan Brown. Cioè, se io adesso scrivo un romanzo sulla magia, magari ambientato in un preciso periodo storico, come potrebbe essere la Praga di Rodolfo II, automaticamente credo nel ciarpame occultistico? Ma direi proprio di no...
Stesso discorso per Martin Mystère. Non mi pare che Eco ne abbia mai parlato, il che è davvero strano: ma come, proprio lui che ha sempre esaltato Dylan Dog e Corto Maltese, non ha mai speso una parola per Martin Mystère, il fumetto che ha più punti in comune con le opere scritte da lui? Questo perché, ne deduco, il professore lo inserisce tra i "diabolici", in questo suo (generalizzante a dir poco) calderone dell'occultismo.

Interessante il discorso su Kolosimo. Io ho letto solo alcune delle sue prime opere, ma anch'io ho notato come nel primo libro, Terra senza tempo, prevalga un approccio possibilista, mentre già in Non è terrestre ci siano numerose note che rimandano ai suoi libri precedenti.
view post Posted: 13/7/2023, 11:12 Il Pendolo Di Foucault - Libri e Tv
Mi correggo. Non intendevo solo gli occultisti (forse GGP sì), ma era un discorso più ampio, che comprende, per capirsi, anche tutti quelli che propongono tesi alternative, come la pseudoarcheologia, messi in un unico, generalizzate calderone. Insomma, non credo che Castelli e Martin Mystère siano imbroglioni che vogliono solo raggirare gonzi. O tantomeno Dan Brown.

Bella in ogni caso l'interpretazione proposta da MaxBrody, anche se non so quanto possa corrispondere alla realtà:
CITAZIONE
La concezione di occulto di Eco è forse l'unica cosa su cui non concordo col barbuto (o ex barbuto) professore, d'altronde è ben nota la sua iscrizione al Cicap e parla di occulto un po' ovunque (La Bustina, A passo di gambero, Baudolino, ecc.): credo però che, più che gli occultisti - o i presunti tali - lui ce l'abbia con chi presta loro fede ciecamente (v. articolo di cui dicevo sopra I suicidi del tempio, o Chi non crede a Dio crede a tutto (tutto=Templari, Dan Brown, padre Amorth,Wanna Marchi, ecc.)). Aldilà di tutto (ad es. non mi piace molto che Kolosimo sia trattato come un babbeo*), sospetto che Eco vorrebbe fortemente credere, un po' come tutti noi, in fondo: lo scetticismo è d'uopo. Se non volesse credere a esoterismi et similia, perché nei romanzi (e negli articoli, che lui scrive come fossero racconti) ce li ficca sempre, e con partecipazione abbastanza evidente? Alla fine è un sognatore pure lui, vorrebbe nasconderlo, lo combatte ma a volte la scintilla della fantasia gli scappa.
view post Posted: 12/7/2023, 22:45 Il Pendolo Di Foucault - Libri e Tv
CITAZIONE (Deki5 @ 12/7/2007, 09:43) 
Wow! L'ho finito, ma siccome l'ho praticamente divorato ne ho fatto indigestione... Cioè, il finale è terrificante.
Comunque un libro fantasmagorico, bellissimo, entrato di prepotenza tra i miei preferiti (il preferito?).

Quoto il post di Deki5 per il semplice fatto che ho terminato anch'io la lettura del romanzo, esattamente 16 anni dopo! :P
Comunque, che dire, sicuramente in quanto ad argomenti e temi trattati Il Pendolo di Foucault non può deludere un lettore di Martin Mystère; anzi, molte delle situazioni presenti nel romanzo sono state anche spunto a storie memorabili del nostro BVZM, vedi in primis La setta degli assassini/Il segreto dei Templari, ma anche Agarthi! e Orlando il Paladino (quest'ultima storia citava addirittura l'opera di Eco), tanto per fare alcuni esempi.
Si tratta di un romanzo sicuramente impegnativo, molto complesso, non facile, e come Castelli anch'io "ci ho sudato sopra per qualche nottata".
Il difetto più grande del romanzo, però, è quello che ha ben descritto GGP:
CITAZIONE
Certo alcune cose non mi vanno tanto giù, ad esempio la concezione di "occultismo" di Eco, cavoli per lui il Conte di Saint-Germain, Postel e il mago Otelma sono praticamente la stessa cosa, cioè degli imbroglioni che vogliono solo raggirare un po' di gonzi [...]
Quello che manca ad Eco è questo, manca il rispetto, il Piano fagocita tutto e tutti, fagocita gli ideali e gli uomini che li vissero, mescolandoli a quello che è la mancanza assoluta di un ideale, diventando anzi l'esaltazione assoluta della mancanza di ideali.
E' questo che non mi piace.

Per questo motivo (e non solo, anche per la trama in sè devo dire), pur andando decisamente controcorrente, devo affermare di ritenere Baudolino un romanzo decisamente superiore, per quanto mi riguarda.

Tralaltro (e vado fiero della mia accortezza nell'averlo notato!) ho colto in un passaggio del libro (a pag.435 della prima edizione) che la battuta pensata da Belbo (quella sul tedesco che, toccandosi la fronte, dice di avere tutto nel suo sedere) è chiaramente copiata da una battuta di Groucho presente nel terzo numero di Dylan Dog (di cui Eco si è sempre proclamato lettore), Le notti di Luna Piena, che, se vi può interessare, ritengo in assoluto la miglior barzelletta del socio di Dylan (e proprio per questo me la ricordo così bene).

Concludo riportando la recensione di Castelli del romanzo, apparsa sull'Almanacco del 1989, che magari qualcuno si è perso. ;)

Screenshot_20230712-230402_Comic Screen

Screenshot_20230712-230409_Comic Screen

Edited by Magico Vento - 13/7/2023, 12:16
view post Posted: 7/7/2023, 11:11 La storia mysteriosa del mondo - parte 1 - Gli Speciali
Ma la "tavola 2" era presente nel volume di Alex Dante?
view post Posted: 28/6/2023, 12:51 I colori impossibili - La Serie Regolare
Albo molto buono che va a celebrare degnamente l'importantissimo traguardo del raggiungimento del 400esimo numero. Come per gli altri centenari, è sempre lodevole e interessante la scelta di realizzare non solo una storia a colori (come per gli altri personaggi Bonelli), ma una storia sui colori, che li veda veri e propri protagonisti.
Come negli altri centenari, inoltre, la storia è costituita da una serie di racconti, che ho trovato tutti gustosi.
La prima storia breve, al di là della vicenda per forza semplice (carina comunque l'idea che il viewmaster permetta di vedere le fantasie più segrete delle persone), si è rivelata molto interessante per l'argomento dei colori opponenti e la Teoria dell'avversario e per la considerazione sull'inesistenza dei colori (in quanto essi sono solo nella nostra mente) ben presentata nell'incipit.
Soddisfacente pure il secondo racconto, che si fonda invece sulla scoperta del colore Magenta da parte del chimico Francois-Emmanuel Verguin, ovviamente reinventata in modo mysterioso. Da amante della storia, ho inoltre apprezzato l'inserimento di un preciso contesto storico (quello della guerra di indipendenza italiana del 1859) e di alcuni personaggi storici, su tutti Camillo Benso di Cavour. Bello anche l'intervento degli Uomini in Nero e il finale.
Il terzo racconto è quello che mi ha convinto di meno, per quanto l'abbia trovato piacevole: assai intrigante, infatti, il tema dei calori chimerici.
Per quanto riguarda il racconto cornice, mi ha affascinato, oltre che per la curiosa situazione di partenza, nel punto in cui si parla del Superspettro. Nel complesso, dunque, ritengo che Recagno abbia svolto un lavoro decisamente positivo.
Per quanto riguarda i disegni, altissimo livello per Alessandrini, Grimaldi e Orlandi, mentre quelli di Torti sono alcune spanne sotto. Assolutamente degna di nota la colorazione, davvero spettacolare visivamente.
Copertina non eccelsa, ma belli gli effetti su logo e numero.

Storia: 8
Disegni: 8,5
view post Posted: 31/12/2022, 14:51 L'oceano dei veleni - La Serie Regolare
Storia grandiosa sia per sceneggiatura sia per disegni. La grandezza dell'episodio non sta solo nel soggetto (ideato anche da Ottonello) che, benché non affronti mysteri veri e propri (si collega poi comunque alla Guerra senza Tempo tra Mu e Atlantide), si dimostra originale e intrigante come al solito in questo fortunato periodo della serie, ma anche e soprattutto nella superlativa sceneggiatura di Castelli, che sa portare avanti la vicenda in modo appassionante e coinvolgente (sembra di vedere un film!) ma anche inserire in determinati momenti delle scene mute efficacissime che si soffermano su particolari ambientali, vegetali e animali, che permettono di esaltare al massimo le tavole di un Alessandrini particolarmente ispirato.
Degne di nota anche le scene "divulgative", principalmente inserite all'inizio, che illustrano in modo tutt'altro che noioso gli usi e i costumi delle tribù polinesiane. Intrigante anche l'incipit con il satellite statunitense che precipita in mare. Il tema ambientalista è poi trattato alla perfezione, e la denuncia che ne consegue a chi pensa solo al profitto è forte e profonda. Bello anche il messaggio finale sulla forza della Natura, che mi ricorda, decontesualizzandole, le parole di Ian Malcolm in Jurassic Park: "La vita vince sempre".
Che dire poi della prova di Alessandrini? Davvero notevole, penso sia una delle migliori della sua carriera. Belle soprattutto le vignette in cui si concentra su particolari naturalistici, ma anche i volti di alcune sequenze sanno essere molto intensi. Le tre copertine non fanno un discorso a parte e sono tutte splendide.

Storia: 9
Disegni: 9
view post Posted: 1/11/2022, 15:49 Il sorriso venuto dal passato - La Serie Regolare
Una storia importante come quella che vede Martin Mystère confrontarsi con il mistero per eccellenza del genio di Leonardo da Vinci, la Gioconda, non è stata scritta, come ci si poteva aspettare, dal vulcanico Castelli (comunque autore del breve racconto Il sorriso della Gioconda), ma da Giuseppe Ferrandino. La scelta comunque non dà il minimo fastidio dato che Ferrandino è stato capace di scrivere una storia davvero ottima.
Innanzitutto ho notato come, nonostante la storia duri ben due albi completi, la sceneggiatura sia briosa e scorrevole e i dialoghi assai efficaci, rendendo il tutto molto avvincente e intrigante. Da appassionato di storia dell'arte, poi, l'argomento Leonardo non poteva lasciarmi indifferente.
Un altro aspetto positivo è la peculiare e convincente caratterizzazione dei personaggi, anche e soprattutto dei nemici, Loberg e i suoi due scagnozzi (ma pure, per esempio, di Renzi, il contadino che nella sua ignoranza crede che gli altri siano degli ingenui, quando è lui ad essere beffato dagli altri).
La storia parte fin da subito alla grande, con il curioso arrivo a casa di Martin di una Gioconda originale, e la suspense cresce fino alla parte finale nel castello di Pietranera con i colpi di scena tanto attesi. La risoluzione del mistero mi ha soddisfatto: non l'ho trovata troppo ironica (come ne Il tesoro di Loch Ness, per capirsi), ma, anzi, a suo modo l'ho trovata geniale, per quanto faccia allo stesso tempo sorridere.
Se dunque sono rimasto piacevolmente colpito dalla storia di Ferrandino, devo dire che i disegni si sono rivelati più che discreti. Lo stile sintetico di Deidda mi ha ricordato quello di Milazzo e complessivamente mi ha convinto, ma, come succede anche per il creatore di Ken Parker, ci sono pure delle vignette tirate via (particolarmente brutto, ad esempio, il primo piano di Martin a pag.55). Notevole comunque la capacità di storyboard.
Le due copertine di Alessandrini sono entrambe stupende e geniali nella composizione.

Storia: 8,5
Disegni: 7,5
view post Posted: 4/10/2022, 13:23 Condominium - Ovvero come Donald Trump salvò la Terra - Gli Almanacchi
Questa è sicuramente una delle storie più strane e "assurde" del personaggio (infatti, da tradizione degli almanacchi, è presentata dallo stesso Martin all'inizio come un racconto immaginario), ma comunque spassosissima (vedi, ad esempio, l'alieno che sceglie i nomi terrestri da affibbiarsi), divertente e riuscita. D'altronde Castelli in questo periodo (e non solo) è in un vero stato di grazia.
Nonostante l'apparente leggerezza di varie situazioni (come il modo grottesco con cui sono presentati gli alieni) e della storia nel complesso, in fondo c'è anche un tema e una critica sociale importante come quella sulla speculazione edilizia.
Castelli riesce sempre a trovare uno spunto nuovo e originale per ogni sua storia, e in questo caso anche, come dimostra l'inedita situazione che deve affrontare Martin all'inizio della storia: lo sfratto dalla sua storica casa in Washington Mews.
Da qui comincia un racconto ironico ma geniale, compreso il suo finale: chi poteva mai immaginarsi, all'uscita di questa storia, che Donald Trump sarebbe diventato presidente? Anche qui, seppur non esplicita, ho notato una certa dose di "preveggenza" e avanguardismo in Castelli, per il fatto di aver inserito un personaggio all'epoca relativamente poco noto rispetto ad ora.
Buona la prova ai disegni di Crivello, imitatore piuttosto fedele dello stile di Alessandrini.

Storia: 8
Disegni: 8
view post Posted: 27/9/2022, 15:40 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
Lo scopriremo! È una delle due storie inedite, ma non penso che si sappia ancora qualcosa della trama...però essendo di Recagno ho aspettative molto buone. :)
view post Posted: 27/9/2022, 14:00 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
No. Ristampa è solo Vent'anni di mysteri.
333 replies since 5/5/2020