Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by Stormur

view post Posted: 16/1/2016, 00:19 Miglior Villain - Premio Atlantide
Anche qui ero indeciso, ma poi ho visto i vegetali assassini e non ho potuto fare a meno di votarli. Li ho trovato di sicuro fra i più originali, e il gruppo di storie sugli orti viventi era abbastanza fuori di testa da piacermi. :D
Altrimenti, m isarebbe piaciuto votare le creature della caccia infernale, ma secondo me hanno un ruolo troppo marginale, quasi solo decorativo.
view post Posted: 16/1/2016, 00:14 Miglior Comprimario - Premio Atlantide
Ero indecisissimo, soprattutto su Tower, ma alla fine ho votato per "altri", pensando a Freud ne "L'assassino che uccideva nei sogni". Spero sia valido! :P Come è stato caratterizzato l'ho trovato proprio simpatico, e la sua perspicacia nell'indagine e la sua apparizione nelle scene finali mi è piaciuta.
view post Posted: 5/1/2016, 01:17 La città sotto i ghiacci - Gli Speciali
Questa storia è stato il mio portale verso Martin Mystère e mi era davvero piaciuta tanto (anche per i dettagli linguistici; voto: ottimo), quindi, Aldous, se hai un po' di pazienza proverò a recuperarla al più presto per rispondere a qualche interrogativo! ^_^
view post Posted: 5/1/2016, 00:35 Misteri a Blandings - Gli Speciali
Ecco, questo speciale non mi è piaciuto granché. L'ho trovato, come dire... blando.

COPERTINA: 8
TITOLO: 6
SOGGETTO: 5,5
SCENEGGIATURA: 6
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 4
COMPONENTE UMORISTICA: 6,5
TOTALE: mediocre

Sì, ci sono le trovate, a partire dall'imperatrice di Blandings e dal concertino iniziale per Martin Mystère per arivare ad Angie, però mi è sembrato tutto eccessivamente scombinato e privo di verve. L'ambientazione alla Wodehouse non mi ha detto nulla, anzi, l'ho trovata un po' sprecata. La storia, poi, quasi assente. Peccato!

Le storie brevi in fondo, invece, quelle sì che mi sono piacute un sacco! Folgoranti, stralunate, e con quel pizzico di riflessione che ci dà sostanza! :lol:
Il colpo di scena di Java che tradisce Martin è fantastico!
E come posso non essere d'accordo con la ribellione finale alla "magirocrazia", in questo periodo in cui sembra che si pensi solo al cibo??? :P
view post Posted: 5/1/2016, 00:12 L'albero filosofico - La Serie Regolare
CITAZIONE (GGP @ 20/10/2015, 11:43) 
Io i supermercati lovercraftiani li leggerei volentieri. Cereali Chtulu, per una colazione da urlo.

Anch'io, anch'io! Il terribile gorgo di follia che si cela dietro ad azioni qualunque, ce ne sarebbe di materiale! :lol:
Forse conoscete il gioco di ruolo "L'alba di Cthulhu", uscito all'ultimo Lucca Comics? È ambientato in una città il cui presidente assoluto è Cthulhu in persona... quindi potete immaginarvi tutta l'utopia (certo non eutopia) da Necronomicon che ne consegue! :lol:

* * *

Ma tornando all'albo:

COPERTINA: 10
TITOLO: 10
SOGGETTO: 10
SCENEGGIATURA: 10
DISEGNI: 10
COMPONENTE MYSTERIOSA: 10
RUBRICHE: 10

Avrò esagerato? :rolleyes: Ho votato capolavoro e mi sento di dare il massimo dei voti a tutte le categorie. Ne sono rimasto davvero colpito, e anche inquietato, e infatti il mio giudizio è più sulle sensazioni che mi sono rimaste che sulla trama in sé; dovrò rileggermela quando me la sento, per farlo bene e non rovinarmela. Al contrario di Clarisse, questa è una grande storia che allunga i suoi rami in tutte le direzioni e lascia una miriade di spunti sia per un'indagine storica che, come dice il titolo, filosofica, ma anche psicologica e introspettiva, oltre al brivido del mistero. Devo fare davvero i complimenti all'autore per aver creato un intreccio così intricato e intenso, e al disegnatore per aver reso in maniera grandiosa i momenti più onirici e misteriosi.
Le cose che in assoluto mi rimangono più impresse sono l'ultimo disegno di Clarisse, quello dell'albero che rientra nella terra, che è un'immagine che continua a rigirarmi nella mente, e la sua apparizione alla fine.

Anche il finale indefinito mi è piaciuto. È vero, neanche a me piacciono quelle che sono state definite spiegazioni "alla CICAP", ma qui è diverso, è tutto sul filo dell'incertezza, e il dubbio che rimane, e le domande senza risposta, le trovo solo più affascinanti.

Va bene, ora torno sulla terra, perchè penso di aver fatto passare il messaggio! ^_^
view post Posted: 4/1/2016, 23:31 Il giocatore di scacchi - La Serie Regolare
La scheda:

COPERTINA: 8
TITOLO: 7,5
SOGGETTO: 8,5
SCENEGGIATURA: 7,5
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 8
RUBRICHE: -

Be', il giocatore di scacchi mi è piaciuto alquanto. Molto carino il caso da cui prende spunto, e l'inquietante verità che a poco a poco si svela; con la lettura aumentava l'interesse, un bell'intreccio. La breve rievocazione dell'epoca del maggior splendore dell'Impero austriaco mi è piaciuta molto e, ecco, a ripensarci non mi sarebbe dispiaciuto se l'intera vicenda si fosse svolta in Europa. Magari una prossima volta... L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il finale:
perchè Jack Wagner, già che c'è, non spara direttamente a MM, Java e a tutti gli altri in ospedale, se sa che presentano un grave pericolo per il padrone? E poi tutte le sequenze d'azione nell'ultimo scontro sono confuse, e mi sembrano un po' trucchetti da film di serie C quelli con cui Mystère se la cava sempre e addirittura urla le ultime mosse a Java. Mah. Quella schermata di geroglifici atlantidei, piuttosto, lascia tante domande senza risposta...


La rubrica, vabbe', parla d'altro, e la trovo fine a sé stessa.

Alla fine ci do un buono.
view post Posted: 4/1/2016, 23:07 L'assassino che uccideva nei sogni - Storie da Altrove
Grazie! Però non :rolleyes: esagerare coi complimenti che mi imbarazzo!
view post Posted: 2/1/2016, 15:24 Nuove scoperte archeologiche - L'Archivio dei Mysteri
Carino, anche se la siringa americana del '700 alal fine mi lascia un po' perplesso. -_-

Il monaco mummificato nella statua mi fa una certa impressione! Chissà se era una tecnica usuale!
view post Posted: 1/1/2016, 18:31 L'assassino che uccideva nei sogni - Storie da Altrove
Allora, prima di tutto provo a dare dei voti alle varie categorie, anche se sono un po' in difficoltà...

COPERTINA: 8
TITOLO: 7,5
SOGGETTO: 8
SCENEGGIATURA: 7
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 6,5
RUBRICHE: 9,5

Tutto sommato: buono.

Poi, la storia. Il tema onirico e psicologico mi attirava tantissimo, quindi forse mi ci sono buttato dentro con aspettative un po' grandi. Devo dire che tutti i vari intrecci non mi sono dispiaciuti,
a partire dal direttore di Altrove che innesca la procedura di "cancellazione" e da come prova ad aggirarla, con un inizio subito in medias res,
ma ho trovato il finale un po' deludente. Sarà che l'ho trovato chiamato
(sul fatto che fosse Lorelei l'assassino misterioso ci ho puntato appena è stata raccontata la sua storia a Haiti)
e troppo semplicistico, ma mi ha rovinato il resto della storia.
Sarò io che invecchiando non riesco più a sopportare questi sacrifici per amore completamente gratuiti e senza senso, o che ho trovato il Barone Samedi una presenza interessantissima ma sprecata a comparire solo così all'ultimo, quasi scollegato dal resto, oppure che sono rimasto davvero sconcertato che per Herr Preskett/Cole la morte della moglia debba essere una cosa del tutto normale, visto che un giorno dopo ridono e scherzano come se non fosse mai esistita. :blink:


Comunque, la figura di Freud è davvero irresistibile, io tifavo per lui in ogni modo! ^_^ Mi ha messo di buon umore pensare a un Freud così disponibile e aperto, un vero uomo di scienza, anche se forse in realtà aveva un carattere assai diverso.

Per Aldous: anch'io mi sono chiesto in che lingua comunicano Preskett e Freud. Leggendo brevemente la vita del Sigmundone, mi sono fatto l'idea che potessero comunicare in francese o inglese. In francese perchè Freud è stato in Francia per brevi periodi di studio e comunque, come sappiamo, una buona educazione in pratica equivaleva a impararlo, e probabilmente Cole, da bravo direttore di Altrove, lo conosce. Gli autori comunque ipotizzano che Freud abbia qualche base di inglese (non difficile, partendo dal tedesco), per cui riesce a leggere i fumetti, ma, visto che sono in un gergo particolare, potrebbe avere qualche difficoltà, da cui la domanda di Cole. E a pag. 105 Freud non dà una traduzione, ma crea un parallelo fra Traum (ted. sogno) e Trauma (che viene dal greco per ferita), che fra parentesi non si capisce se abbiano davvero un'oscurissima etimologia comune. Spero di aver chiarito il mistero (e sì, sono fissato/appassionato di lingue e linguistica! :P )

Invece, forse la cosa che più mi è piaciuta dell'albo è stata la rubrica finale. Le cose e la bibliografia che cita su sogno lucido e quant'altro è estremamente interessante (mi sono andato subito a leggere l'articolo di van Eeden), oltre al fatto che basta menzionarmi la mitologia australiana per avere la mia attenzione.
(vega25: Grazie mille per la segnalazione del museo del sogno a San Pietroburgo!!! Non mancherò di visitarlo quando ci andrò!)

Avrei da fare solo un commento su Nightmare/Cauchemare/Nachtmahr: Nel tempo in inglese e non solo ci dev'essere stata una confusione di senso fra il mare che indica un folletto demoniaco e la mare giumenta (etimlogicamente non correlati; in tedesco sono Mahr e Mähre), per cui oggi le rappresentioni di un nightmare tendono a essere infernali cavalli fiammeggianti. In effetti in norvegese mareritt (ritt = cavalcata) mi sembra che alluda più a essere in balia di un tale demone piuttosto che di un folletto. Comunque in tedesco Nachtmahr non si dice più, e si usa Alptraum (Alp come "elfo maligno", Traum sogno).
view post Posted: 1/1/2016, 17:30 Ciao a tutti!!! - Presentazioni
Ciao, DarkStar!

In effetti ho letto poco, e a pensarci bene non ne sono neanche mai andato alla ricerca. È come se avessi voluto mantenere un alone di mystero su tutte le origini, cercando di ricostruirle tramite gli echi nelle avventure più recenti. :hmmm:

Però, proprio negli ultimi giorni, ho letto "Il segreto di San Nicola" (troppo recente?). E a suo tempo, fra tutti i vari vecchi albi di mio zio, ne avrò trovati di vecchi, ma mi ricordo appunto solo "La città sotto i ghiacci" e qualche almanacchino. Forse qualche ristampa. Poi ho anche letto le riproposizioni di Zona X (anche questo troppo recente?)!

Orpo, sono messo male. :P Devo riniziare dall'1! ^_^
view post Posted: 31/12/2015, 16:16 Ciao a tutti!!! - Presentazioni
Un saluto a tutti voi appassionati di Martin Mystère!

Vi scrivo da Milano. Il mio primo contatto con il BVZM è stato ormai tanti anni fa, quando in vacanza ho spiluccato i vecchi albi di mio zio (in un certo senso anche lui un BVZM nel senso di "buon vecchio zio mysteriano" :P ) e ho letto come mio primo numero in assoluto "La città sotto i ghiacci". Inutile dire che l'ho riletto più volte e che ero subito rimasto folgorato dall'intreccio di antichi fenici redivivi, incredibili viaggi di scoperta, Atlantide, alieni che parlavano in lingue misteriose, uomini in nero, un finale per me sconcertante... E chissà che Martin Mystère non abbia un po' contribuito a nutrire la mia passione per la storia, l'archeologia, i luoghi e i tempi remoti e inaccessibili di questo mondo! ^_^ Fatto sta che uno degli albi che ho letto di lì a poco, se non ricordo male, dev'essere stato Xanadu, o comunque un gigante dove Orloff ha una parte molto importante. E poi da lì sono andato avanti.
Uno dei numeri che mi è piaciuto di più in assoluto (anche se non mi ricordo quasi nulla della storia) è il gigante "Il numero della bestia". In seguito ho iniziato a prendere la serie regolare (a partire da "Massacro al Rick's club"), ma dopo un po' di anni, vuoi perché le storie mi stavano deludendo, vuoi perchè la nuova cadenza bimestrale mi ha fatto scordare delle uscite, vuoi perchè ho iniziato l'università, ho perso contatto. Fino a oggi mi sono più o meno limitato al "Mystère di fine estate": fra agosto e settembre prendevo il numero, lo speciale, e più avanti le storie da Altrove, ecc., ma durante il resto dell'anno nisba.

E quest'anno, a settembre, mi è capitato fra le mani "L'albero filosofico". Che dire, magistrale, e profondamente inquietante. Non il Martin archetipico fra Agarthi e Atlantide che ho sempre avuto nella memoria, ma una storia splendida e profonda, davvero. E così, anche complice la lettura di Dragonero che mi ha riportato alla "base Bonelli", ho comprato qualche numero usato, e poi nelle mie ricerche sono capitato qua! Un magnifico forum, a cui spero di di partecipare con quel poco di autorità mysteriana che possiedo! ^_^
1031 replies since 31/12/2015