Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Il codice da vinci

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Mysterofilo
view post Posted on 18/5/2006, 20:15




Che stress con questo codice da vinci!Ma a voi non è venuta a noia sta bufala universale? :sick:
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 19/5/2006, 09:06




Il Codice da Vinci secondo me non è una bufala, ma una mezza bufala.
Molti considerano ciò che ha scritto Dan Brown un'eresia, e quasi lo vorrebbero mettere al rogo. E perchè? Perchè in un romanzo, in una finzione, l'autore ha detto di essersi ispirato a fatti storici accaduti realmente. E natuaralmente per il buon cristiano, vedersi scombinata una religione "intoccabile" che dura da quasi 2000 anni gli fa male. E mette al rogo Dan Brown.
Ma siamo sicuri che al di là delle indagini, di Monna Lise scritte sopra, di piramidi e contro piramidi, Dan Brown non abbia scritto qualcosa di vero?
Ricordo che lo stesso autore si è ispirato a "The Holy Graal" di Leigh e Lincoln. Questi hanno scritto un saggio, una ricerca, non un romanzo (finzione), con accurate ricerche alla base.
Naturalmente il popolo compra più un romanzo che un saggio e quando poi scopre come sia veramente la Storia, ecco che ci rimane male e inneggia all'eresia.

Conclusione: A me hanno si stancato tutti i discorsi intorno al Codice da Vinci, ma rimango del fatto che è stato un ottimo romanzo e che ha portato a riflettere qualcuno su ciò che la Chiesa dichiara come inamovibile. Spiacente ma sono dalla parte dell'eretico! :D ;)
 
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Mysterofilo
view post Posted on 19/5/2006, 15:08




Rispetto le tue opinioni e ti ringrazio di avermi rispoto, ma ci terrei a sottolineare che qui nessuno vuole mettere al rogo nessuno. Ormai è troppo facile bollare la Chiesa come quella che "manda al rogo". é giusto secondo me invece che i credenti manifestino il loro disappunto. Tra l'altro mi permetto di sottolineare che il saggio "il santo graal" di Lincoln e compagni non ha assolutamente alcun fondamento storico anzi si basa su delle teorie "inventate" come "inventata" è la "linea di sangue" di Gesu Cristo. Ho letto molti libri di storici preparati e ATEI che non avrebbero alcun timore di affermare che Gesù si è sposato e che i vangeli gnostici sono attendibili se tutto cio fosse storicamente provato. Ma non è così e secondo me chi non è ben documentato rischia di fare confusione. Capisco che per molti accettare la fede cattolica risulta difficile perche scomoda, ma ricordiamoci che non tutto cio che è comodo è buono per noi e che forse è ora di finirla di attribuire alla Chiesa tutte le colpe e agli eretici tutti i meriti. Non sempre si ha il bianco ed il nero ma a volte anche il grigio. La Chiesa non ha paura che "strani segreti" da essa celati vengano scoperti, ma ha solo paura che venga frainteso il messagio di Cristo per colpa di quattro ciarlatani (senza alcuna esperienza storica o archeologica) che sembra chissà quali studi abbiano portato avanti. Mi reputo fortunato perchè il codice da vinci è stato uno spunto per approfondire questi argomenti e scoprire che la menzogna è sempre in agguato. Ho sentito molti che hanno abbandonato la fede perchè hanno letto il codice da vinci...evidentemente hanno bisogno di qualche ripetizione di catechismo perchè qui...mancano le basi... :D

 
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Prof. Mystère
view post Posted on 19/5/2006, 17:35




CITAZIONE (Mysterofilo @ 19/5/2006, 16:08)
Rispetto le tue opinioni e ti ringrazio di avermi rispoto, ma ci terrei a sottolineare che qui nessuno vuole mettere al rogo nessuno. Ormai è troppo facile bollare la Chiesa come quella che "manda al rogo". é giusto secondo me invece che i credenti manifestino il loro disappunto.

Figurati! Siamo in un forum ed è giusto che si discuta! ;) Per quanto riguarda l'espressione "mandare al rogo" è solo un mio intercalare che uso spesso da un po'... :D Non voleva dire quello che sembrava! ;)

CITAZIONE
Tra l'altro mi permetto di sottolineare che il saggio "il santo graal" di Lincoln e compagni non ha assolutamente alcun fondamento storico anzi si basa su delle teorie "inventate" come "inventata" è la "linea di sangue" di Gesu Cristo.

Uhm... umh... uhm.... (a me pare ipotizzata solo la linea di sangue...)

CITAZIONE
Ho letto molti libri di storici preparati e ATEI che non avrebbero alcun timore di affermare che Gesù si è sposato e che i vangeli gnostici sono attendibili se tutto cio fosse storicamente provato. Ma non è così e secondo me chi non è ben documentato rischia di fare confusione.

Anche io ho letto molto, solo che qui si entra in un circolo vizioso: perchè non credere ai vangeli apocrifi e credere a quelli "regolari"? In entrambi i casi tutti e due o sono storicamente provati o non storicamente provati. Non si può dire di non aver ragione a entrambi gli schieramenti, perchè entrambi non sono storicamente provati! ;)

CITAZIONE
Capisco che per molti accettare la fede cattolica risulta difficile perche scomoda, ma ricordiamoci che non tutto cio che è comodo è buono per noi e che forse è ora di finirla di attribuire alla Chiesa tutte le colpe e agli eretici tutti i meriti. Non sempre si ha il bianco ed il nero ma a volte anche il grigio.

A me pare più comodo appoggiarsi alla religione cristiana... insomma si può uccidere e chiedere il perdono! Invece un ateo dovrebbe lottare di più con la propria coscienza... (ma qua va a finire che andiamo off-topic)

CITAZIONE
La Chiesa non ha paura che "strani segreti" da essa celati vengano scoperti, ma ha solo paura che venga frainteso il messagio di Cristo per colpa di quattro ciarlatani (senza alcuna esperienza storica o archeologica) che sembra chissà quali studi abbiano portato avanti.

Io sono per la libertà di idee... insomma se la Chiesa sa qualcosa, anche di irrilevante, lo dovrebbe rendere pubblico. Che poi ci sarà sicuramente chi fraintenderà, ma almeno si sarà comportata in maniera corretta verso chi ci crede... (e io non ci credo, come penso si era capito! :D )

CITAZIONE
Mi reputo fortunato perchè il codice da vinci è stato uno spunto per approfondire questi argomenti e scoprire che la menzogna è sempre in agguato. Ho sentito molti che hanno abbandonato la fede perchè hanno letto il codice da vinci...evidentemente hanno bisogno di qualche ripetizione di catechismo perchè qui...mancano le basi...

Ma il Codice da Vinci è un romanzo! Può suggerire qualche idea che poi si potrebbe verificare in altri modi (in ultimo la scoperta del vangelo di Giuda) ma abbandonare direttamente la propria religione per un romanzo è una cosa eccessiva! Io ho fatto anni di studio prima di abbandonare qualunque forma di religione (e da piccolo per ben 5 anni ho seguito la messa tutti i giorni perchè stavo dalle suore! :D ). Su questo concordo con te! ;)



P.s.: Miii che fatica quotare! :D
 
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Myster(e) Jinx
view post Posted on 20/5/2006, 22:35




Se uno cambia religione a causa del Codice Da Vinci, un cattolico non puo' che esserne lieto poiche' si e' liberato di una mela marcia, di un falso credente.

Mi spiego meglio: se a uno basta solo il CDV per cambiare idea, la sua non era vera fede.

Questo indipendentemente dalla bravura di Dan Brown, dal fatto che sia un romanzo o un saggio, da qualunque cosa. Probabilmente non aspettava altro che una scusa per cambiare religione.

Dire che il CDV fa abiurare la propria fede e come dire che il Codacon ha ragione e i ragazzi si suicidano perche' guardano troppi cartoni animati.

Il CDV (e i cartoni) possono influire solo se la persona se colpiscono una persona insicura, che lo vuole, o nonostante sia incapace di resistere e' lasciata da sola.

Se le basi ci sono il CDV e' inutile. Come diceva il mysterofilo se uno cambia religione dopo il CDV non e' colpa del CDV, ma del catechismo che non ha seguito o che gli e' stato impartito male.
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 21/5/2006, 11:31




Quoto in pieno Myster(e) Jinx!
Mi sembra che su questo punto siamo tutti d'accordo, e mi fa piacere.
 
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adso_da_melk
view post Posted on 23/5/2006, 12:29




Anche io sono d'accordo con Jinx. Ma bisogna stare anche molto attenti: purtroppo bisogna ammettere che MOLTE persone si lasciano convincere dalle teorie di una parte o dell'altra. Mi spiego meglio: molte persone (nessuno di questo forum, parliamoci chiaro) sanno che il Codice Da Vinci è contro la Chiesa, e quindi si schierano di conseguenza. Altri, al contrario, si lasciano indirizzare solamente da ciò che dice Santa Romana Chiesa, ed osservano la realtà col paraocchi. Io, personalmente, che mi credo cattolico credente (e praticante), non bado solamente a ciò che mi dice la Chiesa. Il libro e il film, anche rischiando le fiamme dell'inferno, me lo leggo e me lo vedo, facendomene poi un'opinione. Tutta la letteratura che è nata intorno al romanzo (e ricordiamocelo: i libri di recente pubblicazione commentano le verità del libro "Il Codice Da Vinci", e non del saggio - vero o falso che sia - "Santo Graal", quindi pensate un po' come stiamo messi) è pura commercializzazione, vuoto costruito sul vuoto. Suppongo che qualcuno di voi abbia letto "Il Nome della Rosa", ma qualsiasi libro storico scritto bene può andare come esempio. Dunque, questo libro è storicamente documentatissimo, con la sua parte romanza, ma assolutamente realistico: e troviamo omosessualità, corruzione, ignoranza, assassinio, tutto in un convento medievale (non a Sodoma e Gomorra). Un altro esempio: Mario Liverani, professore di Storia del Vicino Oriente Antico alla Sapienza di Roma, ha scritto un libro che si chiama "Oltre la Bibbia". Un'attentissima analisi della Bibbia e delle sue verità storiche. Vi assicuro che, per averlo letto personalmente, la Chiesa ha da temere assai di più da un libro del genere. Eppure, la Congregazione per la Dottrina della Fede si preoccupa di un best seller americano neanche troppo scritto bene (almeno, nella nostra traduzione italiana). Perché? Perché è un BEST SELLER, ossia fruito da una moltitudine di persone. Come si diceva poc'anzi, intorno a questo best seller è nato tutto un filone narrativo (assurdo, a parer mio) che potrebbe CONFONDERE diverse persone. Viceversa tantissime persone non baderanno neanche ai contenuti più veritieri dell'ipotesi sul Santo Graal, perché troppo legate alla propria religione (naturalmente cristiana, cattolica). Quindi - e purtroppo - temo che il film porterà a tre cose: 1) tanti che non hanno letto il libro, non hanno voglia di leggerlo, ma devono farsi un'opinione per chiacchierare con gli amici, si vedranno il film come surrogato del libro, e penseranno di aver capito tutto; 2) chi aveva la sua opinione leggendosi il libro, o fiutando i commenti sui mass media, non cambierò di una virgola la sua opinione; 3) il film sarà un successone (causa: vedi punto 1) e nascerà ALTRA letteratura intorno al film/libro. In sostanza: temo il peggio...........

(volevo chiedervi scusa per l'eccessiva lunghezza dell'intervento, ma era parecchio che non venivo sul forum, e avevo "qualcosina" da dire.......... spero mi scuserete!!! :rolleyes: )
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 23/5/2006, 12:33




I tuoi interventi sono sempre interessanti, nonostante la lunghezza! Io non mi lamento di certo! ;)

E ti quoti in pieno su quello che hai scritto e ti ringrazio per aver segnalato quel libro di Liverani. Qualcosa mi dice che sarà un mio prossimo acquisto! ;)
 
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*ammi*
view post Posted on 26/5/2006, 07:49




Leggo solo ora.
Non ocorre andare a vedere Liverani.
Basta il sito www.deiricchi.it per instillare profondi dubbi sulla Bibbia.
Per questo dico che il CDV e' una fetenzia. La stragrande maggioranza dei best sellers americani che ho letto e' paccottiglia. Presumo che Brown non se ne discosti. Potrebbe essere bello, per carita', ma perche' sprecare il beneficio del dubbio per lui quando per lo stesso tempo e cifra si possono leggere capolavori immortali o classici che ancora ci mancano?
Per uno come me che reputa la fede nella chiesa perlomeno utile, nel senso che da' una ragione di vita a molti, tiene lontani molti altri da panzane new age e sette che sono anche peggio, un po' di bene lo fa, il fatto che Brown guadagni miliardi spacciando gigantesche bestialita' (I merovingi discendenti diretti dalla Maddalena e Gesu' Cristo??? E allora perche' prendere in giro il mago Otelma? Almeno e' piu' credibile) mi irrita fortemente.
Su www.cesnur.org c'e' un interessantissimo articolo sulla "veridicità" del CDV. Invito i favorevoli al libro a leggerlo.
CITAZIONE
A me pare più comodo appoggiarsi alla religione cristiana... insomma si può uccidere e chiedere il perdono! Invece un ateo dovrebbe lottare di più con la propria coscienza... (ma qua va a finire che andiamo off-topic)

Rischio anch'io. Un ateo materialista perche' dovrebbe seguire il precetto di amare il prossimo, o anche solo di non approfittare degli altri. La sua coscienza e' per lui solo una sovrastruttura.
Razionalmente e' solo il suo interesse personale che conta.
 
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adso_da_melk
view post Posted on 26/5/2006, 22:53




Sono d'accordo con te. Ma bisogna anche lasciare, sia a Dan Brown che al mago Otelma, il beneficio del dubbio; sempre e comunque nei limiti della morale e della decenza...... Ed io penso qui stia il problema, credo. Una sorta di relativismo, che molte volte anche il "zovane" Benedikt ha affermato. Mi sembra che per alla Chiesa sta il Codice Da Vinci come ai religiosi islamici stanno le vignette satiriche. Io quando le avevo viste non ci trovai nulla di particolarmente terribile, ma per chi crede che rappresentare Dio sia peccato, è necessario rispettarlo. Per la Chiesa il libro è una specie di bestemmia contro Cristo, la sua vita, il suo messaggio e - naturalmente - la sua stessa origine. Posso non condividere (benché io sia un cattolico molto legato alla "dottrina", chiamiamola così) l'atteggiamento contro il libro, ma non bisogna neanche demonizzare la Chiesa come la stessa organizzazione (Uomini in Nero? :rolleyes: ) che bruciava Giovanna D'Arco, Giordano Bruno e amici.
 
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she-kundingas
view post Posted on 5/6/2006, 10:20




Quante domande, e poche risposte.. ammetto che il codice da Vinci, ha suscitato molte domande, ovvio poche risposte.. ma se fosse vero? allora perchè il film è stato censurato per così tanto tempo, in dissacordo con la chiesa.. e se ci fosse qualcosa di vero?.. sul santo Graal si è detto tanto, tra storie inventate o testimonianze, ma qual'è la vera storia di esso?


Il duplice senso della parola Graal.

Essa significa, al tempo stesso, vaso (grasale) e libro (gradale), e la pietra ed il libro si fondono in uno stesso simbolo. <e se fosse la bibbia?>
Il libro diventa una scrittura tracciata dal Cristo stesso sulla coppa, oppure le Tavole della Legge di Mosè, o l'enorme pietra preziosa con scolpite alcune figure rappresentanti i simboli del dualismo Cataro.
Quest'ultimo, forse, è il Tesoro che i Perfetti lasciarono ai Catari.
0 ancora, la Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto che contiene il simbolismo della tradizione e dello stato e indica le tre vie per il suo raggiungimento.
Il Graal

 
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*ammi*
view post Posted on 5/6/2006, 11:07




Ecco il motivo per cui e' pericoloso il CDV.
Come : "se fosse vero?"
Non c'e' davvero nulla di vero nel CDV.
Se la gente puo' crederlo allora si' che puo' essere un pericolo.
Il libro e il film non sono mai stati osteggiati(infatti uno e' un best seller e l'altro e' un block buster). A questo punto, vedo, a torto.
Ci sono mille ragioni per essere contro la Chiesa, ma e' triste vedere che lo si fa perche' si e' guardato il CDV.
Scusami she-kundingas, ma mi sento di rassicurarti. Il libro e' un'opera di (sbrigliata, delirante) fantasia.
 
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she-kundingas
view post Posted on 5/6/2006, 11:16




ero più presa da costui parole che dal libro o dal film..
Essa significa, al tempo stesso, vaso (grasale) e libro (gradale), e la pietra ed il libro si fondono in uno stesso simbolo.

non l'ho tratto dal libro e ne dal film.. so che c'è fantasia sulle parole degli uomini, ma a volte è giusto lasciar credere che sia, è comunque fede o no?..

però è vero mi devo disincantare dalla fantasia, solo perche la voglio io e ora cerco la verità.. anche se io chi sono?.. solo un piccolo granello di sabbia, confronto al mondo che sa più di me^^ :(

p.s uff devo andare al lavoro.. ciao e a presto, grazie per aver risposto^^
 
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adso_da_melk
view post Posted on 5/6/2006, 16:48




Beh, sul fatto che qualcuno ci possa credere, io non ci vedo nulla di male - e lo dico da cristiano convinto. E' come accettare che qualcun'altro professi un'altra religione: non intendo cambiare la sua idea, o convincerlo che la mia sia migliore. Ma certamente non gli permetterò mai di infangare la mia, di religione. Ognuno può credere quello che vuole, basta che non offenda l'idea altrui. E' su questo sottilissimo confine che si gioca lo scontro fra Chiesa, Dan Brown e scienza, almeno credo.
 
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Myster(e) Jinx
view post Posted on 5/6/2006, 20:14




Andro' ancora oltre al mio socio Adson ^_^ :
Sarebbe poi cosi' blasfemo pensare che Cristo non abbia avuto figli?
Nota bene: non dico che nego che sia morto sulla croce, solo che PRIMA di morire potrebbe aver avuto la possibilita' di avere figli.

Non dico che ci credo, solo che non vi sono controindicazioni bibliche al fatto: non dico che non fosse figlio di Dio, ne che sia morto per noi, ecc ecc

Solo che per lui, contrariamente a molti suoi sucessori, le donne erano importanti.

Sono a conoscenza di alcuni passi dei vangeli in cui si allude ad un suo potenziale celibato, ed in effetti, io non credo sia avvenuto nulla. Ma se fosse avvenuto non sarebbe certo la mia fede a vacillare.

Passando a SheKund (scusa l'abbreviazione) l'associazione Graal=Vangelo e' molto carina: si tratterebbe di un vangelo scritto da Gesu', o da qualcuno che lo conobbe veramente, un testo basilare, importantissimo, fondamentale.

Secondo me, questo libro (se esistesse) si che farebbe paura alla Chiesa.
 
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15 replies since 18/5/2006, 20:15   425 views
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